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Autore: MaryLouise    07/03/2012    5 recensioni
«Sta nevicando», mormorò malinconicamente sua madre guardando fuori dalla finestra.
Ginny alzò il capo che teneva appoggiato sulle ginocchia e la guardò distrattamente.
La neve...
«Esco un attimo, mamma», annunciò con voce piatta e atona, persa nei suoi pensieri.
«Non essere sciocca, Ginny. Morirai di freddo!».
Neppure gli insistenti richiami della madre la fecero tornare indietro. Proseguì il suo cammino, imperterrita, diretta verso quella collina che la neve stava imbiancando.
Si sedette e strinse le ginocchia al petto, poggiandovi il mento sopra.
La neve...
Genere: Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Neve

 

«Ginny, ascolta...», mormorò pianissimo, mentre il brusio cresceva attorno a loro e la gente cominciava ad alzarsi. «Non posso più stare con te. Dobbiamo smettere di vederci. Non possiamo stare insieme».
Lei chiese, con uno strano sorriso storto: «E' per qualche stupida, nobile ragione, vero?».
«Queste ultime settimane con te sono state come... come la vita di un altro», continuò Harry. «Ma io non posso... noi non possiamo... devo fare delle cose da solo, ora».
Lei non pianse; lo guardò negli occhi.
[...]
«E se a me non importasse?».
 
{ Harry Potter e il Principe Mezzosangue - La Tomba Bianca

 

«Sta nevicando», mormorò malinconicamente sua madre guardando fuori dalla finestra.
Ginny alzò il capo che teneva appoggiato sulle ginocchia e la guardò distrattamente.
La neve...
Molly sospirò, continuando a osservare i fiocchi candidi che scendevano dal cielo.
La figlia si alzò sistemandosi il maglione e si avvicinò a lei, tenendo lo sguardo puntato sulla finestra come ipnotizzata.
La signora Weasley si girò a guardarla, confusa. Ginny aveva uno sguardo strano: a tratti brillante, a tratti annebbiato, come se stesse ricordando qualcosa.
«Esco un attimo, mamma», annunciò con voce piatta e atona, persa nei suoi pensieri.
«Non essere sciocca, Ginny. Morirai di freddo!».
Neppure gli insistenti richiami della madre la fecero tornare indietro. Proseguì il suo cammino, imperterrita, diretta verso quella collina che la neve stava imbiancando.
Si sedette e strinse le ginocchia al petto, poggiandovi il mento sopra.
La neve...
Non poteva non uscire di casa per ammirare quello spettacolo, non poteva non ricordare quel magnifico momento.
Era Natale dell'anno precedente, Harry soggiornava a casa Weasley durante le vacanze.
Quel periodo era stato il più felice della vita di Ginny; finalmente i suoi rapporti con lui si approfondivano, finalmente iniziava ad apprezzarla per quello che era davvero.
Ricordava perfettamente quel pomeriggio sulla collina, abbracciati sull'erba ad osservare la neve che cadeva. Piccoli fiocchi inumidivano i suoi capelli scuri perennemente disordinati e il freddo faceva arrossare le guance d'entrambi, anche se probabilmente era colpa dell'emozione. L'emozione di essere lì, l'uno accanto all'altra, l'emozione d'aver scoperto un sentimento completamente nuovo: l'amore.
Ricordava perfettamente il suo respiro caldo sul collo, le dita intrecciate alle sue, il suo sorriso imbarazzato da ragazzo timido.
Anche in quell'istante le sembrava d'averlo lì, come in quel pomeriggio di Natale. Gli occhi verdi e i capelli neri, la cicatrice e gli occhiali tondi che aveva quasi rischiato di rompere dopo averlo inseguito per tutto il giardino, giocando a palle di neve.
Il modo in cui l'aveva abbracciata alla fine dell'inseguimento, sollevandola da terra.
Il modo in cui erano caduti sulla neve, inciampando l'uno nei piedi dell'altra.
Il modo in cui lui aveva sfiorato le sue labbra gelide.
Ricordava tutto, ogni istante, ogni preciso momento.
Ricordava tutto anche se l'aveva lasciata, per adempiere a una missione più grande di lui. Aveva il terrore che non riuscisse a tornare, che la morte s'impadronisse finalmente di Harry, perché sfuggirle un'ottava volta sarebbe stato impossibile.
Eppure aveva fiducia in lui; sperava segretamente nel suo cuore che Harry Potter sarebbe tornato.
Doveva tornare, per lei. Harry l'amava.
La neve, spettacolo maestoso, semplice dimostrazione di quanto l'uomo sia piccolo e  impotente di fronte alla natura.
Semplice dimostrazione di come dolci ricordi possano scaldare il cuore infreddolito di una ragazza dai capelli rossi, seduta su una collina in solitudine mentre la neve cade in silenzio.
I fiocchi bianchi scendevano dal cielo plumbeo e le decoravano i capelli vermigli come candidi fiori di primavera.
Sapeva che sarebbe tornato. L'avrebbe rivisto, ne era certa.
Buon Natale, Harry. Ovunque tu sia.


***

Ed ecco che la sottoscritta dichiara il suo amore alla coppia Harry x Ginny *_*
Anyway, ho scritto la fic per il contest a turni di sole "A chi piace il flash contest" e spero di superare il secondo turno.
Dovevo utilizzare questo pairing e il prompt neve, spero di averlo fatto decentemente ma questo sarete voi a dirmelo
Buona serata a tutti
Jo
   
 
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