03/03/2012
5 recensioniMemories.
T'immagini se con un salto si potesse
Si potesse anche volare
Se in un abbraccio si potesse scomparire
E se anche i baci si potessero mangiare
Ci sarebbe un pò più amore e meno fame
E non avremmo neanche il tempo di soffrire
E poi t'immagini se invece
Si potesse non morire
E se le stelle si vedessero col sole
Se si potesse nascere ogni mese
Per risentire la dolcezza di una madre e un padre
Dormire al buio senza più paure
Mentre di fuori inizia il temporale.
{Modà- Se si potesse non morire}
Lei era lì sdraiata su quel letto, con il libro aperto.
Aveva in mano una fotografia, un po’ vecchia a giudicare dalle pieghe che avevano gli angoli.
Con la sua mente viaggiava attraverso i ricordi, di quando era una loro fan, di quei cinque ragazzi, di quando era veramente felice, di quando aveva 16 anni e non 95 come adesso.
Quelle cinque teste di carota avevano riempito il suo cuore subito, prendendo il posto della malinconia che albergava ormai da tanto tempo all'interno di esso.
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Li aveva visti 1 volta il 16 maggio del 2012, il giorno del suo 16 compleanno.
Il padre le aveva organizzato una sorpresa. In quei giorni i 1D erano in Italia per passare una settimana in questo paese più comunemente soprannominato "Narnia" dato che non veniva preso molto in considerazione dai One Direction o dagli altri gruppi musicali stranieri e il padre attraverso le sue conoscenze era riuscito ad organizzare tutto.
Valentina voleva vederli con tutto il suo cuore, non sperava e non sognava altro. Non sapeva dove il padre la stesse portando erano ormai in viaggio da più di 2 ore e lei si era addormentata.
Dopo circa 3 ore arrivarono in un posto sconosciuto.
Era una casa in mezzo alla spiaggia, il sole splendeva alto nel cielo, c'era un gruppo di ragazzi che giocavano tranquilli vicino ad essa.
Il padre prese le valigie e le disse che fino a domenica sarebbero stati in quella casa bianca....
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Si ricordava ancora quella casa, nonostante gli anni passati, le era rimasto impresso l'odore di nuovo e di fresco che emanava.
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Quando finì di sistemarsi scese in cucina dove trovò il padre intento a preparare il pranzo.
Era tutto apparecchiato, per 7.
-Come mai siamo 7?-chiese Vale prendendo una carota.
-Abbiamo ospiti- disse il padre sorridendole.
-Quanto manca ?-
-Circa 30 minuti-
-Vado a farmi un bagno posso?-
-Certo-
Prese l'asciugamano e uscì.
Si spogliò e restò con il suo costume preferito rosso a pois bianchi.
Si slegò i capelli e si buttò in acqua.
Era fredda ma le serviva per ragionare, riflettere su tutti quei problemi che l'assillavano.
Il ragazzo, precisamente il suo ex le aveva messo le corna, la madre se ne era andata con un altro, la sua migliore amica era l'unica che riusciva a capirla ma in quel periodo era impegnata con Andreino suo, il suo nuovo ragazzo.
Si sentiva sola.
A quel pensiero una lacrima le rigò il viso.
Iniziò a nuotare.
Però il suo percorso fu interrotto da qualcosa o meglio da qualcuno.
Si tirò indietro i capelli, alzò il viso e incrociò lo sguardo verde di un ragazzo.
Il suo stomaco si chiuse.
-Tutto ok?- chiese lui.
Le farfalle iniziarono a volteggiare nello stomaco.
-si- si perse all’ interno di quegli occhi che brillavano di quella luce particolare che lei aveva imparato a conoscere la sera del 17 febbraio quando li vide a Sanremo, lui Harry Styles aveva gli occhi lucidi, come gli altri ma lei era stata rapita da quello sguardo come in fondo succedeva ogni santa volta che lei vedeva una sua foto.
Indietreggiò, quella situazione non le pareva vera, ma andò a sbattere contro un altro ragazzo.
-Ehi- disse Zayn Malik.
Si girò di scatto.
