è la mia prima ff. l'ho scritta in un momento di solitudine. Spero che vi piaccia
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Harry/Ginny
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
La vedo. Siamo appene
rientrati in Sala Grande e l'unica cosa che i
miei occhi vedono è lei. Il suo viso bagnato di lacrime,
quelle lacrime che non l'hanno mai bagnato in mia presenza. Quei
capelli rossi che si ondeggiano al più piccolo movimento. Vorrei avvicinarmi ma ho paura, paura di sentire quelle
parole che
cambieranno il mio destino. Mi sono fermato. Non riesco ad andare
avanti. E se non mi volesse più ? Domande su domande che mi
assillano la mente. Mi perdonerà per averla lasciata o si
sarà già consolata con un altro ? Hermione e
Ron,
sono dietro di me, mano nella mano. Se lui è riuscito a
farsi aventi con Hermione perchè
io non dovrei riuscirci con
Ginny ? Ovviamente c'è quelcuno che nota la mia insicurezza.
La mia migliore amica sta seguendo la traiettoria del mio sguardo e
come sempre capisce. Lascia la mano a Ron e mi si
avvicina.
- Harry và da lei.
- Herm, Fred è appena morto. Non posso parlarle di una cosa
del genere in un momento così delicato.
- Ma è quello che lei vuole. Vuole riaverti accanto, come tu
lo vuoi. Non complicare le cose più di quanto non lo siano
già. Per favore. Voglio rivedere entrambi felici, adesso che
tutto è finito non hai più scuse per non
avvicinarti a lei. Non ci hai parlato neppure un secondo per tutta la
guerra e quando sei andato a morire non le hai detto niente. Prova a
immaginare la sua angoscia quando ti ha visto tra le braccia di Hagrid.
Morto. Harry non è stato un bello spettacolo per noi,
figurati per lei. Herm ha ragione. Non posso non parlarle. Il mio
sguardo si stacca da quella folta chioma rossa per posarsi su quella di
Ron.
- Amico, hai tutto il mio consenso. ma non ti azzardare a farla
soffrire di nuovo perchè noi fratelli Weasley
riusciremo là dove Voldemort non ha concluso.
Era una minaccia, lo sentivo nella sua voce. Ma sapevo che non
l'avrebbe messa in atto, perchè non l'avrei mai
più lascita. Non l'avrei mai fatta più
soffrire. - Grazie Le gambe mi tramano mentre mi faccio sempre
più in avanti
per arrivare a lei. E' ancora attaccata a sua madre, ma il suo sguardo
vaga preoccupato per la stanza in cerca di qualcosa. Incontra i miei
occhi e mi sorride, e quel sorriso mi riempie il cuore. Ero io, stava
cercando me. E quando capisco questo mi sento l'uomo più
felice della terra. Si allontana dalla
signora Weasley senza alcuna
spiegazione e in pochi attimi è fra le mie braccia. Sento il
suo desiderio, le sue paure e le sue proccupazioni. In un solo
abbraccio mi fa capire tutto. Si accosta un attimo, con mia grande
disapprovazione.
- Ben tornato. E in un attimo le sue labbra solo
sulle mie. Proprio come il primo
bacio, non importa se siamo circondati
da tutta la sua famiglia, non
importa se tutta la Sala Grande ci sta fissando con occhi sbarrati.
L'importante è solo lei. Nel momento in cui le mie labbra
hanno incontrato le sue tutte le preoccupazioni sono svanite e ora so
che sarà mia per sempre.