-No!Ho detto di no!-dissi mettendomi a braccia conserte guardando con ira i miei genitori.
 

-Ma Reina,tesoro,è solo per un anno e poi pensaci.Potresti fare nuove amicizie ed andare d'accordo con tuo cugino.Ha la tua stessa età-disse mia madre tentando di calmarmi.
 

-Solo pe un anno?!Scherzi?Io dovrei lasciare tutto ciò cho ho cresciuto e coltivato qui solo per un vostro stupido capriccio?!-urlai provocando l'ilarità di mio padre.
 

-Ora basta signorina!Non voglio più obbiezioni.Tu domani prenderai quell'aereo che ti porterà a Seul.E che ti piaccia o meno devi rispettare la nostra decisione!-non proferii parola.L'unica cosa che uscì dalla mia bocca ormai stanca di urlare fu un semplice sbuffo,dopo di che andai in camera mia a preparare le valige.
 

-Tesoro,non credi di aver esagerato?-chiese mia madre preoccupata.
 

-No...deve ascoltarci per almeno una volta.Deve andare in Corea,voglio che capisca cosa significhi studiare e lavorare sodo.Li nessuno la conoscerà,quind non ci saranno favoritismi.-disse sicuro di se seguito da mia madre.
 

-Già-affermò-Speriamo sia una buona idea-dissero all'unisono.
 

Nel frattempo nella mia stanza avevo preparato la mia valigia e,senza neanche accorgermene,mi ritrovai davanti allo specchio.L'immagine che vidi come al solito mi piacque,solo che quella volta fu sconvolta da un'intrusa:una lacrima.Pian piano l'immagine della ragazza sicura di se andò via via sbiadensosi lasciando così spazio ad un immagine offuscata.Stanca di vedermi in quelle condizione mi buttai sul letto che per un anno intero non mi avrebbe più accompagnata nei miei sogni belli e brutti e,senza troppi indugi,mi addormentai facendomi cullare da quella lacrima che continuava a scorrere sul mio viso.Il mattino seguente fui svegliata dalla voce persistente della cameriera che continuava a chiedermi di alzarmi.Ormai scocciata da quella voce mi rassegnai e,dopo essermi alzata,mi vestii con gli abiti che erano stati preparati per me.Dopo essermi preparata decisi che era ora di scendere giù per fare colazione,l'ultima con i miei genitori.Arrivata nel salone dove stavano pranzando,i miei mi sorrisero e mi diedero un bacio sulla fronte come ogni mattina come buon giorno.La mi risposta fu un sorriso forzato che nascondeva rabbia e rancore.La colazione fu silenziosa e veloce così,dopo essermi ripulita andai in bagno per gli ultimi accorgimenti.Di nuovo,la mia vista incominciò ad offuscarsi di nuovo,quella volta però decisi di fermarla.Ormai avevo deciso,dovevo essere forte.Era solo un anno,potevo farcela!Sul mio viso finalmente comparì quel sorriso solare e combattivo così uscii di corsa dal bagno ed andai dai miei genitori,ancora in silenzio nel salone.
 

-Cos'è tutto questo silenzio?Oggi devo partire e voi mi date questo saluto?!Su!Alzatevi ed accompagnatemi!-dissi energicamente facendo sorridere i miei genitori ormai sollevati.Dopo 20 minuti circa di pianti da parte della servitù arrivammo all'aereoporto.Decisi di non farli entrare,sarebbe stato troppo doloroso.Mi limitaii solo ad abbracciarli e a dare loro delle cose da fare.
 

-Allora salutatemi tutti gli zii!Fate sempre pulire la mia stanza e....-parlavo parlavo e parlavo poi fui portata alla realtà da mio padre che mi accarezzò la testa dicendomi che era ora di andare.Era arrivato il momento.Presi le mie valige e andai verso il chek-in guardandoli un'ultima volta.Non dissi niente,solo sorrisi e mi voltai,dando spazio così sul mio volto ad uno sguardo malinconico che mi avrebbe accompagnato nel viaggio.






Salve a tutti!
Fatto una bella lettura? *spera*
Io sono ReinaYoseob e sono l'autrice di questa FF.
Ci sono varie premesse che voglio fare:
1. I personaggi non sono inventati infatti Reina è una componente del gruppo giapponese Morning Musume
Fine premesse! xD
Bhè...spero vi sia piaciuto e se è così....recensite per dammi un minimo segno di vita!
Thanks...see you later!
*-*