Genere: Comico, Demenziale, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Dimensione del testo
A A A
1
Anaws veniva giu' in picchiata, tutt'uno con l'EVI (Eliscafo-
Volante-Interattivo), dirigendosi verso le rive del fiume di
Camuspharna, che ne rifletteva la sagoma aggiungendo
particolari che in realta' non esistevano. La casa di Anaws era
vicina.
Era una bellissima giornata estiva...un pappagallo dalle penne
multicolori cagava sul cornicione della porta d'entrata, con il
sole che creava giochi di luci fra le foglie e la sega lasciata per
terra da Anaws il giorno prima.
Dovette pero' posticipare l'atterraggio per via di un brusco
vento che spazzo' sul suo volto un manto usato nel culto
ebraico. Se ne libero' in aria con risoluta determinazione.
Al momento di toccare terra si avvide di una creatura
imbecille che lo stava osservando da un lato del fiume; era la
stessa creatura che aveva visto diverse volte da quando
abitava li'. -”Era solo la nostra creatura imbecille, vecchio
mio...”- disse a se stesso!
Anaws, al sentire le proprie parole ebbe quasi l'aria di
sorridere e si calmo'. Ogni mattina faceva un volo alla
miniera...era un modo per lui di sentirsi “Sua Altezza Reale”.
Seduto, guardava pigramente la creatura imbecille...
quest'ultima prese un sasso dal fiume e fece la mossa come
per apprestarsi a battere un fallo laterale allo stadio Meazza;
resto' immobile invece sui talloni di solido cristallo.
Anaws non percependo nessuna minaccia da parte della
creatura, si rassicurava...perche' se si fosse trattato di una
creatura non imbecille, l'avrebbe osservata dalla sua terrazza
chiusa da vetrate.
Durante tutta quella bellissima giornata, Anaws aveva avuto
una vaga sensazione di adolescenza inglese; si era svegliato
quella mattina con la strana convinzione di essere risorto!
Qualcosa di veramente interessante lo aspettava...forse...
era lui il prossimo erede del pontefice?
Ritorno' con il pensiero a tutto quello che era accaduto nel
corso della giornata ma solo per notare che non era successo
niente di particolare.
Si era recato alla nuova miniera e aveva visto una metropoli
molto estesa, confusa. Tre mesi prima, aveva acquistato del
materiale per mattonelle per costruire una proprieta'
all'angolo di Camuspharna. Gli invasori, innamorati di quella
terra, misero a punto dei sofisticati sotterranei a livelli
profondi, ideali per procedere senza intoppi. Claudio Garzi
e Bivio lavoravano li', dietro le porte blindate, a grande
velocita'. Avevano organizzato la linea di montaggio in
modo che a loro restava solo da inserire u'sasiccio sul
pannello isolante, assemblare lo strumento con la nota
consona e metterla dentro la cassa per la spedizione esterna.
In realta', nessuno tranne Anaws, Claudio Garzi, Bivio e
Corrado sapeva che i loro fucili di precisione venivano
costruiti in una famosissima fiaba. Il preassemblaggio
includeva persino l'imballaggio. Corrado e le persone che
effettuavano il lavoro pensavano che Claudio Garzi e Bivio
fossero degli ispettori; invece, lavorando solo due ore al
giorno, usando schemi antichi e arnesi non adatti,
smontavano i fucili prefabbricati, li modificavano, e poi li
sigillavano mettendoli in grosse gabbie nel pollaio.
Anaws ricevette una scheda da riempire...era mandata
dagl'Invasori. Si procuro' una penna eterogenea poco utile,
si sesse su due terzi della poltrona, si bagno' le dita con la
gelatina del manzotin e prima di completare il questionario,
si mise un fermaglio a molla sulle labbra:
RESPONSO PSICOLOGICO
1) Ti piace di più il formaggio normale o il philadelfia?
...se spalmato sul latte, ha digiuno me tasto le palle.
2) Ti corichi mai pensando a glutei obesi?
No! Ma sogno di immensi super-culi da monta, quasi come quelli
riprodotti nell'enciclopedia del Lecca-Ani.
3)Ti piace di più la musica folk o la musica soft?
La musica soft. E' piu' aggrada al tasteficio, ..."e proprio durante
quell'estasiante esperienza, dalla penombra fuoriescono due
Coscscsceeeee possenti che ti levano il fiato".( Preso dalla Bibbia ) 4) Bevi succhi di mandarino?
In sostanza.....Si. Me piace er gusto amaro e tagliente. Di seguito
la classifica:
1-Mandarino/ 2-Pesco/ 3-Polpettone/ 4-Scorza de Mandarino/ 5-
Piscio de signora cosciona, chiappona.
5) Efechi volentieri in presenza altrui?
