All'inizio č deprimente, lo sō, ma alla fine le cose migliorano, giuro. C'č bisogno di specificare
chi sono i personaggi e la coppia? Mi sembra ovvio che il protagonista č Ryan e questa č una
Ryden. Ovviamente non mi appartiene nulla e non ci guadagno niente, ma se mi vorrete ripagare
con una recensione fā sempre piacere ;) Scusa Ryan, non č colpa mia se sei la mia vittima preferita <3

And I'm singing in my sleep when you're around, will you comfort me?

Ryan avrebbe voluto della colla per poter essere in grado di mettere insieme tutti i
pezzi che aveva perso con il passare del tempo. Avrebbe voluto mettersi a nuovo,
ma proprio come un vaso che cade per terra, per quanto i cocci siano stati incollati
insieme č destinato ad essere provvisorio. E la perdita del padre, nemmeno due
settimane prima, non aiutava.
Come non aiutava il fatto che Brendon lo trattava come se fosse terribilmente fragile,
come se da un momento all'altro si sarebbe sgretolato al suolo. Non aveva bisogno
di delicatezza, ma di una persona a cui aggrapparsi, che lo stringesse forte in modo
da rimanere compatto. Ma soprattutto aveva bisogno di Brendon, della persona verso
cui provava qualcosa di profondo e che era stata l'unica a farlo sentire amato. Da
quando avevano rotto, mesi prima, mai Ryan era stato cosė bisognoso di avere l'altro
accanto. Prima ancora che potesse dire qualcosa a proposito al pių piccolo, questo,
  aveva iniziato a stargli sempre pių vicino, pių del dovuto, fino a demolire rapidamente
i mille confini che si erano creati tra loro. Mesi di parole non dette, rancore, lacrime
nascoste svanirono facilmente, come a ricordargli che per quel ragazzo avrebbe fatto
di tutto, anche rendersi vulnerabile, perdonare e ingoiare il suo maledetto orgoglio.
Quello stesso orgoglio che aveva decretato la parola fine tra di loro, lo stesso orgoglio
che aveva maledetto ogni singolo giorno.
E una volta che Brendon era riuscito a far cedere le sue difese  l'aveva baciato,
dolcemente, come se non avrebbe voluto farlo da mesi, anni - proprio come lui. Erano
nel posto meno adatto,  sotto il palco di chissā quale band, mentre la gente attorno
sembrava non badare a loro eppure non sarebbe potuto essere pių perfetto. Qualcuno
anni prima gli aveva detto che l'attesa di qualcosa sia meglio dell'ottenere la cosa in sč,
questo certamente non poteva valere per questo. Il ricordo delle labbra di Brendon,
delle sue mani che lo stringevano saldamente non rendevano giustizia a Brendon stesso.
Ryan sapeva che intorno a loro c'era gente che li stava guardando, poteva sentire le loro
voci, poteva anche immaginare Spencer sorridere teneramente mentre Jon - il povero
ignaro Jon- cercava di dare un senso a questo. Ma quello a cui riusciva a pensare - a
sentire- era come se quel semplice contatto era bastato per farlo sentire meno rotto, pių
completo e di come non potesse permettersi di perderlo nuovamente. Avrebbe fatto di
tutto per tenere Brendon con sč e non gli importava se era egoistico, loro erano destinati
ad essere pių che amici. Non avrebbe potuto iniziare  da capo a cercare di essere suo
amico, non era possibile.
Quando le parole ' Non me ne vado'  uscirono da quella bocca peccaminosa non potč fare
a meno che aggrapparsi a lui, come se fosse la cosa pių naturale da fare.



I am feeling low And I'm singing in my sleep when you're around, will you comfort me?
I'll dream of you And the smile that you give, to me.