-Non mangiamo mica-Disse Louis Tomlinson sorridendo e guardando Niall Horan accanto a lui.
-PALLA- urló Liam Payne.
Buio...
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A quel ricordo così lontano e significativo alla vecchia signora scese una piccola lacrima...
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Quando si risvegliò fu accecata dalla luce del sole che penetrava all’ interno della sua camera.
Guardò il poster dei suoi idoli accanto al suo letto e sorrise all’ idea di quel sogno così bizzarro.
Si girò per guardare verso la porta quando il suo cuore perse dei battiti.
Quel sorriso lo avrebbe riconosciuto tra tanti, quegli occhi non li avrebbe mai dimenticati, lui era lì. Seduto su una sedia vicino al suo letto.
-Ehi buongiorno- disse lui ridendo.
Lei non riuscì a dire nulla.
2 anni dopo.
-Harry porca vacca mi ridai i vestiti!- urlava Vale dal bagno.
-No, finché non ti decidi a darmi il bacio del buon giorno- disse lui sedendosi sul letto.
Lei uscì in accappatoio, lui si mise comodo sul letto.
-I miei vestiti- disse lei allungando la mano.
-Vienili a prendere- disse lui malizioso.
Eh già, per quei 2 fu un colpo di fulmine.
-Non mi provocare Styles!-
-Altrimenti?-
-Ti mangio-
-Di baci?-
-Si-
Sentito ciò lui si sdraiò sopra i vestiti di lei che fu costretta a sdraiarsi sopra di lui cercando di recuperare i vestiti.
Al contatto con il petto di lui, Vale fu percossa da una scarica di brividi, le cadde l'asciugamano e....
18 anni.
19 anni. Il tempo passava ma nulla indeboliva il legame che si era creato tra quei due, destinato a durare in eterno.
20 anni.
23 anni.
Quel si che le cambiò radicalmente la vita.
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Un piccolo sorriso accennarono le labbra della signora pensando a lui.
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Erano lì sdraiati sulla sabbia, sotto le stelle. Avevano appena fatto l'amore e stanchi si erano sdraiati l'uno accanto all’ altra.
-Ci facciamo un bagno?- propose lui.
-Ma non abbiamo i costumi-
-Embè tanto chi ci vede?-
Si alzarono, lui la prese in braccio e entrarono in acqua.
Lui andò sotto trascinandola con se, l'attirò a se per i fianchi e la baciò con tutta la passione che aveva in corpo.
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La vecchia signora si toccò le labbra ripensando a tutti quei baci che si erano dati.
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Uscirono dall'acqua e si avvolsero negli asciugamani.
Lui si inginocchiò davanti a lei.
-Te lo dico qui così che la luna e le stelle ci facciano da testimoni amore mio.-
Lei arrossì e sorrise probabilmente come un ebete.
-Mi vuoi sposare?- ebbe un tonfo al cuore, gli saltò in braccio, lui perse l'equilibrio e cadde.
24 anni. Il tempo continuava a passare e non aveva nessuna intenzione si fermarsi.
25 anni.
26 anni.
3 anni dopo il loro matrimonio arrivò una sorpresa che li rese felicissimi.
Lei era in cinta, aspettava un bambino.
-Vi chiamerete Adele e Andy.- disse ai due gemellini che erano appena nati, avevano i capelli ricci e castani come il padre e gli occhi celesti della madre.
I bambini crescevano e Valentina e Harry diventavano sempre più anziani.
Andy a 26 anni si sposò e Adele fece lo stesso a 28 anni.
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La vecchia signora teneva in mano le foto della sua famiglia.
Era il giorno di natale, la sera dell'incidente.
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Erano tutti riuniti nella grande casa dei Styles.
Valentina era elegantissima e nonostante i suoi 62 anni aveva conservato ancora quella bellezza fresca e giovanile si un tempo. Harry si presentò con uno smoking blue, i suoi occhi non smisero mai di brillare di quella luce che fece impazzire milioni di ragazzine.
A proposito di milioni di ragazzine: i One Direction con il passare degli anni fecero tanti tour e 10 nuovi dischi.
