Ten tereten tereteretere ten tere ten tereteretere tententetetetettetetetete- la sveglia, di prima mattina, uff.
La spengo, con quel gesto automatico di tutte le mattine, senza nemmeno aprire gli occhi, tornando a rintanarmi sotto le coperte.
-Alzati, sono le sette- la voce di mia madre, inconfondibile, che mi fa da seconda ed ufficiale sveglia. Mi stiracchio un po’ poi poggio i miei piedi nudi sul freddo pavimento e finalmente apro gli occhi. È tutto nero, strano, di prima mattina, ma anche questo nero è strano, più che nero, è un grigiore indefinito. –Mamma accendi la luce, grazie, devo cercare la maglietta- la mia voce è impastata dal sonno, sono certa che quando mi guarderò allo specchio avrò due occhiaie profonde come una foiba. “Cosa ho fatto ieri sera? Ah già, la discoteca… Musica altissima, qualche drink e quelle luci, stroboscopiche e davvero troppo forti, soprattutto quando le ho guardate nel mezzo…”
-Ma la luce è già accesa, amore- oh, che simpatia. Mia madre fa gli scherzetti anche di prima mattina. –Ah ah, sì certo mamma, ora accendi per favore-.
Avete presente quei dubbi atroci, che quando li pensi, sai già che non è possibile, ne sento proprio uno al momento.
Mi porto una mano davanti agli occhi aperti, e non vedo perfettamente nulla, nulla.
-Mamma, Io… io non vedo- sento la risatina di mia madre ed anche uno sbeffeggiamento leggero, prima che lei si volti a guardarmi. Poi, sento il suo urlo. L’urlo di una madre disperata.
–mamma, sono cieca.-
 
*** Due mesi dopo
-Mamma, no! Ci vado lo stesso non m’importa! Ma cosa… mhm no! Argh!-
La ragazza corse fuori di casa, sbattendo la porta ed incamminandosi con passo sicuro, verso la fine della strada. A guardarla aveva un bel fisico: lunghi capelli rossi e mossi, alta e snella, con le curve giuste al posto giusto ed i magnifici occhi. Verdi erba, che assunsero quella tonalità insolita solo due mesi prima, dopo il ‘fatto’, come era chiamato da tutti ormai.
La ragazza era diventata cieca, dopo una serata in discoteca, e non aveva più ripreso la vista. Camminava con passo spedito, nonostante non avesse il suo bastone, quando si scontrò con qualcosa, o meglio qualcuno. 



Author's here :D
Allora, bella gente! Here I am, again! Visto che nessuno mi guarda l'altra.... ho deciso di mettere questa! Nel prossimo capitolo scopriremo chi è il qualcuno misterioso! 
Baci baci, Londoners