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Autore: DarkAlex_    07/03/2012    4 recensioni
Premetto che questa Fan Fiction si Basa su un sogni che ho fatto di recente , che però mi è rimasto molto impresso e mi è piaciuto. I personaggi sono VERI e non inventati , sono miei amici e io. Nel sogno c'eravamo NOI e quindi non voglio storpiarlo , ovviamente al posto dei nomi reali metterò dei "Nickname". Quindi OGNI riferimento a Personaggi o Persone Reali NON è puramente casuale , i personaggi NON sono frutto di fantasia.
Lo so , il titolo invece è inventato , ed'è preso da un Anime molto conosciuto .. Ma non ho saputo trovare di qualcosa così azzeccato! Detto questo vi lascio alla Lettura! Spero vi piaccia.
Genere: Azione, Horror | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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"Aprila! Dai! Sbrigati Alex!" - Alex con un calcio aprì la porta con maniglione anti-panico , posta sotto le scale anti-incendio. La paura la si poteva leggere nei loro occhi, Alex non capiva proprio cosa stava succedendo , e a quanto pare nemmeno il resto del gruppo. Era successo tutto in fretta , avevano preso d'assalto l'istituto .. Chi era sopravvissuto? Chi è il responsabile? Cosa è successo? Perchè proprio a loro? Queste erano le domande che frullavano in quei pochi istanti , in cui è successo tutto , nelle loro teste. Corsero tutti e tre , Alex e Corso erano armati con un Tubo d'acciaio recuperato dando un calcio a un tubo nella classe , Fra non aveva niente. Quelle armi che avevano erano state prese in quei pochi secondi che hanno avuto liberi .. Forse , erano gli unici a essersi salvati? La guida? Chissà lei che fine ha fatto. Era stata la guida della loro classe in Prima , era bellissima e fidanzatissima .. Ma aveva conquistato tutti. La Squilloni? Speravano che fosse diventata uno zombie , per prenderla a calci! Una grandissima rompi palle , sopratutto per Alex e Corso. Ma poco importava , quello che al momento aveva la proprietà , era salvarsi il culo.
Corsero tutti e tre lungo la strada in salita , quella strada che in genere è affollata quando la percorrevano , questa volta era vuota. Non c'erano rumori , sembrava che il tempo si fosse fermato ma loro continuavano a correre cercando di fare il meno rumore possibile. Gli unici rumori che si potevano udire , provenivano dalle scale , nell'ingresso secondario. Quasi un lamento , a un tratto si udirono due urla , una femminile mentre l'altra maschile , avevano fatto altre due vittime .. Quei maledettissimi mostri. Ma da dove erano venuti? Questo era il mistero che avvolgeva l'atmosfera , e sopratutto per causa di chi? Raggiunsero il cancello principale , Alex prese una parte del cancello , Fra l'altra. Corso rimase di guardia a vedere se ci fossero problemi. Non ci avrei creduto mai nemmeno io , vederli collaborare così , sembrava che facessero tutto senza pensarci , d'istinto. Strano a dirsi , dato che Alex è quel tipo che prima pensa , calcola se le possibilità ci sono e le possibili conseguenze; infine agisce , se conviene. Corso aveva il tubo d'acciaio impugnato saldamente con entrambe le mani , come un battitore in una partita di Baseball. Stavolta la partita , la giocavano con le loro vite .. E avrebbero dovuto vincerla , ad ogni costo.
Un rumore sordo annunciava la chiusura dei cancelli , Corso in fretta raggiunse i due compagni che lo aspettavano fuori. Si voltarono verso le strade e videro , in che condizioni erano. Deserte e paurose , come una palude buia e piena di spettri. Rimasero fermi a fissare i dintorni , ad un tratto Alex guardò Corso negli occhi , e lui fece lo stesso. Sembrava che con quello sguardo si fossero detti qualcosa , o che si stessero parlando senza usare le parole. "Dite che un Bus , un trasporto o qualcosa lo troviamo?" - Disse Fra , senza pensare. "Secondo te? Ti sembra che anche se ci fossero Bus nei dintorni , si fermerebbero proprio qui da noi? Andiamo! Non lo farebbero mai .." - Rispose Alex , quasi seccato da quella domanda. Povero Fra , anche lui aveva paura e non aveva colpe , Alex sembrava che se la stesse prendendo con lui , ma sapevano tutti e tre che non era così. La verità è che anche lui aveva paura , proprio come tutti. Un rumore forte si senti dall'interno della Scuola , un'altro urlo e dei vetri che si rompevano , la paura era forte perchè sapevano di essere in pochi , contro un'esercito di mostri. Ad un tratto , un cellulare vibrò. Era quello di Alex.
  
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