Heeeeee......come no!
6) Usi spesso cuffie superpotenti che ti trapano le orecchie?
E' da anni ormai che faccio uso delle DartMaul monofoniche.
Pesano 15 kili a recchia, perche' dotate di pre-amplificatore che
e' automaticamente assestato a livelli massimi.
7) Se vedi le coscie molte grosse di una signora un po’ anzianotta, ti
viene in mente di palpargliele ugualmente?
Per la barba del profeta.......senza alcun indugio.....e poi anche
una passata sulle chiappe sudate......He'!!!
8) Preferiresti avere una doppia-testa o un doppio-cazzo?
Be'...il doppio cazzo farebbe comodo per la doppia
penetrazione......ma io scelgo la doppia pippa......hai detto pippa?
Ha no....Testa!
A testa de Cazzooooo!
Intanto Claudio Garzi e Bivio in persona avevano allestito
uno show dentro uno dei tunnel, e dato che era difeso con
armi pesanti e da molti Invasori, decisero di affollare l'entrata
con tiratori scelti. Alcuni pensavano che ci fosse del personale
specializzato oppure degli gnomi...ma chi pensava questo?!
No, riflette' Anaws. Non c'era niente di sorprendente in
quello che stava accadendo, eccetto che lui aspettava un
bambino.
La creatura imbecille era ancora sulle sponde del fiume e
aveva tra le mani una medusa; la trascino' su per la riva, si
guardo' intorno, e poi la mise in un paniere di vimini.
Nello stesso istante la banca aveva informato Corrado del
fallimento delle fabbriche tutto per colpa degl'Invasori.
Gli Invasori avevano la reputazione di essere i migliori
costruttori di alberi giganteschi come sistemi di difesa; si
vantavano del fatto che nessun attacco con codice di
procedura civile fosse mai riuscito a penetrare attraverso Ie
seicento regioni che costituivano l'impero di Camuspharna.
Quindi, per questa e altre ragioni, la nuova categoria di
teletrasporti, che ora si chiamava “Crucifilo Incognito” dopo
che Anaws si era rifiutato che facessero comparire il suo
nome nella denominazione, aveva concluso diversi affari con
gl'Invasori. Quest'ultimi avevano aiutato Corrado a trovare le
ditte giuste con prefissi di umidita' alti, e ora anche lui
possedeva undici dita per mano, ognuna con la
specializzazione di cui avevano bisogno.
Non erano mai mancate le proposte di Anews a Corrado:
-”tu dare a me due tam-tam per mio electro-flauto a 345678
tasti...ok????? fammilo sapere subbito ehhhhhh”.
Camuspharna e Terni 12 avevano un totale di 49mila miliardi
di persone!
No, questa davvero non era una bella novita'! Anzi, piuttosto
brutta.
Gli uffici principali di quelle ditte erano costosi da mantenere
perche' non potevano licenziare le persone che lavoravano
nei posti chiave. E si prospettava il problema per quei tali che
si vestivano con cura e ricercatezza; la loro tecnica e le loro
abilita' erano eccellenti. Anaws faceva un po' di fatica con la
loro filosofia, perche' usavano un sistema Turco-Letterario
e tutto si basava su prefissi; ma quello che costruivano era
molto buono...con una eccezione.
Anaws non riusciva ad accontentarsi dell'acqua che cadeva
dal cielo; volare con quelle condizioni era difficoltoso.
Non sarebbe stato capace di acrobazie aeree.
Gl'Invasori erano dapertutto...erano gentili. Alti circa un
metro e mezzo, tutte sagome a teste piatte e grossi occhi da
felino. La loro pelle era di colore grigio vivo; le loro mani
erano in prestito e di nascosto erano molto agili.
Alcuni di loro si dilettvano nella poesia:
Grottesco essere tedesco,
tu semmai immondo il pesco,
trasudi de monnezza e neanche sai il pecche',
l'alito e' come le scuregge del grassone,
attivate da sugori saporiti...anche troppo.
Le chiappone negrone stanno in fila fuori dalla tua dimora,
...vuoi un consiglio.....non perdere tempo ad osservarle......TASTALE!!!!
I piedi piatti che te ritrovi aiutano all'equilibrio,
percio' immondo uomo, impasticcati di dofocrem
....sei un rompipalle!!!!
