If we could only have this life for one more day.

 

 

30 giugno 2012
 

Il sole splendeva,le nuvole si muovevano lente nel cielo terso e chiusi gli occhi lasciandomi cullare dal rumore delle onde.Cercai di sgombrare la mente dai ricordi,dai pensieri,da tutto;  le urla in sottofondo di Harry e Louis che si divertivano a rincorrersi e buttarsi in acqua a vicenda non me lo permettevano.Ma non erano le loro voci acute a infastidirmi, erano piuttosto quelle parole sussurrate all'orecchio che riuscivo a captare accanto a me.Quelle parole dolci,quelle risate,QUELLA risata.

 

''Lo sai che sei ancora più splendida sotto i raggi del sole?''
 

''Mai quanto te Mr.Malik.''
 

''Si,forse hai ragione''
 

''Sei sempre il solito!''
 

Della sabbia mi arrivò addosso facendomi sobbalzare.
 

''Oh scusa Liam dovevo tirarla a questo fanatico ed egocentrico di Zayn ma la mia mira fa schifo'' Sophie mi guardava spensierata e sorridente.Quel sorriso che non era più rivolto a me e che ancora mi faceva battere il cuore.Quel sorriso che mi aveva fatto innamorare.Quel sorriso che è stato la mia dannazione.
 

Sophie riprese una manciata di sabbia e cominciò a rincorrere Zayn che le bloccò le mani e se la caricò sulle spalle buttandola in acqua.

Il mio progetto di lasciarmi alle spalle i ricordi per qualche minuto andò in pezzi e mi ritrovai circondato da immagini,da profumi,da emozioni che sembravano lontani e irragingibili eppure continuavano a perseguitarmi ogni giorno.

 

 

Memories 
 

15 Settembre 2010  

 

Mi svegliai e la casa era silenziosa,tutti dormivano.

Era una fresca giornata soleggiata e uscii per una corsa mattutina.

I miei piedi aderivano al suolo perfettamente per poi sollevarsi e spingermi avanti di mezzo metro cordinati con il ritmo nella musica nelle mie orecchie.Mentre correvo mi soffermai a guardare il parco che iniziava a riempirsi di foglie ingiallite cadute dagli alberi e andai a sbattere contro qualcuno.
 

''Oddio scusami'' Tolsi le cuffie dalle orecchie e tesi una mano alla ragazza per farla rialzare.
 

''Scusami tu.Stavo pensando ad altro e non ti ho visto!''La ragazza si rialzò scrollandosi di dosso le foglie.
 

''Siamo in due allora,questa curva è pericolosa se non si sta attenti.Piacere io sono Liam'' Gli tesi di nuovo la mano ma stavolta per presentarmi.
 

''Sophie.Piacere mio.''Strinse la mia mano e mi sorrise.
 

''Che ne dici se per farmi perdonare ti offro qualcosa da bere al chioschetto lì in fondo?''
 

''Volentieri.''

 

 

 

13 Dicembre 2010

 

''Ti prego possiamo cambiare film? Questo è un agonia.'' Sophie mi guardava con quegli occhi grandi e scuri con aria supplicante.
 

''Hai detto che stasera toccava a me scegliere e adesso lo guardiamo fino all'ultimo minuto''Risposi irremovibile.
 

''Ti prego.''
 

''Non se ne parla''
 

Una cuscinata mi arrivò in faccia e Sophie rideva accanto a me facendo finta di seguire il film.

''Come hai osato?''
 

''Non sono stata io'' disse ridacchiando con l'arma del delitto nascosta dietro la schiena.
 

''E cos'hai dietro la schiena?''
 

''Niente che t'interessi''
 

''Vediamo..''Mi buttai su di lei facendo cadere il telecomando e la tv si spense.
 

''Oh che peccato.Niente film stasera!''Sorrise vittoriosa dandomi un altra cuscinata in faccia.
 

''Basta ora mi hai stufato ragazzina!''Le bloccai le mani ridendo e presi il cuscino lanciandolo via.
 

''Sei pronta per il solletico?'' Le solleticai la pancia fancendola ridere fragorosamente.
 

''Basta ti prego! Hai vinto tu,mi arrendo.'' Smisi di fargli il solletico ma rimasi sopra di lei avvicinando
le mie labbra alle sue.
Percorsi con le dita la sua schiena slacciando il gancetto del reggiseno e lei fece lo stesso con il bottone dei miei pantaloni.

 

''Ti amo Sophie.''
 

''Anche io.'' Sorrise con lo stesso sorriso con cui si era presentata la prima volta,con il suo sorriso.

