Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: pollama    05/03/2012    3 recensioni
Il gran giorno è arrivato anche per Ron e Hermione. Cosa c’è di più bello dell’unione di due innamorati?
[…]Il salone della Tana era diventato gremito di parenti e amici che entravano e uscivano per salutare lo sposo. Ben presto però, tutti gli invitati erano seduti per la cerimonia in giardino.[…]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Image and video hosting by TinyPic

OGGI SPOSI

 

-Papà, sei sicuro che mi sta bene questa camicia?- chiese Ron mentre si guardava  allo specchio.
-Certo figliolo! Ti vedo un po’ nervoso,vuoi un bicchiere di idromele?- disse Arthur Weasley seduto su di un divano blu.
Era il giorno che Ron stava aspettando da un eternità, e finalmente era arrivato.
-Arthur, lascialo in pace. E’ normale che sia nervoso. Non ci si sposa tutti i giorni-
-Lo so Molly, ma si deve tranquillizzare, o vuoi che tuo figlio inciampi nel tappeto quando arriva la sposa?- replicò Arthur, mentre si pettinava i capelli con le dita.
-Certo che voi due siete davvero molto bravi a far tranquillizzare le persone!-
Ron, quella notte, non chiuse occhio e lo testimoniavano le grosse occhiaie.
-Ma Harry cosa sta facendo? Sarebbe stato più puntuale se abitava in Italia-
-Ron stai un po’ fermò!-esclamò Fleur, che stava inginocchiata per cercare di cucire l’orlo del pantalone.
-Ma Ginny? E’ con Harry?- chiese Ron abbottonandosi e sbottonandosi i bottoni della camicia, ma nessuno gli rispose, perché in verità la ragazza non si era vista proprio in giro.
-Ho dettò che non devi muovertì- ribadì Fleur spazientita. Era la terza, o forse la quarta, volta che doveva ricucire lo stesso punto.
-Fleur non sapevo che sapevi rammendare- disse all’improvviso Molly suscitando un sorriso sul volto della ragazza bionda, che china sul pavimento rispose con un “Merci” fievole.
Passarono svariati minuti e il vestito di Ron era impeccabile. Blu e camicia bianca. La cravatta era rossa, come la dalia che adornava il taschino della giacca.
Il salone della Tana era diventato gremito di parenti e amici che entravano e uscivano per salutare lo sposo. Ben presto però, tutti gli invitati erano seduti per la cerimonia in giardino.
-Miseriaccia, ma dov’è Harry?-
-Vedrai che starà per arrivare- cercava di rassicurarlo la mamma.
-La sposa è arrivata!- esordì improvvisamente Ginny entrando di corsa nel salone.
Passò velocissima nella stanza, come una saetta rossa. Finalmente si era scoperto dove fosse stata l’intera mattinata. Aveva fatto compagnia alla sposa e l’aveva aiutata a scegliere la pettinatura adatta.
-Miseriaccia, miseriaccia! Ero meno nervoso quando dovevo fare la prima verifica con Piton-


Molly prima di uscire abbracciò forte il figlio e gli sussurrò all’orecchio
–Tranquillo, vedrai che sarà il giorno più bello mai vissuto-
Uscita dalla stanza entrò Harry e gli fece segno di andare fuori.
-Poi mi devi spiegare perché hai fatto tardi- disse Ron con aria minacciosa.
Appena usciti in giardino, Harry, pose sulle spalle di Ron un mantello blu. Come da tradizione, i maghi al loro matrimonio dovevano indossare il mantello, quello di Ron apparteneva al padre, e secondo Molly gli avrebbe portato fortuna.
Con passo incerto, il ragazzo dai capelli rossi che stranamente erano in ordine quel giorno, si avvicinò all’altare passando in mezzo a tutti gli invitati.
Appena intravide Hermione, le orecchie gli divennero rosse quasi quanto il fiore nel taschino. Era accompagnata dalla mamma e dal padre, aveva un lungo abito bianco perla e un bouquet di rose stretto in mano.
I capelli illuminati dal sole erano raccolti in uno chignon fermato da sfavillanti  spille a forma di margherita.
-Sei bellissima- sussurrò Ron appena la prese per mano. Sul suo volto fece comparire un sorriso tenero, e così rimase per l’intera cerimonia.

Subito dopo la funzione gli sposi e gli invitati si diressero verso la parte del giardino agghindata per il pranzo e i balli. Ron si sentiva l’uomo più felice del mondo e non aveva mai smesso, nemmeno per un secondo, di guardare Hermione.
-Andiamo a ballare?- chiese la sposa con un grosso sorriso.
-Ma… ma lo sai che non amo molto ballare -
-Ma le cose possono cambiare. E poi questo è o non è il nostro giorno?- disse Hermione scombinandogli i capelli, Ron intontito la seguì, gli piaceva questo lato di Hermione e pensare che sarebbe stato per tutta la vita assieme a lei, il cuore gli si illuminava di gioia.
Ballarono fino allo sfinimento rimanendo abbracciati l’uno all’altra nella speranza che quella felicità vissuta rimarrà viva nei loro cuori.

  
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: pollama