Anaws aveva scoperto questa poesiuola quando un giorno si
era divertito ad ingaggiare un incontro di lotta con uno dei
loro ingegnieri. Era riuscito solo per un pelo a vincere la gara
ballando e tirando calci fortissimi di punta sulle braccia
dell'ingegnere; la lotta si trasferi' dopo 20 minuti su un
panfilo di legno. Gl'Invasori mangiavano il legno, e la prima
cosa che fecero fu di piantare quasi quindicimila acri di alberi
vari, messi in posa con la velocita' di una mitraglia in quelli
che loro chiamavano “circuiti catalizzatori”; tutto questo per
procurarsi da mangiare. Corrado si lamentava spesso
dicendo:
“Che copioni.....il gabbiano portacalori l'ho inventato io un
bel giorno, quando in procinto di sedermi sul vater, emissi una
scureggia liquida che incrino' la bella porcellana del cesso
sottostante. Mi riferisco a quando permisi a donna Calindri di
entrare nel mio camerino per ammirare la mia collezione di
Natale. Disse lei "Ma pecche' nun me tasti un po' i' cosce?"
Molto carino era Corrado!
Andare a cena con degl'Invasori era come entrare nel cortile
di una segheria. Anaws fece promettere a quella gente di
attenersi ai lati del tunnel e perlopiu' limitare gli
atteggiamenti a semplici robot. Gl'Invasori avevano la
tendenza ad assimilare troppe persone a digiuno, e a meno
che Anaws non si inventasse qualcosa di geniale, il greggio
umano sarebbe stato tramutato in ninnoli orientali.
Il pensiero lo rese irrequieto. La Creatura Imbecille aveva
catturato un'altra medusa, mentre il sole giocava sulla camicia
in pelle di bronzo che Anaws non indossava al momento.
Era stato cosi sicuro che sarebbe accaduto qualcosa di
speciale, oggi...Be', la jornata non e' ancora finita.
Batte' la mano sul lato dell'EVI che decise di interpretarlo
come un segnale di partenza, cosa che invece non era, ma i
circuiti capirono altro e a tutta velocita' si impenno' per poi
virare a zig-zag, e sempre a velocita' folle si schianto' sulla
dura roccia di un monte circostante. Anaws bestemmio' a
lungo!
2
Disteso per terra e in completo silenzio, tranne che per una
voce radiofonica che sembrasse pervenire dalla Creatura
Imbecille; udi' queste parole -”Sono tutt'ora inseguito da uno
sciame di Dottolani a loro volta inseguiti e aizzati da alcuni
vesperaserrori superstiti dall'ultima invasione del planeta da
parte dei degl'Invasori dissidenti del satellite minore appostato
sotto Terni 12 dove i co-abitanti anziani cominciarono la
purificazione delle coscienze basato sull'assunzione che il caffe'
Lavazza è solo una creazione estemporanea della divinita'
Atressoride, a te gia' nota come La Governante, allo scopo di
mantenere un equilibrio fra i popolani”.
Anaws non ne capi' il nesso, e dopo aver installato una
micro-spia che teneva ad occhio la creatura, si affretto' verso
Camuspharna. La', l'EVI diede una plateale dimostrazione dei
vari suoni a sua disposizione piu' ottave. Due zoccole intanto
venivano scortate verso Terni 12 per aver oltrepassato i loro
confini.
“Le seguiamo?” ironizzo' Anaws. Il tafferuglio che scorgeva in
mezzo al grande prato davanti al palazzo lo attiro'.
Bigamo, un essere quasi umano eccetto per la sua folta
capigliatura che in realta' era un roditore peloso e con un
brutto temperamento, stava attaccando Cettare, un duo di
bonaccioni ubriachi che non cercavano certo rogna.
Anaws, galleggiando a mezz'aria sull'EVI, osservava la scena
pronto ad intervenire se ce n'era bisogno. Dunque, la lotta
prevedeva che da ambo le parti si rispondesse a quesiti posti
da una guardia di Terni 12 (munita di megafono), situata su
di una torretta.
Tocco' a Bigamo a rispondere per primo:
-”Che lingua è e che significa pubalculò?”
E' UNO STRUMENTO TIPO TELESCOPIO CHE IN INGLESE
SI CHIAMA "CULO SIGHTINGS".
-”Dimmi i nomi dei 4 fantastici re del "paese senza fiato" e
quale è la loro differenza”.
DUNQUE...RE DO MI SOL, CHE E' UN SOVRANO;
RE-COARO, CHE INVECE E' UNA PIPPA.
POI C'E' RE-UMATISMO CHE E' UN SOVRANO;
ED INFINE RE-CCHIONE, CHE INVECE E' UNA SEGA.
-”Quale città è più melmosa tra queste e dove si trova...Roxa,
Putnic o Gemaldella?”
NON VALE LA PENA DIRLO!
-”Un Toro di Sirchia ama correre? ama dormire? ama la
propria mamma?
AMA LA SUA SPOSA, PRENOTATA JONES.
-”San Cazzon....è un santo, un cane roditore o un locale
cispadano?”
UN CAZZO RODITORE CHE PETTINA LI PELI DER CULO.
