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Autore: sandsunset    05/03/2012    4 recensioni
"Che ore sono?" Chiese lui,
lasciando trapelare un leggero sorriso.
Hayley prese il cellulare dal
cappotto beige,bagnato,e lesse l'ora in caratteri digitali.
"Le sei e diciassette." Disse subito,senza pensarci.
Esatto,senza pensarci,perché
si rese conto un secondo dopo,di ciò
che era uscito dalla sua bocca.
Le sei e diciassette,la stessa panchina,
le stesse lacrime,le stesse circostanze.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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L'aria di Atlanta era pungente e fredda quel giorno,non che fosse una novità,certo,ma era tutto così silenzioso e fermo.
Hayley era abituata alla Atlanta caotica,piena di rumori,i clackson,il chiacchiericcio dei turisti in mille lingue,
i ragazzi che correvano e la pioggia che picchiettava sull'asfalto producendo quel tonfo sordo.
Le luci color tramonto dei lampioni riflettevano sulle mattonelle bagnate trasformando il riflesso in un lago roseo e caldo.
La ragazza si portò le mani alla bocca,poi ci soffiò dentro cercando di scaldarle senza risultato.
Solo una cosa avrebbe potuto scaldare sia lei che il suo cuore ora,Justin.
Quel ragazzo con i suoi capelli castani e gli occhi di quel nocciola brillante.
Oh,quegli occhi.
Per lei erano i più belli del mondo,trasmettevano tutte le emozioni che il ragazzo provava,dalla frustrazione alla gioia.
Ma quello che lei vi aveva letto poco fa non era altro che il vuoto.
Si erano spenti,di colpo,al suono di quella sillaba "No.".
Hayley si maledì profondamente per aver usato quella parola,non ne aveva avuto motivo poi.
"Laly,vuoi stare con me?" Le aveva chiesto,usando quel soprannome che la faceva sciogliere,solo lui la chiamava così e le piaceva.
Fu tutto troppo veloce,tutto troppo strano.
Non poteva fidanzarsi con il suo migliore amico!Non dopo quello che le era successo prima di conoscere Justin.
Stessa storia,stesse parole,"Vuoi stare con me?" seguito da un "Ti amo" buttato lì,al vento.
Ci aveva creduto,era andato tutto bene per un pò,le era sembrato di volare.
Ma tutti i voli prima o poi devono finire,ed era tornata subito con i piedi per terra quando 
Matthew le aveva rivelato che la vedeva solo come un'amica.
Era stato uno shock,le lacrime avevano corso sul suo viso per settimane,perché per lei Matt non era solo un amico,non lo era mai stato.
Proprio come Justin,che ormai conosceva da tre anni,un anno dopo ciò che le era successo con Matthew la storia si ripeteva.
Ma fino ad oggi era andato tutto bene,i due si vedevano solo come amici,cioè non era del tutto vero.
Erano stati innamorati l'uno dell'altra dal primo momento in cui i loro occhi si erano incrociati,ma era stato semplice.
Non tiravano mai fuori il discorso dell'amore,se capitava tutto si risolveva con una battuta di Justin.
Senza poter fare nulla si accorse che le lacrime avevano cominciato a sgorgare imperterrite dai suoi occhi da qualche minuto.
Il vento che sbatteva sugli occhi bagnati bruciava,bruciava anche il suo cuore indeciso sul da farsi.
Oh,ma guarda,la pioggia era diventata ancora più fitta di prima,creava un muro denso tutt'intorno a lei.
Ad Hayley piaceva stare sotto la pioggia,così nessuno si accorgeva che piangeva.
Beh,nessuno tranne Justin.
Era stato così particolare il loro primo incontro...
Hayley se ne stava tutta sola,seduta su quella stessa 
panchina dov'era ora,pioveva a di rotto,in giro c'erano solo pochi 
