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Autore: saramichy    08/03/2012    2 recensioni
Ginny riceve una mimosa per la festa della donna, ma non sa chi sia stato a mandargliela. Inizia così una divertente caccia all'ammiratore segreto.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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AMMIRATORE SEGRETO:



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Hogwarts era un posto magico, dove ogni cosa poteva accadere, ma stranamente le feste Babbane non erano all’ordine del giorno, quindi quello che era successo a Ginny quella mattina era a dir poco straordinario e inaspettato.



Ginny si era alzata dal letto, pronta per una giornata come tutte le altre, ma quando era arrivata in Sala Grande aveva avuto una bellissima sorpresa: sul suo piatto era posato un mazzolino di mimosa.



Ginny naturalmente aveva sentito parlare della festa della donna da Hermione, la quale diceva che era un modo che i Babbani usavano per festeggiare la propria ragazza o moglie e perciò aveva pensato che fosse stato Michael, il suo ragazzo, a fare quel gesto romantico.



Prese il fiore e, dopo aver fatto colazione, si diresse alla ricerca del suo fidanzato per ringraziarlo. Lo trovò poco dopo, mentre stava andando a lezione e gli si avvicinò per dargli un bacio sulla guancia.



Michael aveva apprezzato il suo gesto, ma lo aveva trovato strano e quindi le aveva chiesto una spiegazione.



«Buongiorno anche a te, Ginny. Come mai siamo così allegre stamattina?»



Ginny ci era rimasta parecchio male e così era andata dritta al punto della questione.



«Michael, sono contenta perché mi hai regalato una mimosa, è stato un gesto gentile e carino, ma in questo momento sono abbastanza arrabbiata per questo tuo atteggiamento.»



Michael si era messo a ridere e poi aveva dissipato i dubbi di Ginny.



«Ginny, io non ti ho regalato proprio un bel niente. Mi dispiace ma non sono il classico ragazzo che regala dei fiori alla propria fidanzata. Adesso deve andare in classe, prima che Piton decida di togliere ai Corvonero altri punti.»



Ginny era rimasta basita, se non era stato Michael, allora chi poteva essere l’ammiratore segreto che le aveva regalato la mimosa?



La ragazza ci aveva pensato davvero parecchio, anche durante le ore scolastiche, ed il risultato era stato che aveva fatto perdere a Grifondoro venti punti. Tornata nella Sala Comune di Grifondoro, si era seduta vicino ad Hermione e le aveva esposto le sue perplessità.



«Ciao, Hermione. Sai oggi ho trovato una mimosa posata sul mio piatto e non sono ancora riuscita a capire chi me l’abbia mandata. Ho stupidamente pensato che fosse stato Michael, ma lui ha messo in chiaro che non si sognerebbe mai di fare un gesto così carino e romantico. Non riesco proprio a capire.»



Hermione l’aveva ascoltata e poi quando la ragazza aveva sventolato davanti ai suoi occhi la mimosa, si era accorta che nel mezzo del mazzo c’era un biglietto e Ginny non se ne era minimamente accorta.



«Credo che dovresti iniziare la tua ricerca leggendo il bigliettino che è infilato in mezzo ai fiori.»



Ginny si era, tutto ad un tratto, illuminata ed aveva preso in mano il bigliettino che riportava le seguenti parole:



«DAL TUO MIGLIORE AMICO: BUONA FESTA DELLA DONNA.»



«Il bigliettino è anonimo, accidenti, come faccio a sapere chi l’ha scritto.»



Hermione si era messa a ridere e credeva di aver capito chi fosse, ma voleva che Ginny ci arrivasse da sola.



«Magari, il fatto che lui abbia scritto migliore amico, dovrebbe aiutarti in qualche modo a capire chi sia.»



Ginny, in quel momento, vide Neville entrare e si diresse verso di lui, sicura che fosse il suo ammiratore segreto.