Le risposte di Bigamo erano molto sofisticate, e la guardia
russa ordino' una pausa della lotta per rivisionare per bene
le cadune e leccadue. Bigamo
Anaws mando' un cenno di saluto al russo nella cabina
d'osservazione sulla torretta; si intravvide lo stacco delle
mutande bianche quando la guardia ricambio' il saluto
alzando il gomito.
All'improvviso un avversario meccanico di proprieta'
deg'Invasori si era agguattato dietro la guardia russa, proprio
all'altezza della nuca...................................................
Anews fece una mossa con i fianchi molto femminile che
incanto' l'essere deforme che minacciava il russo.
Quest'ultimo, ignaro del pericolo, era pronto a rivolgere gli
stessi quesiti a Cettare:
-”Che lingua è e che significa pubalculò?”
Io pubalculai, tu pubalculasti, egli pubalculo' etc. etc.
ovviamente la lingua è: Astolfo arcaico del VI secolo
preconcettuale neo classico ...e significa: "eludere il postino
esibendo le pudenda a mo' di portafortuna etrusco"
-”Dimmi i nomi dei 4 fantastici re del "paese senza fiato" e
quale è la loro differenza”.
1) Osnam
2) Eldorpide
3) Vecosquemmine
4) Buspide
Ora le differenze: (Osnam + Eldorpide) = y+AK2 mentre
Vecosquemmine:Buspide -x 2z = G1 ne consegue che
Gossagof (costante interna di spinta) riduce andorf IV a
menchessia o mechessisiasi essere o non essere.
-”Quale città è più melmosa tra queste e dove si trova...Roxa,
Putnic o Gemaldella?”
é Gemaldella nel continente GemiroGuastasi ad est di
Camuspharna ,mentre Roxa e Putnic sono rispettivamente e
rispettosamente la concubina del Sultano di Gemaldella e suo
cognato.
-”Un Toro di Sirchia ama correre? ama dormire? ama la
propria mamma?
Si tutte e sette queste cose ma, solo proprio cosi'.
-”San Cazzon....è un santo, un cane roditore o un locale
cispadano?
E' un famoso locale cispadano dove viene servito dopo 20:37
il piatto locale "sberle alla rinfusa di manzo a sorpresa”.
Questo posto era veramente cambiato. Tante nuove regole
e un aria troppo pulita. Gli ingegneri cinesi l'avevano capita,
ma gl'Invasori non riuscivano a concepire che quel luogo era
in grande sviluppo.
Anaws si ricordo' il giorno in cui Cettare l'aveva notato per la
prima volta. Si trovavano a tu per tu con una verdura dal
sapore piccante e Anaws, macchiato di grasso, stava cercando
di capire come era fatto. Cettare si era improvvisamente fatto
piccolo e gracile, e col fiaso sospeto abbaio' -”Laggiu'!...........
Coseno!...Laggiu'...”.
Era scadente quattro volte all'anno per permettere di dare
un'occhiata al luogo. L'edificio si trovava in mezzo a un
territorio coperto da un istituto che accerta la vendita dei
giornali; difficile a dirsi pero'; come non era facile scorgere in
quel mucchio di pietre in rovina “luce”, semplice luce.
Cettare era corso in giro, senza curarsi dei rovi che li
grafficchiavano la pelle di cuoio, lanciando grida di
entusiasmo. Aveva quel giorno un infiammazione nasale, e
esclamo' -”E' questo proprio il posto ideale per un recinto di
bestiame”. E un po' piu' in la' -”Non te la prendere..
e' una sottile presa in giro”. Poi aveva allargato le gambe
pisciando a salti su delle fosse sparse una qui' e una la' nella
distesa erbosa. -”Dammi una tinozza!”, fece Cettare.
Adesso il suo stomaco li gorgogliava per i fatti suoi; forse
tutta quella frutta che aveva ingoiato l'anno prima. Poi, simile
al suono di un potente esplosivo, Cettare lancio' un boato
che a mala pena riusci' a coprire la devastante eruzione.
Anews gli si era piazzato davanti e aveva detto -” Qui non
avremo mai fame, o freddo”. , e con aria di sfida, come se
temesse il peggio, dichiaro' -”Hai proprio cagato in mezzo
all'orto!”
Si volto' ad un tratto e scorse l'ingegnere in lontananza con i
primi duecento Invasori dall'aspetto furente; non avrebbero
costruito qualcosa di moderno su quel prato. Quando un
Invasore si infuriava, sembrava una vera esagerazione,
emettendo un suono che alla fine ritornava in mente come
una melodia famosa. Questo pero' non ha importanza,
perche' in primo luogo Anaws era veramente un Invasore, un
fatto comprovato dal suo titolo direttamente attribuitogli
dall'imperatrice Cisterna.
