Sto correndo in un bosco, non capisco come ci sono finita.

Prima ero a casa con Kaname e la mia bambina..Sono uscita per una commissione.

Qualcuno aveva cominciato a seguirmi.

Un cacciatore per la precisione.

Voleva uccidermi.

Sono un sangue puro quindi è normale che voglia eliminarmi.

 

In un primo momento avevo pensato di correre a casa.

Poi ci ho ripensato:

Non potevo mettere in pericolo la mia famiglia, la cosa a cui tengo di più.

So che ormai è giunta la mia fine e che non c'è più nulla da fare.

 

Io continuo a correre nella speranza di potermi nascondere.

Mi rendo conto che non è stata una buona idea venire nel bosco.

E' la fine.

Ripenso a Kaname e alla mia piccola creatura.

Ha solo 3 mesi e perderà la sua mamma.

 

Capisco che ormai è inutile scappare.

E' giunta l'ora di affrontare il mio inseguitore.

 

"Vieni fuori, so che sei li" gli dico.

Lui esce ha un fucile in mano.

E' la fine, penso.

 

Cerco inutilmente di dissuadere il cacciatore dall'uccidermi.

"Ho una figlia piccola, non posso lasciarla sola".

Lui a quelle parole si mette a ridere e mi dice che sono patetica.

 

Si, forse lo sono.

Credevo che dicendogli ciò avrebbe avuto un po' di compassione.

Invece no, il suo cuore è pieno di odio.

Conosco quel cacciatore, i suoi genitori sono stati uccisi da un vampiro.

Porta rancore a tutti, vive da solo e non ha amici.

Il suo scopo nella vita è uccidere tutti i vampiri che incontra e di trovare gli artefici del suo dolore.

Chi ha ucciso i suoi genitori.

 

Abbasso il capo, sono debole e non posso usare i miei poteri.

Il cacciatore mi guarda negli occhi e spara un colpo.

Mi colpisce in pieno petto.

Mi esce un urlo soffocato poi comincio a chiamare il nome del mio amato.

 

 

Lui ride e mi insulta e mi ripete che sono patetica.

Le forze mi abbandonano.

Mi metto in ginocchio e porto entrambe le mani al petto.

 

 

Quelle ultime parole, un ultimo desiderio.

 

Dopo poche ore la triste notizia.

Kaname scopre che io ormai non sono più al mondo.

Urla e si dispera.

Non si darà mai pace.

Ora il suo scopo nella vita è proteggere la nostra bambina e uccidere colui che ha osato farmi del male.

 

 

Ecco ciò che può placare il rancore che Kaname ha nel cuore.