«Neville, grazie tante dei fiori, sono meravigliosi.»



Neville si era girato verso di lei ed aveva starnutito; il povero ragazzo era allergico alla mimosa e la sola vista del fiore lo innervosiva, così lo aveva detto a Ginny, cercando di non turbarla.



«Ginny, ti potresti allontanare da me con quella mimosa, io sono allergico e inizio a starnutire come un pazzo vicino a quel fiore. Etciù……»



La ragazza ci era rimasta di sasso, aveva fatto un buco nell’acqua un’altra volta. Si era perciò diretta di nuovo verso la poltrona vicino ad Hermione, scuotendo la testa.



Durante la serata aveva cercato di capire chi altri potesse fargli un regalo del genere ed era arrivata alla conclusione, che forse il suo ammiratore segreto sarebbe rimasto tale.



Rientrata in Sala Comune aveva visto Harry seduto sulla poltrona e gli si era avvicinata per poter parlare con qualcuno.



«Ciao, Ginny. Come è andata la giornata?»



«Non bene, ho ricevuto un regalo stamattina e mi sono sentita parecchio felice, ma la ricerca del donatore mi ha fatto sentire peggio.»



Harry aveva annuito durante tutto il discorso della ragazza, ad un certo punto però, Ginny si era voltata verso Harry ed aveva capito.



«Sei stato tu! Non ci credo, tu mi hai lasciato la mimosa sul piatto, stamattina. Io… perché lo hai fatto?»



Harry era rimasto sbalordito, ci aveva messo del tempo a capire, ma alla fine ci era riuscita.



«Perché meriti un ragazzo che sappia farti dei regali e sorprenderti con delle piccole cose, non un cretino come Michael.»



Ginny non capiva più niente, sapeva solamente che aveva aspettato quel momento tutta la vita e adesso che era arrivato si sentiva finalmente completa e felice. Si avvicinò al ragazzo e lo baciò, poi mentre si stavano dividendo per prendere aria, gli rispose.



«Credo che tu abbia ragione, domani mollerò Michael, ma per stasera voglio pensare solo a noi due.»



Harry le aveva sorriso ed insieme avevano passato la serata facendosi le coccole e baciandosi di tanto in tanto. Finalmente il ragazzo aveva capito che la felicità dipende solo dalle proprie forze e che se uno vuole qualcosa deve lottare per averla.



10° classificata al contest "Una mimosa per te" di Violet Aquarius:



Stile e lessico: 7



Diciamo che manca totalmente un approfondimento delle sensazioni: Ginny non risulta molto sviluppata, così come Harry quando compare. Il testo è parzialmente scorrevole anche per via di alcune virgole fuori posto, che minano il tutto. L'assenza di descrizioni è pesante perchè a mio avviso, curando un po' di più questa parte, la storia poteva essere davvero notevole :=)



Grammatica: 10



Nulla da ridire direi :=)



Caratterizzazione personaggi: 6,8



Lo posso dire: qui non ho visto molta traccia nè di Harry e neppure di Ginny. Può benissimo essere che lei fatichi a comprendere che il regalo arrivi da Harry - sfido io, non mi era neppure venuto in mente xddd - ma mi sembra troppo... svanita, se potessi dire così. Lo stesso Harry, visto il periodo in cui è ambientata, è decisamente troppo furbo per essere lui; inoltre influisce anche un po' il fatto che Ginny, pur già legata a Michael(anche se non ne sarà innamorata), sembra perderselo per strada. Diciamo che se questa parte fosse stata più approfondita sarebbe stato meglio :=)



Originalità: 7



Diciamo che Harry che decide di sua iniziativa di regalare una mimosa è già originale di suo xddd



Gradimento personale: 7



Se fosse stata sviluppata in maniera differente, sicuramente mi sarebbe piaciuta molto di più. L'idea era buona, ma è rimasta ahimè tale ç__ç



37,8/50
  
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