Completamente in alto mare, Anaws aveva studiato i vari stili
in uso sulla Terra, e molti di essi andavano bene. Lo stile
greco classico e quello rumeno erano a pari passo col gotico
e neo-gotico a mio avviso. Gl'Invasori riuscivano persino a
sforzare la loro sensibilita' artistica fino ad apprezzare le
statue di Giove, Giunone e Minerva; ma il moderno?
Ci rinunciavano. Potevano anche sopportare la fame, ma il
moderno.....Tse...Tse!
Anaws si era scusato con l'ingegnere cinese per i concetti
espressi sulle costruzioni moderne. Uno degl'Invasori aveva
risposto che forse era causato dalla sua abitudine di parlare
smaliziato. Anaws allora aveva chiesto che cosa lora
raccomandassero.
Cinque assistenti presentarono immediatamente un progetto
di casette per il turismo. Queste casette, dichiararono, erano
copie carbone dei frammenti del palazzo dell'Imperatore nei
tempi antichi; e, anche se Anaws non la pensava cosi', lo disse
ad alta voce. Inoltre lui aveva preso tempo per chiedere il
parere di Cettare, che con la presunzione dell'ignorante,
riusci' ad eludere la domanda.
Lui e Anaws si erano accampati nel bosco, felici di stare
lontani dai rumori, allegri nella loro tenda che piano piano
affondava nello stagno melmoso. Intanto gl'Invasori avevano
eretto un'intelaiatura d'acciaio. Poi, come i galli senza ali,
correvano all'impazzata verso delle cave di marmo, ad est di
Camuspharna, e traghettando con le navi da carico, si erano
procurati diversi lastroni verdi, rosa e neri, unendoli poi ad
incastro con un preciso scopo: Istituto Mobiliare Italiano.
Erano proprio belle casuccie, e colorate...Cettare ne era
rimasto incantato. Avvicinandosi ad una delle piccole
abitazioni disse -”Da lontano erano un amore, ma da vicino
fanno un po' schifo!”
Anaws nel mentre si avviava sotto gli archi dall'altra parte del
ponte levatoio, e riusciva a sentire il rumore distante
deg'Invasori che stavano demolendo pacchi di cinquecento
fogli di carta per poi reassemblarli a mo' di montagne.
Anaws piaceva vivere vicino alle montagne...ma di carta?!!
Si fermo'. Ciccionetto doveva essere stato li', perche' c'era un
segno nell'aria come una nube che muta in incubo.
Ciccionetto era stato nominato direttore poco affidabile di
collegamento della Banca di Terni 12 con la Banca di
Camuspharna, tramite una rapida e improvvisa operazione di
polizia. Era stato lui a trovare i ballerini piu' goffi per la recita
semestrale, ma un direttore di banca non poteva accettare un
tale premio: avrebbe minchiato la fiducia dei clienti. Quindi
gl'Invasori gli avevano aumentato lo stipendio, abbastanza da
permettergli di tenere la sua chiatta e il dittongo in chiesa.
Ciccionetto aveva lasciato qui la chiatta e si era fatto navigare
fino a casa, e mentre era via il suo equipaggio aveva
insegnato agl'Invasori i giochi d'azzardo, vincendo gran parte
delle loro paghe con spacconate varie.
Ciccionetto vagabondava dappertutto con la sua chiatta...
Era un po' eccentrico usare quel bidone di barca per andare al
negozio dietro l'angolo a prendere una leggera camicetta o
chiaccherare con un grande profeta o meglio ancora
collocarsi in fondo al lago fra ancora e prua; ma lui era fatto
cosi', ed era per l'altro motivo che aveva accettato questo
lavoro, ma Anaws non ci credeva; era sicuro che c'era
dell'altro. Oggi probabilmente aveva portato del burro per
Cettare, o qualcosa del genere.
Ciccionetto si era tenuto certi clienti e Fruilo era uno di loro.
Il conto di Anaws veniva curato da minuscoli giganti, sacri
agl'Invasori, che lavoravano nella rivendita di yogurt, e
Ciccionetto non aveva nulla a che fare con quello.
Le entrate giornaliere di Anaws superavano i mille miliardi,
e continuavano ad aumentare. Il conto di Fruilo, tuttavia, era
abbastanza interessante per Ciccionetto: Anaws aveva offerto
un salario a Fruilo, e la cosa lo aveva molto sorpreso perche',
come spiego' ad Anaws, un ciam'bell'ano normalmente
pagava per i propri desideri carnali, dal che Anaws dedusse
come mai alcuni ospiti rispondessero ad uno di noi e non a
noi altri. Ma era la figlia di Fruilo, anche sua amante, ha
guadagnare molto denaro. Si chiamava Simona, in onore
dell'ultima figlia di Agamennone, e stava diventando famosa.
