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Autore: Kagome_chan88    09/10/2006    2 recensioni
La vita può avere un sapore? E se sì, che sapore potrà mai essere? Dolce, amaro, aspro, frizzante...? Ognuno di noi da il sapore che vuole alla sua vita, ma quando due sapori apparentemente diversi si combinano, ne esce la cosa più dolce del mondo.
Genere: Romantico, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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Il Sapore della Vita

Il Sapore della Vita

 

-Mamma!-

-Si piccolo mio, sono qui-

-Io non riesco a capire...Che cosa ho che non va?-

-Nulla, sei perfetto così come sei. Non lo dimenticare mai-

-Certo, hai ragione!...Perchè ora stai piangendo?-

-Non è niente amore mio...-

 

“Mia madre s’inginocchio davanti a me e mi abbraccio forte a lei. Non capivo perché si stesse disperando a quel modo, anche se in fondo lo potevo immaginare.

 

-Ti prego piccolo mio, promettimi una cosa.-

-Eh!?-

-Promettimi che imparerai il perdono e non l’odio. Anche se dovessi abbandonarti, io ti starò sempre accanto...-

-Ma, mamma...-

 

“Non capivo il motivo per il quale lei avrebbe dovuto lasciarmi. Ma poi la sua dolcezza, il suo grande cuore mi vennero strappati via come dei vestiti vecchi. Fu allora che incominciai a vagare senza alcuno al mio fianco...La strada per un bambino non è il luogo ideale nel quale crescere, soprattutto se poi si è più che mai soggetti a cattiverie e prese in giro.

La promessa fatta a mia madre scivolò nei meandri più bui del mio cuore, e fu allora che incominciai a comportarmi di conseguenza. Non m’interessava un fico secco se in quel modo mi avrebbero odiato ancora di più! Perché io, già li odiavo sopra ogni cosa...Esseri umani! Anche se mia madre apparteneva alla vostra razza, era diversa da tutti voi! Mi amava per quello che ero. Ed io non posso sopportare chi mi umilia e mi disprezza!!

 

-Spostati, mezzo-demone!-

 

Il viso coperto da un berretto con la visiera, non lasciò trasparire alcuna emozione.

Inuyasha non si mosse di un solo millimetro, cercando, anzi, maggior conforto nella sua posizione.

 

-Non mi hai sentito, forse!?-

-Come hai già precisato sono un mezzo-demone! E ciò significato che ho un udito molto più sviluppato del tuo, perciò è naturale che io abbia sentito!...Ma a quanto pare- Disse alzando gli occhi -Se qui c’è qualcuno che manca d’intelletto non sono certo io!-

-Cosa vorresti insinuare, razza di...-

-Nessun essere umano con un po’ di materia di grigia nel cervello si metterebbe contro un demone, quindi gira alla larga e vatti a cercare un altro posto dove sederti prima di farmi perdere la pazienza!-

 

Inuyasha si tolse il berretto, rivelando due dolcissime orecchie argentate che si mossero impercettibilmente in direzione di un rumore.

 

“Non ho alcuno scopo nella vita. In quanto mezzo-demone non posso aspettarmi nulla, e se voglio avere qualcosa devo sudarmelo il triplo di un demone completo o di un umano. A volte diventa più difficile di quanto lo si possa immaginare, e la rinuncia è spesso l’unica strada disponibile. Se sono arrivato all’ultimo anno di liceo devo tutto esclusivamente a mio fratello...Non che gli importasse qualcosa di me, figuriamoci! Solo non voleva che il bel nome della famiglia venisse macchiato ulteriormente dal fratellino bastardo.”

 

-Scusami, potrei sedermi vicino a te?-

-Mh!?-

 

Si era sempre seduto nell’ultimo banco in fondo la classe, ed intorno a lui c’era stato sempre il vuoto. Ormai non ci faceva nemmeno più caso al fatto che fosse sempre isolato e che nessuno gli rivolgeva la parola se non per schernirlo.

Era davvero...Strano!? Che qualcuno si fosse avvicinato a lui e gli avesse parlato come si parla alle persone “normali”.

 

-Cel’hai forse con me?!-

-E con chi altri, scusa!? Allora, posso?-

-A tuo rischio e pericolo...-

 

La sedia scricchiolò appena quando lei si sedette, ed al fine olfatto del mezzo-demone arrivò nitido un dolcissimo profumo di fiori freschi.

 

-Come mai te ne stai qui in fondo tutto solo?-

-Se parli così, devi essere di sicuro una matricola...-

-Infatti! Mi sono appena trasferita qui con la mia famiglia, il mio nome è Kagome e il tuo?-

 

Stava forse tentando di fare amicizia con lui o cosa?! Inuyasha non era certo abituato a tanta gentilezza, di conseguenza non sapeva in che modo doversi comportarsi.

