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Autore: AleRationality    04/03/2012    0 recensioni
Sono passati quasi 3 anni dalla fine di un nuovo inizio.
Diventano grandi,assaggeranno l'essere adulti con nuovi propositi,sogni,desideri,difficoltà e amarezze.
Genere: Commedia, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Più contesti
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Erano le tre di pomeriggio quando Hermione finì; di sistemare una scopa svolazzante sulla torta di glassa arancione,aveva pensato che sarebbe stato carino farla di quel colore,le ricordavano le lentiggini di Ron e di quando con il dito le contava perdendone sempre il conto.Nascose la torta in una scatola attenta a non farla cadere,la mise nella camera dove teneva le sue cose quando era da Ron per qualche giorno.Voleva trasferirsi lì ma ogni volta le sembrava troppo presto,insomma era un passo importante da fare,voleva organizzare tutto al meglio,come sempre faceva.Richiamata al presente dalla voce di Ginny che la chiamava dalla sua stanza Hermione si affrettò a raggiungere Ginny al piano di sopra.
"Mi hai chiamata Ginny?"
"Si,Harry doveva essere qui 10 minuti fa,ne sai qualcosa?"disse Ginny preoccupata.
"Si,è a Diagon Alley con Ron,gli ho chiesto io di allontanarlo,dovevo preparare la festa! Scusami se non te l'ho detto ma ad Harry lo ho avvertito 10 minuti prima!"
Ginny lanciò un lungo sospiro.
"Non so perchè ancora mi preoccupo,insomma sono passati 3 anni quasi no? Eppure la paura,la preoccupazione non ti lasciano."
Hermione le prese una mano "Ginny abbiamo combattuto,sofferto per anni,non lasciare che queste cose prendano il controllo! Sei forte,più di quanto tu creda!"
Ginny l'abbraccio e disse "Grazie Hermione,sarebbe bello averti sempre qui!"
Hermione che non voleva toccare quel tasto rise cercando una scappatoia "Ci sto facendo un pensierino,Ron è importante,moltissimo ma devo sistemarmi anche io,anche per avere un futuro con lui."
Ginny le sorrise e con questo sorriso Hermione uscì dalla stanza e scese le scale dove trovò Molly indaffarata a sistemare gli striscioni.
"Signora Weasley le avevo detto che me ne sarei occupata io,non vorrei che si facesse male! " disse Hermione aiutandola con la bacchetta.
"Cara non preoccuparti,hai già fatto tanto!"
Hermione passò tutto il pomeriggio a sistemare la casa al meglio per l'arrivo di Ron,quando si sentì un sonoro "pop" venire da fuori.George,Angelina e il piccolo Fred aprirono la porta,Hermione li salutò calorosamente.
"Ehi ragazzi! che bello vedervi!" li salutò con un lungo abbraccio.
"Siamo in anticipo? L'avevo detto a George che dovevamo venire più tardi." disse Angelina togliendo il mantello al piccolo Fred.
Fred era proprio come il vecchio Fred.Aveva dei modi che incarnavano perfettamente lo zio,stesso modo di muovere la bocca,la stessa vertigine sul lato destro della fronte,il modo di muoversi tra la gente.Hermione non dimenticarà mai quanto Ron e gli altri Weasley stiano soffrendo per la morte di Fred,a volte quando nominavano il suo nome calava il silenzio e di solito era sempre Ron a iniziare un nuovo discorso.
"Angelina,tesoro" disse George ridacchiando "insomma vengo a casa mia,fammi godere il servizio di mamma,il suo cibo!" George ridendo strappò un enorme bacio alla mamma che era appena scesa in tempo per sentire la battuta di George.
"Salve signora Weasley" Angelina la salutò con un caloroso abbraccio.
"Nonnaaa!" il piccolo Fred lanciò le braccia intorno al collo della nonna.
Angelina,Hermione e Ginny finirono di preparare le ultime cose quando arrivarono Neville insieme a Luna,Seamus,Lee Jordan,Oliver Baston insieme alla sua perfetta ragazza Kathleen.
La sala da pranzo di casa Weasley si rimpì subito di un gran vociare sopratutto quando entrò Hagrid a grandi passa brandendo un pacchetto regalo.
"Salve! Hermione come va? Ehi Ron dov'è finito?"
"Sta arrivando Hagrid,io sto bene e tu?" diede leggere pacche su un braccio di Hagrid sorridendo.