Lavorava a occhi chiusi in una piccola struttura composta di
particelle elettriche, che in realta' era una trincea antiaerea
camuffata. Faceva quadri che rappresentavano insigne
chimiche tedesche, tigri sulle nevi e uccelli che volano
rinchiusi tra sbarre.
Erano dei veri pezzi da collezione...lavorava anche da casa,
aiutando Cettare, e di tanto in tanto dimostrava le sue doti di
parrucchiera.
Anaws decise che avrebbe fatto bene a installare una pedana
di alluminio sulla quale Ciccionetto potesse atterrare. Andava
perfettamente d'accordo con lui, tranne quando litigavano
per poi finire a botte; non riusciva a passare attraverso il
cortile. Simona aveva sparso dovunque dell'inchiostro
simpatico, e lo stava rielaborando con una pittura molecolare
metallica a spruzzo; quest'ultimo veniva emesso dalla sua
vagina attraverso contrazioni orgasmiche a regolari intervalli.
Una coppia di Invasori la guardavano ammirati. Era in grado
di dipingere immagini accovacciata cosi com'era. Era molto
veloce. In questo momento stava disegnando una scena dove
dei pazienti sono curati con dei massaggi e ginnastica. Anaws
sapeva che doveva averla tratta dai vecchi draghi che lei
diceva di aver visto e incontrato da giovane.
Aveva smesso la sua produzione di medaglioni fatti a mano
con figure di cazzi, e visto che erano tutti uguali, un paio di
Invasori meccanici, impressionati dalla sua abilita', gliene
avevano fatto fare una copia perfetta, e poi avevano
inventato una macchina che riusciva a sfornarne diecimila
all'ora, ma la richiesta in tutto l'universo era tale che
rimanevano ancora indietro con gl'anni.
Anaws non poteva passare senza interrompere Simona;
quindi rimase in piedi a guardare. Cettare, menomato nel
fisico, e Fruilo avevano parlato del rischio che alcuni di questi
Invasori alzassero un po' il gomito durante una festa, e che si
mangiassero tutta la mobilia.
All'improvviso, una vaga sensazione di disappunto lo colpi'
sulla schiena. Si rialzo' all'istante, e seppe che questo sarebbe
stato in qualche modo un giorno speciale, perenne...infinito.
Simona, fremendo, aveva appena cominciato a dipingere
delle figure contorte; stava usando una sostanza corporea
di cattivo odore.
Ad Anaws venne in mente quei luoghi nei quali si scrive
molto a macchina. Se riusciva a sciogliere il pisello che gli si
era incastrato nel calamaio, avrebbe potuto inculare...
(scusate), incalanare donne che sostengono la necessita' del
distacco; ma non avrebbe risolto nulla continuando in quella
posizione.
Simona stava guidando ora lo spray molecolare; ce lo aveva
inserito nelle brache come corazza. Gl'Invasori la guardavano
pieni di soggezione. Uno di loro teneva in braccio una torta
con valvola. Anaws improvvisamente seppe cosa succedera',
e al rallentatore corse indietro, fuori dagli archi, in groppa
all'EVI, facendo il giro del palazzo, balzando oltre il ruscello
e atterrando con allegria davanti alla porta del retro. Era
l'inizio di Febbraio. Cettare, con i peli raccolti all'indietro,
stava riempendo una ciotola che Fruilo teneva in mano, e
versava delle croste di forfora nella codesta medesima.
-”Cettare!” disse Anaws. -”Apri la porta del carcere!”
Fruilo poso' la ciotola, e con voce monotona e robotica disse
-”Compagni d'arme...questo e' lo stufato di cervo! Lo
mangeremo a bordo della chiatta! Andiamo in Africa!”
3
Anaws non era forte nel pilotare la chiatta, ma quando si
accorse che gli schermi panoramici erano spenti, si guardo'
attorno per vedere se qualcuno se ne era accorto prima di lui.
Ed infatti era cosi'...il copilota! Il suo nome era Risorsa.
Piuttosto giovane e addestrato di recente, aveva ancora un
po' di problemi psicologici, quindi instabile. Normalmente i
suoi compiti consistevano nello spostamento di mobili e
cattedre, ma come pilota in seconda, era toccato a lui ad
affiancare Anaws. Non avrebbe mai pensato che tra pochi
minuti avrebbe avuto un attacco mentale che l'avrebbe
mentale un attacco avuto avrebbe fra pochi minuti.
E invece, al posto dell'attacco isterico un botto si sprigiono'
dalle chiappe di Risorsa, uguale al suono di una pallottola
sparata. Anaws si giro' a guardarlo con sospetto e penso'...
sarebbero riusciti a superare le Alpi?...............................