 

-Non sono affari che ti riguardano!-

-Ma...-

-Ah, e un piccolo consiglio: se vuoi farti degli amici in questa scuola è meglio se non ti fai vedere in giro che mi rivolgi la parola, ok?!-

 

Kagome scorse svariati sguardi fissarla, ma fece finta di niente.

 

-Se la gente è cinica ed ipocrita non è certo affar mio!...Allora, come ti chiami?-

 

“Non capisco perché continui a voler sapere come mi chiamo!...Non si è nemmeno accorta che tutti la stanno già squadrando. Oramai si saranno già fatti un’idea su si lei...Che stupida!”

 

-Inuyasha.-

-Hai un bellissimo nome.-

 

Inuyasha incontrò per la prima volta quegli occhi color cioccolato, che lo fissavano divertiti. Le labbra era arricciate appena in un piccolo e dolce sorriso che lei gli stava dedicando, e per un momento gli sembrò quasi di rivedere in quella figura la sua defunta mamma.

Sentì un calore che da molto non provava avvolgergli il cuore, e per un attimo gli sembrò quasi di aver trovato qualcuno sulla faccia della terra a cui non desse fastidio il suo essere per metà demone e per metà umano! Ma non voleva farsi cattive speranze...Preferiva aspettare piuttosto che lasciarsi subito andare!

 

Al suono della campanella che annunciava la pausa pranzo, gli studenti si diressero fuori l’edificio scolastico per poter così mangiare e sgranchirsi un po’ le gambe.

Una volta uscita, Kagome inspirò profondamente l’aria fredda che sapeva d’inverno per poi accomodarsi sotto un’altissima quercia e prepararsi a divorare le succulente prelibatezze preparatele dalla madre...Quando la sua attenzione venne rapita da un gruppetto di ragazzi che avevano incominciato a ridere rumorosamente.

La curiosità la convinse ad alzarsi per andare a sbirciare, ma ciò che vide la disgustò sopra ogni cosa! In mezzo al gruppo, circa otto ragazzi tenevano bloccato al muro Inuyasha, sotto le risa di tutti.

 

-Ma che state facendo?!!- Urlò, uscendo allo scoperto. – Dovreste vergognarvi!!-

 

Approfittando della sorpresa di tutti, Inuyasha riuscì a divincolarsi per poi prendere fra le braccia la ragazza e saltare sino la terrazza della scuola.

 

-Non c’era bisogno che intervenissi! Aveva tutta la situazione sotto controllo!- Ammise adirato il mezzo-demone colpito nell’orgoglio.

-Ohh, bè scusami tanto se sono corsa in tuo aiuto, ma credevo fossi in difficoltà! La prossima volta me ne starò per i fatti miei!-

 

Inuyasha incrociò le braccia per poi cadere seduto con lo sguardo rivolto altrove; Kagome, dal canto suo, sospirò per poi accomodarsi anche lei vicino il mezzo-demone.

 

-Ora capisco perché hai cercato di evitarmi questa mattina...-

-Mh!?-

-Avevi paura che se avessi fatto amicizia con te lo sarebbe venuto a sapere tutta la scuola ed allora non sarei riuscita più a conoscere nessuno, giusto?!-

-...-

-E’ stato un gesto molto carino da parte tua ma ti assicuro che sei migliore cento volte te rispetto tutta questa gente! E se dovessi scegliermi un amico, sceglierei te ad occhi chiusi Inuyasha!

 

A questo punto Inuyasha non riuscì più a trattenere un sorriso che gli salì sincero dal cuore, ora più che mai convinto che quel mondo nel quale era nato non fosse proprio tutto da buttare via!

 

Awai sora ga utsushita

[Riflesso nel cielo pallido]
Omoi ga kezu me ni

[Inaspettatamente una gemma]
Tobikonde kita houseki

[E' balzata ai miei occhi]
Hokori kabutta mama no

[Ed il mio cuore da sempre sopito]
Zutto nemutteta

[E soffocato dall'orgoglio]
Kokoro ga midarete yuku

[Ne e' stato stravolto]

 

Rimasero sulla terrazza anche dopo il suono della campanella.

Entrambi si erano accorti che si era venuta a creare una speciale sintonia e tutto sembrava improvvisamente essersi fatto più bello, e volevano che per nessun motivo al mondo questo momento venisse rovinato.

