Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: phazzadihazza    06/03/2012    0 recensioni
Londra, fine '800.
Un omicidio ed un suicidio: due amanti ed una storia d'amore impossibile.
Se solo il tempo si fosse fermato in quel momento, avrebbero potuto i due amanti amarsi senza alcun freno ? Avrebbe il marito spudorato risparmiato la vita dell'uomo con il quale contendeva la propria donna ? E avrebbe quest'ultimo rinunciato alla sua indole da Don Giovanni per la sua amata ?
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

One Shot

If we could only have this life for one more day.

Londra, fine '800.
Solita uggiosa giornata nella cupa città di Londra per la bella Isobel Fanning, figlia di John Fanning, l'uomo più ricco del paese.
Seduta ai piedi di un vecchio pioppo, con i piedi nudi e l'abito succinto, Idobel leggeva il suo libro preferito canticchiando la canzone di sua madre, Annabelle.
Isobel perse sua madre all'età di otto anni, da allora aveva vissuto con suo padre, uomo severo e prepotente.
John le vietava di cantare quella canzone, quella di sua madre: troppi ricordi, troppi dolori .
Sembrava un uomo col cuore di pietra, ma in realtà aveva sofferto molto per la morte di sua moglie, l'amava più di ogni altra cosa.
Isobel gli voleva molto bene, in fondo era suo padre, l'uomo che le forniva un letto nel quale dormire la notte e un pasto caldo a pranzo e cena, ma nutriva del risentimento nei suoi confronti da quando aveva deciso di darla in sposa a Jawaad Malik, figlio di un ricco sceicco Arabo.
La speranza di Isobel era legata ormai ad un unico filo: l'amore .
Sotto quel vecchio e raggrinzito pioppo, con il cuore pesante e afflitto dal dolore, aspettava il suo unico e vero amore.
Si sentì cingere i fianchi e si girò di scatto, sobbalzando appena.
Sopirò non appena i suoi occhi incrociarono quelli del suo amato.
« Harold ... » sospirò avvicinando di poco le sue labbra a quelle del ragazzo riccio chinato leggermente su di sé.
Lui le prese il viso morbido e delicato tra le mani forti e calde, e la tirò a sé dandole un casto bacio sulle labbra.
Solo i due amanti e Dio sapevano in realtà che di casto in quell'amore così costernato c'era ben poco.
« Mi è mancata, signorina Fanning » rispose ad un respiro dalle sue labbra il ragazzo riccio.
Oh, se solo fosse esistito una parola dolce capace di eguagliare l'amore che provavano l'un l'altra, lui non avrebbe fatto altro che ripetergliela.
« Harold, nostro padre potrebbe vederci » sussurrò la ragazza allontanandosi di poco dal giovane: era impossibile, anche solo per un secondo, distogliere lo sguardo dai suoi occhi verdi, tendenti al blu cielo e da quelle sue labbra rosee, così invitanti per Isobel.
Il ragazzo fece per alzarsi ma lei lo tirò a sé prima di lasciarlo andare, dandogli un leggero bacio sulle labbra.
« Ci vediamo mia adorata » rispose il riccio scrollandosi di dosso le foglie secche « stesso posto, stessa ora »
« Ci sarò; ci saremo » rispose la ragazza tornando sul suo amato libro. Non amato tanto quanto i giovane, però.
Se solo il padre avesse aperto gli occhi dinanzi allo splendore di quell'amore così puro e potente.
Se solo il fato fosse stato dalla loro parte...
Le campane rintoccarono le otto e Isobel capì che fosse ormai giunta l'ora di rivedere il suo amato.
Lui, Harold Edward Styles, era conosciuto essere il giovane più desiderato della città, nonché il più scaltro. Sapeva infatti come far cadere ai suoi piedi ogni donna del paese.
Con Isobel era stato diverso però, per sedurla ci era voluto tutto il suo impegno ed un pizzico di umorismo.
Lei amava ridere e a sua volta Harold amava udire il suono della sua risata.
« Har ? » lo chiamò lei aprendo il portone della sua immensa dimora Londinese.
Non appena udì la voce di Isobel, Harold, o Harry come veniva chiamato dalla sua amata, le corse in contro.
« Mi sei mancata » le sussurrò baciandola: questa volta il loro bacio non fu casto come le volte precedenti.
Lui chiuse violentemente la porta e spinse Isobel contro la parete del soggiorno posando le sue labbra calde e morbide su quelle fresche e delicate della ragazza.
Le loro lingue si incontrarono poco dopo ed incominciarono quella danza tanto amata dai sue, quella che serviva a festeggiare il loro ritrovato amore.
Harry posò le sue mani sui fianchi della giovane e la tirò ancor di più a sé, baciandole il collo e lasciando ad ogni passaggio delle sue labbra delle chiazze umide.
