Era una giornata speciale e le strade di Tokyo erano affollatissime. Infatti era San Valentino e vi erano molte coppie, ma anche ragazzi e ragazze che guardavano le vetrine, che facevano acquisti per la rispettiva metà.

E lo stesso volevano fare Vulcania e Fantàsia, le quali passeggiavano e si guardavano intorno con finto interesse, cercando in realtà il regalo giusto l'una per l'altra... E dopo molto peregrinare lo trovarono, così si ricongiunsero innanzi al Crown di Moran ed Ursula "Eccomi..." Disse Vulcania "Che strazio, pieno di coppiette che si baciano!"

"Se sei così gelosa, puoi baciarmi!" Rispose Fantàsia, tutta innocente e Vulcania arrossì selvaggiamente.

"N-Non scherzare!!! Io dovrei baciarti...?? Perchè?" Sbottò.

"Perchè è San Valentino e tutti si baciano, si amano... Tu non mi ami?"

Vulcania deglutì pesantemente e fissò l'altra guerriera con occhi sgranati e scioccati. Avevano scoperto l'identità delle Guerriere Sailor e lei... Pensava a baciarla! Tante volte non riusciva a credere di avere accanto la guerriera più forte della sua galassia, ma un'imbranata amante della buona cucina che, parecchie volte, trovava davvero adorabile!

E dal tempo che lottavano insieme, poteva affermare con assoluta certezza che nessuna ragazza la conoscesse meglio di Fantàsia e, sotto sotto, si ritrovò a sperare che il regalo le piacesse "Ecco io... Io non lo so..."

"Quando lo saprai me lo dirai!" Rispose semplicemente l'altra, sorridendole e prendendola a braccetto.

Ripresero a camminare per le vie illuminate del centro, visto che l'appartamento che dividevano era accanto alla torre della tv locale. Un silenzio imbarazzante e confortante calò fra loro, finchè qualcosa non attirò l'attenzione della guerriera dai lunghi capelli azzurri "Che c'è? Perchè ti fermi?"

"Guarda! In quel locale ci sono Sailor Moon ed il suo fidanzato e laggiù c'è un concerto live dei Three Lights..."

"Li vedo e li sento... Certo che, comunque, io avrei visto meglio Sailor Moon con un'altra Guerriera..."

"Davvero?! Del tipo...?"

"Tipo Sailor Mars o Jupiter... Per intenderci!"

"A proposito di Sailor Jupiter, credo sia occupata!" Disse Fantàsia, indicando la vetrina di un negozio di fiori.

Vulcania improvvisò una corsa con tanto di polverone alla Bunny e Marta, appiccicandosi letteralmente al vetro del negozio "Con Sailor Mercury!!! Ecco, una coppia che non avrei mai immaginato... Sono shoccata!"

"E guarda là...! Sailor Mars con un ragazzo che sembra essere uscito da un racconto di Sandokan!"

"Ancora con Sandokan?! Quanto mai abbiamo montato la parabola che prende i canali americani... Accidenti a me!"

Ripresero a camminare e furono passate in corsa da Chibiusa, Ottavia e Chibi Chibi, di mano alla Guerriera di Saturno "Che carine...! Saranno nostre nemiche, ma sono carinissime!"

"Se stanno insieme, giuro che domani mi faccio radere a zero!"

Fantàsia non capì e sorrise, mentre Vulcania era sul punto di dirgliene quattro, finchè un -oh- di puro stupore lasciò le labbra della giovane dagli occhi azzurri e la castana, guardando alla sua destra, vide Heles poggiata al muro di una pasticceria con Milena fra le braccia, intenta a baciarla con passione... Tanto che nelle menti delle due si fece largo un'idea parecchio azzardata ma, che conoscendo l'istinto di Heles, forse non era tanto da bocciare!

"Sailor Uranus e Neptuno sono una coppia inimitabile..."

"Nessuno sarà mai come loro!"

"Forse, se ci mettiamo d'impegno le raggiungiamo!"

"Sei proprio fissata tu! Per baciare me dovresti essere come Uranus oppure..." Disse, bloccandosi all'improvviso, sgranando gli occhi castani "Come lei..."