Inuyasha per primo si sentì improvvisamente più sereno, e tutto grazie ad una semplice ragazza che aveva conosciuto proprio quella mattina e alla quale non era importato minimamente che lui fosse “diverso” da tutti gli altri. Era ben consapevole di non essere l’unico mezzo-demone sulla Terra, e nemmeno l’unico di Tokyo, ma non aveva mai provato ad avvicinare i suoi simili: gli era capitato di vederli, qualche volta, che se ne stavano per conto proprio tutti in gruppo, in qualche vicolo della città quasi a nascondersi...Bè, lui non si sarebbe mai e poi mai nascosto! Anche se questo voleva dire essere continuamente preso in giro! Per niente al mondo avrebbe rinunciato alla sua libertà, anche se spesso si sentiva come un cane in gabbia, braccato ad ogni angolo e senza nessuno su cui poter far affidamento. Sua madre era stata sempre la sola e l’unica a stargli accanto e ad amarlo, ed una volta che lei se ne era andata aveva visto solo porte sbattute in faccia e nient’altro.

Aveva conosciuto la vera sofferenza in tenera età e lui più di ogni altro desiderava solo un po’ di pace e di serenità, anche se questo non fosse durato in eterno.

 

Kemuri no naka

[Quell'antenna d'amore con la quale]
Sagashi motomete koi no antena

[Perso nel fumo]
Negai komete kumori sora o tsukinukete

[Sondavo speranzoso il cielo temporalesco]
Hikari o sashita

[Mi ha infine svelato la luce]

 

-Potremmo provare ad essere amici, che ne pensi?-

 

Inuyasha smise di vagare nei suoi pensieri, tornando ad ascoltare la ragazza.

 

-Amici?!-

-Si! Ti sembra una cosa così strana?-

-Non ho mai avuto degli amici veri.-

 

Kagome si commosse di fronte quella piccola dichiarazione, e si convinse più che mai a voler diventare amica di Inuyasha! Desiderava stargli accanto ed aiutarlo a sopportare meglio le sue sofferenze.

 

-Vuoi provarci?-

-Si dice che fra un uomo ed una donna non possa esserci un sentimento come l’amicizia.-

-E’ vero, c’è chi lo dice! Ma non si può mai sapere cosa ti riservi la vita- Ammise la ragazza tornando a guardare il cielo -Bisogna accettare tutto quello che ti si presenta, nel bene e nel male, e provare tutto e fare esperienze. Solo così potrai farti una tua idea della vita...Sono del parere che finché non si prova di persona una cosa, non bisogna dar conto delle dicerie! Vorresti provare questo nuovo sapore della vita con me?-

 

Dare mo shiru koto no nai aoi hoshi o

[Ora posso nuotare]
Yura yura oyoideku

[Ondeggiando fra le azzurre stelle inesplorate]
Kedakaku mo habataku tori no you ni

[Come un fiero uccello in volo]
Jiyuu sae moteasobu kurai no kiseki

[E' un miracolo poter giocare con la libertà!]

 

Non aveva mai pensato che la vita potesse avere un sapore! Però, ora che ci pensava, gli sembrava una cosa fattibile, e fino a quel momento poteva catalogare la sua esistenza sotto un sapore molto aspro, amaro, quasi insopportabile; poi ricordava un sapore vagamente dolce, quasi fosse fragola o ciliegia, in ricordo dei bellissimi momenti passati con la sua mamma quando era ancora un bambino.

Ed ora, c’era Kagome: gli sembrava di sentire la menta, delicata, rinfrescante, che toglie ogni altro sapore conosciuto fino a quel momento, e non voleva rinunciarvi ora che l’aveva assaggiato per la prima volta.

 

-Inuyasha?-

-Menta.-

-Come, scusa?!-

-Eh!?...Oh, ahem! Sta-stavo pensando.-

-Pensando a cosa? Alla menta?-

-S-si, più o meno.-

-Non ti preoccupare Inuyasha, non c’è bisogno che tu mi risponda adesso!

 

La ragazza si alzò in piedi, stiracchiandosi le braccia.

 

-Kagome?-

-Dimmi.-

-Stavo pensando alla menta...Perchè...T-tu mi ricordi la menta.-

-E a te piace la menta?-

-Si.-

 

Sore demo kitto

[Anche se sicuramente]
Fuan ya kanashimi o keseyashinai kedo...

[Incertezza e dolore non svaniranno]
Samayoi nagara mo aoi hoshi o

[Vagando fra le stelle azzurre]
Yura yura oyoideku

[(continuo a) Nuotare, ondeggiando]
Kedakaku mo habataku tori no you ni

[Come un fiero uccello in volo.]
Jiyuu sae moteasobu kurai no kiseki

[E' un miracolo poter giocare con la libertà!]

 

The End

 

Buonasera a tutti! Questa piccola pazzia è stato il lavoro di tutto un pomeriggio ed una sera, quindi spero possa piacervi! La canzone fa parte della colonna sonora del 2° film di Inuyasha e s’intitola “Yura Yura”. Kiss by kagome ^^

 

 

 

 

 

   
 
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