 

 

4 ottobre 2010

 

'' Ti aspetto a casa,ho una sorpresa per te.''Era il suo compleanno avevo deciso di renderlo speciale e realizzare il suo sogno:andare a New York.Non appena fosse tornata avrebbe trovato la sua valigia pronta sul letto e saremmo partiti la sera stessa.
 

''Dieci minuti e sono da te.Sono curiosa di sapere cosa ti sei inventato.''Attaccò il telefono e ansioso mi rimisi a controllare se l'anello fosse al suo posto.Si,quella sera le avrei chiesto di sposarmi.

 

 

Era passata mezz'ora ma Sophie non era ancora arrivata.Presi il telefono per chiamarla ma iniziò a squillare precedendomi.
 

''Amore ma che fine hai fatto?''
 

''Liam Payne?''Non era la voce di Sophie ma di un uomo.
 

''Si sono io..'' 
 

''La sua ragazza ha avuto un incidente.Venga all'ospedale.'' Attaccai il telefono in preda al panico.Presi le chiavi della macchina e mi misi a guidare sotto la pioggia senza riuscire a non pensare al peggio.
 

 

''Dov'è lei?''
 

''Si metta seduto perfavore e si calmi.''
 

''Non mi dica di stare calmo.Devo vederla,mi dica dov'é!''Urlai in faccia all'infermiera attirando l'attenzione di tutta la sala d'attesa.
 

''Venga con me.''Seguii l'infermiera a passo svelto e mi indicò la sala dov'era ricoverata Sophie.

 

''Sophie''Sussurrai il suo nome guardandola incatenata da tubi e macchinari ma non ci fu risposta.Gli occhi mi si riempirono di lacrime e strinsi la sua mano.
 

Quella sera ebbi paura.

Ebbi paura di perderla.

Ebbi paura di non averle fatto capire abbastanza quanto la amavamo.

Ebbi paura che il mio futuro con lei non esistesse più. 
 

In quel momento rimpiansi tutte le parole non dette,tutte le volte che avrei voluto chiederle di sposarmi ma dentro di me ripetevo ''lo farò domani'' credendo di avere tutto il tempo del mondo.La verità è che non avevamo tutto il tempo del mondo.Basta un attimo,basta un incidente per portare via tutto.

 

 

Quando il medico mi disse ''Perdita della memoria'' mi sentii sollevato perchè non l'avevo persa,perchè lei c'era ancora,il nostro futuro insieme poteva ancora esistere ma non avrei mai immaginato che andasse come è andata.
 

Quella notte mi addormentai accanto a lei e quando mi svegliai i suoi occhi erano fissi su di me.

Non dissi niente, l'abbracciai forte con la vista offuscata dalle lacrime e non fui mai più felice che in quel momento finchè non mi accorsi del suo abbraccio freddo e distaccato e le parole del medico mi risuonarono nelle orecchie ''Perdita della memoria'' .

Sophie non sapeva chi fossi,non aveva idea di quanto l'amassi,non ricordava più nessuno dei momenti passati insieme.Avremmo dovuto ricominciare da capo,avrei dovuto renderla di nuovo mia.

 

''Ehi grande capo non vieni a fare il bagno con noi?'' Niall era in piedi davanti a me e interruppe i flash back.
 

''No Niall,vado a correre un pò'' 
 

''Come vuoi''
 

 

Corsi,corsi più veloce che potei cercando di sfuggire dai ricordi ma erano troppo veloci e mi raggiunsero di nuovo.

 

 

24 Dicembre 2010

 

Era la vigilia di Natale,l'avremmo passata tutti insieme e ci sarebbe stata anche Sophie.Quella sera me la sarei ripresa,costi quel che costi.

 

 

''Come pensi che la prenderà Liam?''
 

''Non lo so, ma non possiamo continuare a fingere così,deve sapere.''
 

''Mi sento in colpa Zayn.''
 

''Preferiresti non dirgli niente?''
 

''No,mi sentirei ancora peggio.Cosa gli diciamo?''
 

''Qualcosa ci verrà in mente..''
 

Sophie abbracciò Zayn facendo incontrare le loro labbra e per un momento credetti davvero di sentire il mio cuore ricevere una pugnalata.
 

Rimasi in silenzio e tornai in cucina con le parole appena sentite che mi rimbombavano in testa.
 

 

Sfinito dai ricordi feci un ultimo scatto per tuffarmi in mare dove le mie lacrime divvennero invisibili, ma non i ricordi.Quelli erano sempre lì, pronti a farmi mancare l'aria in qualsiasi momento.