« Che bella accoglienza, Harry » bisbigliò Isobel nelle orecchie dell'amato, che sorrise di poco prima di caricarsela in braccio trionfante, come fosse il suo bottino di guerra.
Diretto verso dove ? vi chiederete.
Dove, se non nella sua camera da letto ?
« Questa volta dovrai impegnarti un po' di più, Styles, ti voglio tutto » ammiccò Isobel sdraiandosi sul letto del suo amato.
Le lenzuola erano ancora impregnate del loro odore, quello della notte precedente.
« E tutto mi avrai » rispose il riccio iniziando a sfilarle l'abito di dosso.
La cosa divertente del loro rapporto, secondo Harry, non era tanto fare l'amore ogni singola notte, ma farlo di nascosto, violando ogni regola e divieto altrui.
Una ventina di baci più tardi, finalmente il giovane riuscì a sfilarle anche il corsetto.
Ormai vi era solo un misero pezzo di stoffa a dividere i corpi dei due amanti.
Il riccio non perse altro tempo e si liberò anche di quegli ulteriori intralci; erano ormai nudi, l'uno sull'altra, uniti come due pezzi di un unico ed indistruttibile puzzle.
« Ti amo » le sussurrò baciandole il seno con passione, per poi risalire col respiro smorzato alle sue labbra, tanto desiderate ed ambite.
La ragazza gemette piano e affondò le mani tra i ricci del suo amato, per poi tirarlo a sé.
« Ti amo » rispose a sua volta lei accarezzando il viso del compagno.
Harry entrò dolcemente in lei mentre continuava a baciarle il collo con passione.
Un gemito di piacere scappò dalle labbra candide della ragazza.
Il corpo del riccio si muoveva lento su quello di Isobel, che in preda alla passione affondava le sue delicate mani nella schiena del ragazzo.
Il ritmo dei suoi movimenti aumentava sempre più, in corrispondenza ai battiti del suo cuore e di quello della ragazza, che ansimava piano schiacciata dal peso del giovane.
Quando il ritmo delle spinte di Harry aumentò sempre più, il piacere arrivò alle soglie dell'impossibile, e i loro corpi furono ormai un tutt'uno, gettando il capo all'indietro, Isobel si arrese ad un grido di piacere seguita a ruota da Harry.
Dopo alcuni minuti, ormai sfinito, si fermò e ritornò alle labbra dell'amata, con il capo impregnato di sudore, il respiro irregolare ed il cuore impazzito.
Il loro era amore, amore vero e quando erano insieme non davano un solo minuto di pace alle loro povere labbra.
Nulla poteva distrugge quel momento così dolce e profondo, così vero, così loro .
Tutto, a parte l'arrivo dell'antagonista, del portatore di odio, dell'unico nemico dei due amanti: il promesso marito di Isobel, Jawaad.
La porta si aprì sbattendo con forza contro la parete e i due sobbalzarono all'unisono dal timore di essere ormai arrivati alla fine.
E così fu...
Un solo colpo, quello della pistola del promesso marito geloso di tutto quell'amore, fu capace di distruggere quella perfezione.
Un solo colpo, che smorzò la vita del ragazzo riccio e spezzò in mille pezzi il cuore della ragazza.
Il rumore assordante dello sparo, fu seguito da un sussulto di dolore, quello del cuore di Isobel.
Le lacrime iniziarono a scorrere veloci sul suo viso e le urla di dolore a spezzare il silenzio di quella stanza.
Le lenzuoli che poco prima contenevano il profumo dei due amanti, ora erano sede del pungente odore di sangue del giovane.
Una sola reazione ebbe Isobel, una soltanto. L'unica, prima di seguire il suo amato...
Si gettò sul crudele Jawaad e fece partire un altro colpo da quella dannata pistola, distruttrice di cuori e vite.
Un ultimo colpo, un' ultima lacrime e un ultimo respiro, prima di seguire il suo unico amore laddove sarebbero stati per sempre insieme, inseparabili e uniti da quell'amore così forte quanto deturpante, da rendere un uomo capace di uccidere, una donna di tradire ed un giovane scaltro di innamorarsi.

Un omicidio ed un suicidio: due amanti ed una storia d'amore impossibile.
Se solo il tempo si fosse fermato in quel momento, avrebbero potuto i due amanti amarsi senza alcun freno ?
Avrebbe il marito spudorato risparmiato la vita dell'uomo con il quale contendeva la propria donna ?
Avrebbe potuto l'amore sovrastare ogni difficoltà ?

L' angolo dell 'autrice

Ciao mie lettrici adorate, ciao.
Questa era la mia prima One-Shot "drammatica-romantica".
Ho sognato questa "scenetta" questa notte ed ho deciso di trascriverla qui, forse per noia, o forse per commiserazione.
Una storia così Shakespeariana, molto Romeo e Giulietta. Spero solo che vi sia piaciuta, almeno un po'.
Un bacio dalla vostra solita rompi scatole, Valeria.

  
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: phazzadihazza