Era un piovoso pomeriggio d'estate, gli alberi ondeggiavano come violini, la pioggia sfiorava il finestrino della mia macchina color panna. Mio padre guidava cantando canzoni anni 70 mentre mia madre parlava a telefono con Betty la sua migliore amica. Mentre mio fratello minore ,Tom, dormiva io guardavo il paesaggio. Una distesa verde si presentava davanti ai miei occhi, era mattina presto quindi non c'era anima viva... ma perchè, dico io, perchè ci siamo dovuti trasferire?? Era colpa di mio fratello maggiore, aveva trovato lavoro in un ranch a Nashville. I proprietari?? Una famiglia non originaria di quel posto, mi sembra si chiamasse Swift. Meno male che c'era la mia chitarra a consolarmi, l'avevo chiamata Genny e non so il perchè... non me lo ricordo. Condividevo questa passione con Lily, la mia migliore amica, o almeno lo era prima di trasferirci. Adesso sarebbe cambiato tutto, non avrei più visto i grattacieli dalla mia finestra, solo alberi e mucche. Come desideravo che quello fosse solo un sogno, avrei voluto svegliarmi e dire " Eccomi di nuovo qui New York!" A rompere il silenzio che aveva coronato i miei pensieri fu mia madre ''Maddy tesoro, sveglia Tom siamo arrivati!" . "Si, mamma....". Uscimmo dalla macchina e trovammo mio fratello Louis ad accoglierci. ''Mamma, papà!" ''Lou! Come sei cambiato!" urlò mio padre "Papà? Ma se sono venuto qui una settimana fa!" "Oh, il mio bambino!" esclamò mia madre. Quanto odiavo quelle scene patetiche! Louis aveva ormai 26 anni, non poteva farsi trattare così! Vi dirò, non ho mai riflettuto tanto in vita mia quanto quel 28 giugno. '' Venite , questa sarà la vostra casa!" Ci mostrò una casa di più piani, dall'aspetto accogliente e allegro. Sul tetto aveva un gallo a segnare il nord,mentre a sinistra c'era una scuderia ancora vuota. Lottai con mio fratello minore per avere la camera più grande, vinsi. Poggiai le mie cose sul materasso e guardai fuori dalla finestra perfettamente pulita e lucidata. Affacciavo su una casa molto grande,era bianca e marrone con qualche cenno di grigio affianco alle finestre. Mio fratello Louis entrò in camera senza bussare (la buona educazione dei ragazzi eh?) e mi domandò ''Maddy che te ne pare??"...non risposi, cambiai argomento. ''Di chi è quella casa?" "Degli Swift, una famiglia molto accogliente. C'è anche una ragazza della tua età sai, si chiama Taylor. " "Ah, si?? E quando la conoscerò?" chiesi emozionata dall'idea di conoscere una nuova amica " Adesso, vieni stanno già in salone". Non me lo feci ripetere due volte, scesi le scale di legno mantenendomi al muro per non scivolare con i miei stivali rossi tutti bagnati. Eccola davanti a me la famiglia Swift...