Terminò la frase in un sussurro e Fantàsia vide Sydia baciare con passione Marta e poi prenderla fra le proprie braccia e compiendo un giro su sè stessa per rubarle un altro bacio... La scena la fece arrossire subito e guardò Vulcania, parandosi davanti a lei con decisione "Tu devi essere Sailor Pluto, io sarò Sailor Venus...!"

"Vabbè che Pluto è meglio di qualsiasi modella, ma... Perchè dovrei essere io ad impersonificare le sue azioni?"

"Perchè tu sei forte ed hai i capelli lisci come i suoi! Anche Venus li ha lisci, però... Mi piacerebbe molto farmi prendere in braccio da te!"

E, mentre parlavano, Sydia e Marta le passarono, perdute l'una nell'altra e la biondina sorrise "Davvero vuoi sposarmi, a maggio?"

"Certo! Chi ha tempo, non aspetti tempo..."

Vulcania fu colpita dalla frase di Sydia e, presa per mano Fantàsia, corse verso il loro appartamento, poco distante da lì, mentre Sydia si voltò appena a fissarle e liberò un mezzo sorriso soddisfatto. lei era la Guardiana del Tempo e sapeva cosa riservava il futuro alle due serve di Galaxia... Ma anche loro meritavano un po' di felicità a San Valentino.

Arrivate al loro appartamento, Vulcania aprì la porta e lanciò praticamente dentro Fantàsia, senza usare molta forza e senza farle male, fissandola intensamente "Io ti amo!"

"C-Cosa?!" Chiese la ragazza dagli occhi azzurri come i suoi lunghi capelli "Cos'hai... Detto?"

"Ti amo! Accidenti, mi sento quasi scema a gridartelo così dopo ciò che ho detto in strada, ma... Ma è la verità! Io ti amo!"

Allora Fantàsia liberò un dolce sorriso che sciolse il cuore della castana e le saltò in braccio "Anch'io ti amo!!"

"Allora spero accetterai il mio regalo..."

Fantàsia aprì il piccolo pacchetto e trovò un braccialetto di zaffiri e la ragazza sorrise, perchè quando porse il suo pacchetto a Vulcania, questa trovò dentro la metà di quello stesso braccialetto, ovvero quello che vedeva rossi rubini al posto degli zaffiri.

"Lo accetto volentieri, perchè ora che questi due bracciali sono uniti, lo siamo anche noi..."

"Finchè morte non ci separi!"

Allora Vulcania fece il primo passo, riprendendo in braccio Fantàsia e baciandola con passione, cercando di rammentare i baci di Sailor Pluto o di Sailor Uranus e Fantàsia cercò di seguire ogni suo movimento perchè per entrambe quella era una nuova esperienza, visto che nell'esercito di Galaxia non c'era posto per l'amore. Ma per loro era arrivato il momento di provare questo magico sentimento, che le vide ben presto senza abiti, intente ad accarezzarsi ed assaporarsi cercando di non offendere l'una il corpo dell'altra.

E le due si ritrovarono presto sotto le lenzuola a baciarsi, con Vulcania che prese con forza e personalità la compagna d'armi, togliendole il respiro per via delle forti emozioni che riuscì ad infonderle nel cuore che batteva impazzito. E Vulcania che non sapeva se stava agendo nel modo giusto o sbagliato ma, sebbene stesse facendo tutto in piena regola, quando l'amante pianse, aggrappandosi a lei e chiamando forte il suo nome, si convinse del contrario e la lasciò andare, cingendole la vita con le braccia e sussurrandole parole che mai avrebbe pensato di pronunciare nella sua vita.

"Vulcania..."

"Non volevo farti male, mi dispiace...!"

"No no, è... E' stato molto bello, non erano lacrime di dolore... Beh, in parte si, p-però... Voglio vivere ancora questo intenso istante!"

"Allora viviamolo!" Rispose la castana, sorridendole.

E si amarono ancora, portando amore nella loro vita piena di odio e segnata da numerose battaglie vinte e perse. Perchè come direbbe la Guardiana del Tempo, ogni essere vivente ha il diritto di vivere e scrivere il proprio Destino.

Dedicatissima a Blue Lady in primis e a tutti gli altri lettori e lettrici!! Bacioni a tutti!