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Autore: Francibella    02/03/2012    1 recensioni
Una breve raccolta, come punto di partenza: E se i genitori di Neville fossero ancora vivi? Alice Paciock racconta con poche parole il suo "Piccolo" Neville e la guerra.
Oggi cominci Hogwarts, piccolo mio. Sei così emozionato. E io con te, ovviamente. Dopotutto, sono la mamma. Credevo che non ti avrei mai accompagnato qui. Credevo che non ce l’avrei mai fatta, Neville. [...] vedo te e – a qualche metro di distanza – vedo il figlio di Lily e James. Loro non ce l’hanno fatta, non sono stati così fortunati.
Questa raccolta si è classificata seconda al contest "What if..." giudicato da Zetadreams.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Neville Paciock
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Diventa ciò che sei.


 

I
Oggi cominci Hogwarts, piccolo mio. Sei così emozionato. E io con te, ovviamente. Dopotutto, sono la mamma. Credevo che non ti avrei mai accompagnato qui. Credevo che non ce l’avrei mai fatta, Neville. Ho pensato che non saremmo sopravvissuti. Così non posso fare a meno di svegliarmi e ringraziare il cielo perché tu e tuo padre siete ancora qui con me. Sono così felice e così triste allo stesso momento. Perché vedo te e – a qualche metro di distanza – vedo il figlio di Lily e James. Loro non ce l’hanno fatta, non sono stati così fortunati. Eppure siamo qui grazie a loro. Cerco di non pensarci, ma come puoi dimenticare quando scorgi due occhi verdi, che per tanti anni hai osservato da vicino?

II
Frank avrebbe voluto che tu ti interessassi di più a questo erede di Serpeverde, ma io sono così lieta che tu non l’abbia fatto. Non è obbligatorio andare a cercarsi i problemi. Sei così diverso da noi, Neville, così umile, così timido e introverso. E ne sono così felice. Il fatto che tu, essendo Purosangue, non sarai sicuramente colpito, non ti ha nemmeno sfiorato. Forse non prendi di petto tutti i problemi – come avrebbe  fatto tuo padre – ma hai un cuore così grande, che basta a rendermi più che orgogliosa di te.

 

III
Hai paura, lo so. Sirius Black ti fa paura. E ti senti un fallimento, perché hai scritto tutte le parole d’ordine e quel criminale te le ha rubate. Hai fatto un errore, è vero. Ma non siamo delusi da te. Perché in un periodo in cui un criminale, traditore dei suoi migliori amici, vaga a piede libero, tu non hai perso il tuo buon cuore. Sei preoccupato, perché sai la vera storia di Black. Sai che Harry non deve saperla. Io non volevo nemmeno dirtela. Ma Frank ci teneva così tanto. Lo sai, piccolo mio, anche gli amici possono tradire, ma tu non lo farai, io lo so.



IV
Per un secondo ti sei chiesto se avesse messo il suo nome nel calice, poi hai deciso che non ti interessava. Hai deciso che se sei amico di qualcuno, ti fidi. Gli hai dato la tua fiducia e lo hai aiutato. Hai dimostrato che, sì, c’è qualcuno fatto per fare il leader più degli altri, ma che tutti hanno bisogno di un aiuto, ogni tanto. Di una mano, di un consiglio. Hai aiutato il grande Harry Potter e, se ce la farà, ma ce la farà, sarà anche merito tuo. Riesco a vedere il tuo orgoglio, mentre leggo la tua lettera. E spero che tu possa vedere il mio. Perché non sono mai stata così orgogliosa di te.



V
Quando abbiamo letto la tua ultima lettera, sia io che tuo padre siamo stati subito felici. Ma per motivi completamente diversi. Frank continuava a dire che finalmente hai capito come fare la tua parte, che hai deciso di combattere, di opporti al nemico. Ma io, Neville, vedevo tutt’altro. Io leggevo le righe dove parlavi di Luna e riuscivo a vederla. Me la immagino anche ora, di fianco a te. Lei con la sua espressione un po’ assente e distratta, tu sempre un po’ a disagio. Io la vedo, Neville, la vedo accanto a te. E Frank ride e dice che sono una sciocca, che siete amici e basta, che non devo ricamare. Lui ti vedrebbe meglio con altre ragazze. Una brava come Hermione o bella come Ginny. E io ti vedo con la semplice Luna, ma non te lo dirò, Neville, deciderai tu. Diventa ciò che sei, piccolo mio. Combatti, se vuoi. Ama, ti prego.