"Tutto bene,stavo finedno dei lavori nella Foresta Proibita,Grop mi da un bel da fare!"
Stava per rispondere ad Hagrid quando un cervo argenteo piombò in cucina.
La voce di Harry rimbombò in tutta la casa.
"Ehi stiamo arrivando,Ron non la smette di fare domande!" il patronus si dissolse.
In due secondi tutta la stanza divenne buia,Hermione era riuscita a prendere in prestito ( ok l'aveva rubato,ma solo per quella sera perchè gli serviva ) il deluminatore di Ron.
Infatti poco dopo la forte voce di Ron disse "Harry insomma,perchè mi hai portato a Diagon Alley se poi non dovevi comprare niente,guarda i miei piedi! mi fanno malissimo!"
"Ron,ce la fai a non lamentarti per una volta?" disse Harry spazientito.
Ron aprì la porta di casa e un sonoro "Auguri!" lo invase.Hermione gli era al collo salutandolo con un dolcissimo bacio.
"Ti piace? so quanto ti piacciono le sorprese!"
Poco dopo Ron arrivarono il signor Weasley e il figlio Percy.
"Siamo in ritardo? Oh ciao cara" il signor Weasley e baciò la moglie su una guancia.
"Arthur caro! nono siete in orario!"
"Ciao mamma,come stai?" disse percy abbracciandola.
"Oh Perce,tesoro,io bene e tu?"
"Abbastanza bene,molto lavoro"
Ron salutò tutti con abbracci e sorrisi quando finalmente si misero a tavola.
Fecero una lunga cena a base delle pietanze più buone e famose della signora Weasley.Dopo aver sistemato la tavola Ron aprì i regali,uno per uno,scelse quello di Harry per primo.Dalla forma capì subito che era una scopa nuova,ma si tenne la sorpresa alla fine quando tolse la carta che avvolgeva la scopa e con un sonoro "non ci credo,miseriaccia una Firebolt!" per poco non svenne! Ron abbracciò il suo amico "Cavolo amico! una Firebolt,è splendida grazie mille!"
"Devi ringraziare anche Ginny,l'abbiamo fatta insieme" disse Harry sorridendo.
"Grazie sorellina!" Ron schioccò un bacio a Ginny.
Dopo il turno di Harry fu quello di Hermione che gli regalò una bellissima giacca a vento comprata in un negozio babbano,una scatola dei suoi dolci preferiti e un bellissimo libro sul Quidditch.
Ron aprì tutti i regali con il sorriso stampato in faccia per la felicità,Hagrid gli regalò una sacchetta come quella che aveva regalato ad Harry il giorno del suo diciassettesimo compleanno,George un'enorme scatola con tutti gli ultimi scherzi dei Tiri Vispi Weasley,Semaus dei guanti da portiere in pelle di drago,Luna e Neville una bellissima pianta che emettava un buonissimo odore,mentre Lee Jordan gli regalò un libro su come creare incantesimi divertenti ed infine Oliver Baston un'altro libro sul Quidditch illustrato dove faceva vedere tutte le mosse migliori dei giocatori.
Tra la torta e le chiacchere il tempo volò e quando si resero conto che era tardi George scattò su dicendo "Accidenti noi scappiamo,il piccolo Fred ha sonno e domani dobbiamo andare a casa dei genitori di Angelina" detto così salutarono tutti per poi smaterializzarsi con un sonoro "crac".
Piano piano ogni invitato lasciò casa Weasley con un lungo "grazie;a presto e statemi bene",Harry disse che andava a dormire accompagnato da Ginny.Quando anche Arthur e Molly salirono Ron prese Hermione per mano facendola smettere del lavoro di pulizia delle ultime cose e le disse "Questo è stato tutto merito tuo! Miseriaccia è stato un compleanno bellissimo,e poi la torta! L'hai fatta arancione la glassa,come le mie lentiggini,come quando ti metti li a contarle" .
Hermione saltò al collo di Ron stringendolo forte "Te lo meriti,sei splendido Ron" e con questo Ron accompagnò l'abbraccio di Hermione con un dolce bacio.Salirono in camera e si stesero sul letto "Buonanotte tesoro,ci sono io qui ora e sempre." Hermione si strinse a Ron affondando la faccia nel suo collo abbandonandosi a quel dolce contatto e quelle parole che la fece addormentare piano.
  
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