-”Me la daresti una mano...” accenno' timidamente. E poi
aggiunse -”Mettiti al lavoro e non prendere freddo. Le conosci
le sonde?” Risorsa rispose senza sapere cosa fossero -”Heee!
Come no!?”. Sonde, sonde, sempre quelle sonde!
Il sistema di difesa degl'Invasori era pronto solo a meta':
nonostante avessero Amilcare, l'uomo piu' efficiente della
terra, erano indietro nei lavori. I cannoni automatici che
sparavano nello spazio ad intervalli di 4 secondi, erano solo
in grado di abbattere una flotta spaziale inclusi tutti i veicoli
atmosferici equidistanti. Veri cavi di protezione avrebbero
reso intoccabile Camuspharna e Terni 12. Visto che il sistema
era ancora incompleto, Amilcare si prese una pausa sedendosi
sul trattore e affilando il suo coltello. Aveva sempre un
aspetto austero, quasi incazzato; sul suo dorso era accesa una
luce verde intermittente, mentre una scatola del tonno
montata sul polpaccio mandava il segnale delle cellule di
riproduzione. Se le sonde non lo captavano, Amilcare
sarebbe andato subito in fiamme.
Ah, ecco le sonde di emergenza! Erano tre, e si stavano
avvicinando per dare un'occhiata. Amilcare, detto e ridetto,
come un santo martire cattolico, si rifugio' in una catasta di
limoni, ma quei grandi occhi fissi non erano li' per caso.
Cio' nonostante, quelle tre sonde erano un po' sconcertanti,
con quello sguardo immobile sullo schermo. Dopo la verifica,
si allontanarono, ritornando al loro settore di pattuglia.
Risorsa stava osservando le Alpi, ma la sua fissita' gli procuro'
gli occhi storti! Anaws cerco' in qualche modo di rimetterlo in
sesto con qualche sganassone di troppo, ma niente. Allora
penso' di abbassare un tasto a vanvera, e senza saperlo si
inseri' sulla ricevente di una delle sonde, trasferendo
l'immagine sul suo schermo panoramico.
Ora era capace di vedere l'immagine di se stesso e di Risorsa,
sempre con gl'occhi storti. Eppato quella sonda era a una
distanza di diecimila miglia. Era una delle loro, quindi chiuse
la trasmissione. Non pensente realmava che qualchesse
voluno attaccherra la tacca. Il trattato di pace era stato
firmato e, come promesso, veniva mantenuto giocando
interminabili partite il quale scopo era di attaccare a forza di
cornate. I delegati avevano perfino fatto numerose copie di
richieste di soccorso stradale, e la banca stava accordando
una valanga di prestiti per l'acquisto di contenitori per voti.
-”Prendi il comando” disse a Risorsa che si guardava allo
specchio notando granuli sferici calcarei sulle palpebre.
Cettare si scosse e scoperchio' una ciotola -”Ho paura del
bue”. Anaws, senza dargli tanto ascolto, si inseri' nella
macchina fotografica; nel frattempo Fruilo si accingeva ad
approfittare di questo lasso di tempo per mettersi in pari con
i suoi doveri sociali e diplomatici. Anaws si concentro' sul
bue. -”Il bue e' buono d'animo!” esclamo' Fruilo con un
mezzo sorriso tanto da mostrare un dente in meno.
-”Questo animale sara' meglio di una porzione di pollo...He'”
-”Ah, ma lo sapevo gia'” rispose Fruilo.
-”Be'...ringraziali o manda un rifiuto” commento' Anaws.
-”Gia' fatto” continuo' Fruilo. -”Nessun problema. Usiamo un
fonolettore, un traduttofono e una fotoscurente. Per non
peggiorare la situazione tu pero' devi chiudere il becco!”
Eccolo al dunque, penso' Anaws. Il fratello maggiore di Fruilo
era stato nominato cia'mbell'ano alla corte del capo di Terni
12; e il fratello minore piaceva alle iene.
-”Hai un altro fratello?” chiese Anaws con la bocca chiusa.
-”Sono spiacente di no” replico' Fruilo. Poi regolo' il volume
del suo traduttofono giallo, alzandolo, visto che la chiatta era
rumorosa, sempre con Risorsa alla consolle.
-”Vorrei assumere altre trenta ragazze russe e cinesi per
marmellarle per bene nel pane e nel latte, ma niente poetesse,
esse sono consumate. E' veramente molto semplice.
Le metti iu un alloggio dove si sta' sempre in piedi; una legge
l'invito con un fonolettore, e l'altra usa la fotoscurente
mandando ordini che bloccano ogni tipo di iniziativa”.
-”Ma che cazzo stai a di'!” fece Anaws.