Tornando a quella sera, Harry uscì per andare a prendere il figlio a lavoro, disse che sarebbe tornato presto.
Così intanto Marta, la moglie di Andy e Vale sistemarono la tavola e aspettarono l'arrivo di Liam, Zayn, Niall, Adele e Louis con le rispettive famiglie.
Si fecero le 11 ed erano tutti li in quel salotto a chiacchierare, tutti tranne Harry e Andy.
Quando verso le 11.30 il telefono squillò.
-Pronto?- rispose Vale.
.....
-Si sono io-
.....
Valentina sbiancò tutto d'un tratto.
Iniziò a tremare, attaccò si piegò in due e iniziò ad urlare e piangere.
In meno di due secondi si ritrovò circondata da tutti che le chiedevano che fosse successo.
30 minuti dopo erano tutti lì vestiti eleganti per festeggiare una festa che si trasformò in una tragedia.
Passarono 40 minuti in quell'ospedale.
Valentina aveva smesso di piangere ma non parlava.
Marta al contrario continuava a disperarsi.
Uscì il finalmente il dottore.
Fece cenno a Vale di avvicinarsi.
Harry era in coma.
Andy morto sul colpo.
Un camion guidato da in ubriaco li aveva tamponati frontalmente.
Il dottore fece accomodare la signora Styles nella stanza del marito.
Due mesi dopo.
Lui era ancora lì, sdraiato su quel letto con sua moglie che non faceva altro che ricordargli tutti i momenti passati insieme, si quando avevano 16 anni e di quando lui le chiese di sposarsi.
1 anno dopo.
Già, la cosa sembrava strana ma lui era in coma da un anno.
Lei aveva pensato più volte di staccare la spina e mettere fine a tutto.
Ma non ci riusciva.
Era impotente davanti al loro amore, a quello che provavano l'uno per l'altra.
Era il 1 febbraio, Harry Edward Styles avrebbe compiuto 69 anni.
Erano le 10.00 del mattino e Valentina come suo solito accompagnata da Adele, sua figlia, era andata a trovare il marito.
Era lì ferma che pensava a lui.
Quando vide la sua mano muoversi.
-Harry, Harry amore mio- esclamò prendendo la mano tra le sue.
-Ciao principessa- gli disse lui aprendo gli occhi e sorridendo.
Lei lo abbracciò, lo riempì di baci.
-Ehi ehi mamma vacci piano-disse Adele.
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La vecchia signora si ricordava ancora di quel giorno quando il suo Hazza era ancora lì con lei.
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Quel giorno lei lo passo in ospedale con lui.
-Ti amo- le disse Harry sorridendole.
Lui era ancora così dannatamente bello e lei non riusciva ancora a realizzare di essere sua mogie.
-Ti amo anche io- gli rispose.
Lei gli diede un bacio a fior di labbra.
*Biiiiiiiiiiiiiiiii*
I dottori corsero in sala, allontanarono Vale, cercarono di rianimarlo, ma niente.
Tutto il mondo le crollò addosso in un minuto.
Una lacrima scese rigando il suo viso.
Ore 16.30 ora del decesso.
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Ora lei era lì dopo 30 anni senza il suo Harry.
Si sentiva sola ma sapeva che lo avrebbe raggiunto.
Nonostante tutta la sofferenza provata, continuava a sorridere; nulla glielo avrebbe mai impedito.
Erano le 22.30 del 1 febbraio, Harry avrebbe compiuto 98 anni e lei lo ricordava con un sorriso stampato in faccia, lo stesso che aveva il giorno in cui le aveva chiesto di sposarsi.
Valentina dopo aver rivolto un ultimo sguardo alla foto chiuse gli occhi, per poi non aprirli mai più.
Il suo Harry l'aspettava a braccia aperte.
-Finalmente, mi sei mancata- le disse sorridendo.
*My Space*
Tadaaaaaaaaaaaaan :D
Ecco una One Shot :3
Bhe io ho pianto rilegendola :')
Fatemi sapere che ne pensate a me è piaciuta tantissimo :3
Alla prossima :D
Buzzi xxxx