passanti che,a passo svelto,si dirigevano verso casa,con gli ombrelli spiegati.
"Sai che ore sono?" Aveva chiesto una voce,davanti a lei.
La ragazza alzò lo sguardo,che teneva fisso sulla pozzanghera accanto alle sue scarpe.
Due converse nere,completamente bagnate,si piantarono proprio davanti alle sue,
fu costretta ad alzare lo sguardo per non sembrare una ragazza problematica che stava piangendo 
da qualche ora,come una disperata,sotto la pioggia,che poi è quello che era.
"Le sei e diciassette." Rispose tirando su con il naso e prendendo il cellulare dalla tasca del cappotto,di stoffa,bagnato.
Lo schermo del cellulare si bagno con le mille goccioline d'acqua che incombevano su di lei.
"Graz...aspetta,tu stai piangendo." Constatò il ragazzo,abbassandosi per incontrare il suo sguardo.
Hayley lo guardò per un istante,pensò di non aver visto nulla di più bello.
I capelli gli ricadevano davanti agli occhi,completamente bagnati,gli occhi così particolari e ambrati risplendevano dall'oscurità della sera.
Il ragazzo le sorrise,prima di sedersi accanto a lei.
Era incredula,come aveva capito che lei stava piangendo?
 Insomma,pioveva di brutto,entrambi avevano il viso bagnato 
ed i capelli che gocciolavano sopra gli occhi,ora lo voleva sapere.Come aveva fatto?
"Come hai...?" Lasciò la domanda in sospeso,bloccandosi ad osservare i suoi occhi ambrati.
"Beh,si vede e basta." Sorrise sghembo,prima di invitarla a bere qualcosa da Starbucks.
Hayley continuò a ricordare il primo incontro dei due mentre scorse due converse,nere,bagnate fradice,davanti alle sue scarpe.
Di scatto,meccanicamente,alzò lo sguardo,che rimase imprigionato negli occhi di Justin.
"Che ore sono?" Chiese lui,lasciando trapelare un leggero sorriso.
Hayley prese il cellulare dal Cappotto beige,bagnato,e lesse l'ora in caratteri digitali.
"Le sei e diciassette." Disse subito,senza pensarci.
Esatto,senza pensarci,perché si rese conto un secondo dopo,di ciò che era uscito dalla sua bocca.
Le sei e diciassette,la stessa panchina,le stesse lacrime,le stesse circostanze.
Schiuse la bocca dallo stupore,mentre Justin non sembrava affatto sorpreso,anzi,magari aveva programmato tutto.
"Esatto." Sussurrò abbassandosi ed avvicinandosi lentamente alle sue labbra,senza sfiorarle,però.
"Mi dispiace." Biascicò Hayley,chiudendo gli occhi ed inspirando a pieni polmoni il suo profumo speziato.
"Anche a me." Disse impercettibilmente lui,avvicinandosi ancora di più alle sue labbra,questa volta le sfiorò appena.
"Scusa Justin." La ragazza si scostò una ciocca di capelli,incollata al viso,dietro le orecchie.
"Non ti preoccupare,siamo fatti per stare insieme,nulla ci separerà." Ribatté Justin,imprimendo le sue labbra contro quelle di lei.
Hayley si alzò in piedi e fu costretta a piegare il collo per raggiungere le labbra del ragazzo nuovamente.
Lui sorrise a contatto con la sua bocca,lei lo sentì e sorrise a sua volta.
"Laly,vuoi stare con me?" Chiese il ragazzo,guardandola negli occhi.
"Si." Rispose Hayley.
Laly...chiamandola così la faceva semplicemente sciogliere.
La pioggia continuava a scrosciare senza mai fermarsi ed il loro bacio si faceva sempre più passionale.
"Ti andrebbe di andare da Starbucks?" Domandò Justin.
Hayley annuì semplicemente ed intrecciando la mano con quella del ragazzo cominciò a camminare.












My Space ^^

Salve a tutti,non so come ma avevo una voglia matta di

scrivere qualcosa su Ciastin ^^

Baci,spero vi piaccia ;D 

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