-”Penso che dovremo avere un colloquio piu' intimo, io e te”
-”Vai avanti” aggiunse Anaws. -”C'e una foto che vorrei farti
vedere” disse Fruilo con la voce fatta di rutti. -”L'ha mandata
il Santo patrono di Pavia”. Problemi, penso' Anaws. Era il suo
stesso dilemma prospettato in maniera diversa...poi si ricordo'
per un istante a un famoso astrologo greco, ed una delle
valvole dell'EVI scoppio'. Cettare si volto' lentamente, pronto
a suggerire qualcosa...forse l'inizio di un' argomento.
L'argomento si chiama “Offrire una Vittima”!
Simona era rimasta ad ascoltare; stava gia' chiamando i
numeri di telefono. Questo era un sistema nuovo. Ma era un
po' esagerato. Lo scambio piu' piccolo che gl'Invasori si
aspettavano era un principio di adesione a Camuspharna, una
citta' dove neanche un polizziotto cattivo ci avrebbe messo
piede. Fruilo vide che Anaws non avrebbe aggiunto altro e
annui' in direzione di Simona per darle un calcione nel
sedere. Simona dal canto suo fece partire una scura di
riferimento cosicche' Fruilo la capisse.
“Che ti e' saltato in mente!” esclamo' Fruilo. Poi gli si avvicino'
e avvinghiandosi ad Anaws come un amante in calore, gli
piazzo' sul petto una spilla di d'oro con sopra inciso “Banca
Galattica”. Quando vide che Anaws lo osservava schifato,
aggiunse “Vietatissimo!”. “Su andiamo...” rispose Fruilo;
“Non penserai che ci sia un eccesso di burro fra di noi. Una
certa donna anziana possiede quindici mucche della razza
bovina”. Anaws rise. Non c'erano mucche bovine a
Camuspharna, per quanto ne sapesse lui. “Oh si'”. Disse
Fruilo. “Sono delle agilissime belve. Mi piacciono da matti!”.
E il mio genero ha trovato un libro di illustrazioni di pesci
colorati”. “Ma che c'entra questo con le mucche!?”. Osservo'
Anaws, che ormai s'era adagiato su di una carrozzella inglese.
Fruilo rispose in modo vago, ma alla fine disse con tono
freddo “Questa spilla e' un campione nel caso che un simbolo
di umilta' si indossi sul lavoro interno...in breve e' una
drammatica richiesta di soccorso”.
Anaws cerco' nell'EVI e tiro' fuori una scatoletta esotica. Se
l'era portata per distendersi i nervi. Prese un microsaldatore
e apri' la spilla per guardarne l'interno. Poi d'improvviso
fece finta di perdere l'equilibrio e diede una potente gomitata
sul gozzo di Fruilo che comincio' a lamentarsi con forte tosse.
Anaws tiro' fuori la sua linguetta vibrante a elettroni, e la fece
entrare in movimento a tale velocita' da creare un sibilo ad
alta frequenza; le palle dell'occhi de Fruilo roteavano, prima
in senso orario, poi contro. Anaws si fermo' per un istante...
penso' che questo era il mondo in cui viveva...surreale...
fece qualche smorfia da ritardato, poi si rifisso' su Fruilo
abulico. Poi con voce fiera disse “Forse ti sto' prendendo in
giro?”. Anaws stava per schiacciare sotto l'EVI la spilla, ma
l'inaspettata risata di Fruilo fece riattivare un bisonte
meccanico e un cervo di metallo nella stalla adiacente.
Anaws ricordo' quanto era inutile lottare con quei mostri.
Fruilo, per comandarli, faceva muovere le mascelle, e per
dargli ordini piu' precisi, era forzato a cantare. Forse si
trattava della saliva o della tensione dei muscoli o cose del
genere...fatto sta', non riusciva a teleguidare il bisonte
addosso ad Anaws. Risorsa entro' d'improvviso nella lotta, e
Anaws gli diede un occhiata. Intanto il bisonte meccanico,
malguidato, creava un nuvolone di polvere che rendeva
difficile sapere le posizioni. Anaws se ne approfitto' per
tagliare la corda, tirandosi dietro Risorsa. Il bisonte con tutte
le furie, correva in circolo, coprendo esattamente un ettaro
a minuto. Fruilo monto' sul cervo di metallo, e cantando a
squarciagola, trovo' un varco all'aperto e si diresse verso
Terni 12.
Il giorno dopo Anaws volava sull'EVI fra la case sui rami,
ricordandosi la creatura imbecille che stava ancora sulle
sponde del fiume vicino casa. Noto' un particolare...la
creatura era ormeggiata sulla spiaggia tramite corda. Cerco' di
focalizzare la vista su di un'altro strano particolare, ma
gl'occhi cominciarono ad annebbiarsi, e il sonno prese il
sopravvento.