VI
Tuo padre ha un po’ snobbato la tua ultima lettera, ma io, lo giuro, l’ho letta milioni di volte. Il nome Luna compare almeno una volta per riga. Una sera, all’improvviso, mi ha detto che sono il suo migliore amico, qui ho quasi pianto, Neville. Sono così felice! Avevo paura, sai. Temevo che non saresti mai uscito dal tuo guscio. E invece ti stai facendo tanti amici e sembri felice. Sei un po’ triste, perché non esiste più l’ES, ma sai che non è scomparso per sempre. L’altro giorno ho incontrato Piton nel quartiere generale dell’Ordine e avrei voluto dirgli tutto quello che penso, tanto ormai hai abbandonato Pozioni. Non mi è mai piaciuto, ho sempre dovuto tollerarlo perché Lily era sua amica, ma non può trattarti in maniera vergognosa per cinque anni senza che nessuno gli dica nulla! Però sono rimasta in silenzio, Neville, perché so che ora sei felice e tranquillo. Non importa se non hai alcun talento in Pozioni. L’ho già detto, piccolo mio, diventerai ciò che devi.

VII
L’ES è tornato. Frank si pente di averti detto di combattere. Io voglio che tu torni a casa, ma tu hai detto no. NO. Per la prima volta hai davvero preso la tua decisione. Nulla ti farà cambiare idea. Combatterai. Vincerai o morirai, l’hai detto tu. Io vorrei solo che tu rimanessi vivo, eppure non sono venuta a prenderti contro la tua volontà. Perché ti capisco, Neville, io stessa combatterò fino alla fine, fino a che i Mangiamorte non avranno più nulla da prendermi, fino a che esalerò l’ultimo respiro. Combatterò per te, per papà, per tutte le persone che amo, ma combatterò anche per quella bellissima ragazza dagli occhi verdi e i capelli rossi che era la mia migliore amica. Che senso avrebbe nasconderti, farti sopravvivere, se io e tuo padre affrontiamo la morte ogni giorno? Sono orgogliosa di te, Neville. Piango, perché potresti morire, ma non posso certo fartene una colpa. Stai solo facendo ciò che io ti ho detto. Stai costruendo il tuo futuro, stai diventando ciò che sei, un eroe. Quando tutto questo finirà, le persone ti indicheranno e diranno Quello è il grande Neville Paciock. Perché io so che ce la farai, dimostra a tutti il tuo valore.


VIII
Vuoi sposarti. Frank era contento. Io no. E te l’ho detto, tu ti sei arrabbiato, ma non mi interessa. Ho detto che era perché sei troppo giovane. Ma non è vero. Il punto è che lei non mi piace. Scusami, Neville, ma lo devo dire. Hannah non mi piace. È così … banale. A Frank piace molto. Certo, viene da una famiglia giusta ed è una bella ragazza. Perfetta. Dice che sareste una bellissima coppia. Ma a me non interessa e so che nemmeno a te importa molto. Lasciamo il titolo di Coppia dell’Anno a Harry e Ginny, prendano pure l’eredità di Lily e James. Tu, Neville, ha bisogno di un altro tipo di persona. E devo mordermi la lingua per non dirtelo, perché non voglio impicciarmi. Non voglio fare la suocera prima del tempo, ma non è Hannah quella che fa per te. La ragazza giusta per te è un’altra, è bionda anche lei, sì, ma è completamente diversa.



IX
Sarò breve, lo prometto. Oggi l’ho incontrata, mi ha detto che è così felice del tuo matrimonio. Cercava di ingannarmi, credo. Perché ho visto un leggerissimo velo di tristezza. Come fai a non capire? È sempre stata lì, di fianco a te, ma ora pare che tu lo abbia dimenticato. È questo che vuoi, Neville? Vuoi fare le tue scelte? Vuoi che io non mi intrometta? Posso farlo, se vuoi, ma allora tanto vale che Bellatrix mi avesse ucciso quel giorno di vent’anni fa. Se sono qui, se ho resistito, se sono viva, è per un motivo. E non è certo per vederti sposare una ragazza che non è adatta. Quindi te lo dico, anche a costo che tu mi odi, te lo dirò.


