Le uscì tranquillamente dalle labbra rosee « Mi sono innamorata di te, Dan. »

    Quella mattina, la luce del sole, pura e calda, filtrò dalla finestra baciando la dolce e liscia pelle di Blair. Prima che potesse accorgersene, quest'ultima, sorrise nel sonno ranicchiandosi fra le lenzuola. Se solo fosse stata la vecchia “Queen B” le avrebbe definite sudicie, di un colore altrettanto sudicio, quel verde oliva andata a male che in quel momento l'avvolgeva, se non altro avevano un buon profumo, essendo quello della persona che ci dormiva. Di certo lo avrebbe detto senza peli sulla lingua, che quelle lenzuola non rientravano nei suoi pensieri, ma non era più la stessa, non era lei. O forse sì, ma era decisamente cambiata. La vecchia Blair non si sarebbe trovata in una situazione del genere, alla vecchia Blair avrebbe fatto schifo, ma in quel momento non poteva desiderare di meglio, sorrideva beata mentre il sole l'accarezzava e l'osservava dall'alto.
    La ragazza sbatté due volte, con disinvoltura e con eleganza, le palpebre ancora truccate. Il suo primo pensiero, in quell'istante, fu al profumo che emanava quel cuscino, quella stanza. Era tutto così buono e, strano a dirsi, ma piacevole. Si guardò leggermente intorno solo con lo sguardo, poi sbadigliò, comprendo la bocca educatamente con la mano. Il secondo pensiero, quel mattino, fu alla notte passata con quel ragazzo, non si trattava di sesso, si trattava semplicemente di dormire abbracciati. E il bello è che le era piaciuto. Provò ad alzarsi ma scoprì essere incatenata, da delle braccia. Il terzo pensiero si rivolse a quelle braccia, a come la tenevano stretta, avevano dormito tutta la notte in quel modo, un po' come fossero innamorati. Lentamente prese la mano del ragazzo e la scostò, per riuscire così ad alzarsi e ad avviarsi al bagno. Il quarto pensiero fu che quel mattino, tutto era diverso in quel loft, niente era più come quando entrava lì dentro per vedere film con un amico. Quel mattino, il loft, le risultava un posto splendido, non più sporco. Si guardò allo specchio, si sistemò i capelli e sorrise felice. Si avviò nuovamente alla camera di lui e si sedette sul letto, guardò il viso di quel ragazzo e portò una mano verso esso, accarezzandolo dolcemente. Il quinto pensiero fu che non aveva mai visto quel ragazzo sotto quella luce, e non si trattava della luce del sole che filtrava dalla finestra, bensì una luce immaginaria che prima non c'era mai stata, mai. Lo osservò per svariati minuti, dormire, accarezzando i capelli che molte, troppe, volte aveva definito scomposti, orribili...
    Si chinò leggermente verso di lui e gli baciò l'angolo delle labbra, l'effetto ottenuto era quel che desiderava, il suo risveglio. « Buongiorno, Blair. » Tra quelle semplici parole sorse spontaneo il sesto pensiero, semplice, chiaro. Queen B si era innamorata di lui, davvero. Lo ammise a se stessa, si era innamorata e di un ragazzo che prima odiava profondamente. Non tardò a dirlo, in quel preciso istante, non aspettò un minuto più, non aspettò la colazione o altro, le uscì tranquillamente dalle labbra rosee « Mi sono innamorata di te, Dan. », soprendendo il ragazzo più che mai nella sua vita e rendendolo felice come nessun'altro quel mattino, con quella luce, quel preciso secondo in cui le loro labbra si incontrarono.

Autrice:

So che magari è piccolina, come one-shoot, ma ho aperto il file, ho cercato un inizio con una sola parola in testa "carezza", ed ecco qui dei pensieri di Blair Waldorf su Dan, se ci sono errori perdonatemi ma non ho avuto il tempo di rileggerla, la voglia di pubblicarla era troppa. è.é Beh spero piaccia. :)

XOXO,

E.