X
Non è come me lo aspettavo, questo matrimonio. In un certo senso è meglio; ma io avevo delle pessime aspettative, ero molto scettica, su ogni cosa, e tu lo sai bene. Ma alla fine ho capito che a volte è il caso di farsi da parte. E l’ho fatto, ho espresso qualche opinione, ma ho lasciato carta bianca a te e alla tua neosposa. E ora vi guardo ballare, in mezzo alla sala, felici. E mi chiedo come si possano avere dei dubbi su voi due come coppia. Mi do della sciocca, per averne dubitato. L’attenzione di tutti è su di voi. Tu, che sei diventato ciò che dovevi, e lei, con i suoi capelli biondi sciolti al vento, che volteggiate, felici, finalmente. Frank mi abbraccia e mi dispiace che la mamma della sposa non sia qui, perché è un momento che nessuna madre dovrebbe mai perdere. Avete finito la vostra canzone. E ora lei ballerà con suo padre e tu fai un buffo inchino per invitarmi a ballare. Mentre balliamo, sorridi e sussurri alcune parole Grazie, mamma. E vorrei dirti che non mi devi niente, perché non ho fatto nulla, sei tu che ti sei costruito il tuo futuro. Quando terminiamo il ballo, lascio che tu riprenda possesso della tua bella e mi avvicino al mio neo consuocero e già rido. Perché con il Signor Lovegood almeno una risata è assicurata. Bravo, piccolo mio, sei diventato ciò che sei.

 


Nda. Non sono drabble, non sono flashfic. Sono solo brevi e basta.  Cosa dovrei dire su questa raccolta? Ho scritto questa storia esattamente ai primi di Ottobre. L'ho inviata al giudice il 14. Poi le solite cose che purtroppo tutti sappiamo. Giudicia scomparsa, ricerca di una sostituta, che è stata Zetadreams. Riprenderla in mano mi ha fatto un po’ impressione, era qualcosa che avevo voglia di scrivere e di far valutare, quindi voglio proprio ringraziarti immensamente per quello che stai facendo! Grazie e mille!

Ecco il giudizio di Zetadreams:

Seconda classificata
Francisca_Potter

Grammatica e punteggiatura: 8,75/10
Stile e lessico: 8,25/10
Bonus What if: 3/3
Caratterizzazione dei personaggi: 10/10
Originalità: 10/10
Gradimento Personale: 5/5
Totale: 45/48
 
Grammatica e punteggiatura. La grammatica è corretta, non ho visto errori di nessun tipo.
Per la punteggiatura devo segnalarti solo l’uso eccessivo del punto fermo. Più di una volta cominci un periodo con un congiunzione (“e” oppure “ma”), anche quando potresti tranquillamente mettere una virgola. Il punto è una pausa davvero lunga e se non è necessaria spezza la narrazione.
Stile. Molto scorrevole, ho apprezzato lo stile “flusso di pensieri”, è perfetto per la tua storia. L’unico problema è che non vai mai accapo. Nelle flashfic più brevi va bene, ma in quelle più complesse sarebbe meglio staccare di tanto in tanto.
Per il lessico invece devo fare alcune precisazioni:
-“una famiglia giusta”. Ho capito cosa vuoi dire, ma secondo me “giusta” non sta proprio bene, sarebbe stato meglio “una buona famiglia”.
-nella sesta flashfic ha ripetuto “volta” 2 volte (perdona il gioco di parole) nella stessa riga.
-nell’ultima hai ripetuto “ballare” 3 volte nella stessa riga.
What if. Punteggio pieno, usato con molta semplicità e, a parer mio, è stata la scelta migliore che potevi fare.
Caratterizzazione. Il punto di vista è quello di Alice, ma sei stata talmente brava che sono riuscita a sentire anche Neville, Luna e Frank. Ho letto di tutti loro e li ho trovati esattamente come li ha descritti la Rowling. Veramente brava!
Originalità. Anche qui punteggio pieno, però ci tengo a specificare che, per me, l’aspetto più originale di questa raccolta è senza dubbio il punto di vista di Alice, i suoi pensieri che fluiscono come se fosse una lettera indirizzata al figlio.
Gradimento personale. Splendida. Ho apprezzato ogni singola flash, mi sono trovata immersa tra le parole di Alice e il suo profondo amore per il figlio. Complimenti!
   
 
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