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Autore: poison_13    09/03/2012    1 recensioni
”Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate”
E' così che inizia la storia d'amore tra Cassy e Damian,sarò una storia piena di imprevisti ..e farò in modo che sia molto facile da leggere e anche divertente.Vorrei farvi un introduzione migliore ma a dire il vero non saprei nemmeno io come andrà avanti.Ogni capitolo che scriverò sarà una sorpresa anche per me.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                                 1.Benvenuti all'Inferno 
 
Cassy
 
”Lasciate ogni speranza o voi ch’entrate”
Sorrisi mentre leggevo quella iscrizione sulla porta pensando che alla mia professoressa di italiano di sicuro sarebbe piacciuto quel posto.
La porta si apri ed entrai in un mondo magico fatto di musica e colori forti.Ero rimasta incantata.Guardai vicino a me per incrociare gli sguardi delle miei amiche per vedere se ero l'unica che aveva un espressione da idiota sul volto,di qualcuno che non è mai entrata in un bar.Ma incociando i loro sguardi mi accorsi che le loro espressioni erano ancora più buffe di quella che dovevo avere io.Mi tranquillizai.Ripensandoci bene avevo fatto bene a uscire quella sera,quando le mie amiche mi avevano parlato di questo nuovo bar appena aperto che aveva un nome  per niente invitante ero scettica se accompagnarle o rimanere a casa a godermi una serata di videogiochi e manga,niente di più divertente.Non è che loro volevano uscire con me,non ho niente a che vedere con quel gruppo di barbie perfette fatte con lo stampino,vestite tutte nello stesso modo,loro avevano bisogno di un passaggio e io di una scusa per uscire da quella casa che ormai mi stava soffocando.Quindi decisi di fare da tassita ed accompagnarle.
Il proprietario del bar doveva essere proprio fisato con Dante visto che sulle parti del bar venivano rapressentati alcune scenete dei canti dell'Inferno,penso che da cui anche il nome "Hell" .Inferno,un nome molto interessante per un bar.Le mie amiche mi avevano detto qualcosa ma la musica copriva le loro voci e non ero riuscita a sentire niente di quello che avevano detto.Ma sorrisi ed annui faccendo finta di aver capito tutto.
Feci segno loro che andavo al bar e se volevano qualcosa potevano trovarmi là.Non so se avevano capito,ma non è che mi interessasse più di tanto.Mi sedetti al primo sgabello vuoto che trovai,sperando che non fosse occupato come tutti gli altri.
-Scusa vorrei una lattina di coca cola!- dissi io al barista che mi stava dando le spalle.Quando questo senti la mia ordinazione si giro nella mia direzzione...e porca puttana quanto era bello.Penso di essere rimasta a guardarlo per più di dieci secondi con la bocca aperta,sbavando peggio di Homer Simpson quando vede una ciambella.Il barista aveva stupendi occhi blu e i capelli di un rosso intenso come il sangue,portava una t-shirt dei System of a down che metteva in risalto il suo fisico asciuto ma perfetto.Non sembra neanche un essere umano.
Tornai subito in me.
-Ecco a te!- disse lui aprendo la lattina e versando il contenuto in un bicchiere. Sorrise.
Cominciavo ad avere caldo e mi tolsi il giaccheto di pelle e lo pogiai sul chienale dello sgabello.Indossavo una maglietta nera scollata e al collo avevo una collana con una croce egiziana,adoravo quella croce me l'aveva regalata mia nonna dicendomi che questa croce rappresenta " l'immagine della perfetta eternità" .Indossavo anche un paoio di anfibi neri con il tacco e una gonna corta,ma non troppo esagerata.In poche parole rispiecchiavo perfettamente l'immagine della ragazza dannata che ci sarebbe stata perfettamente all' inferno.
Diedi un occhiata in giro per vedere dove erano le miei amiche e mi accorsi che tutte e tre erano in compagnia di un ragazzo.Cavolo hanno fatto presto.Nessuno era più bravo di loro per trovare un partener per spassarsela e non avevo mai visto qualcuno così bravo ad aprire le gambe al primo appuntamento.Ma questa e un altra storia.
-Le tue amiche sembrano divertirsi.- Non me ne ero neanche accorta che anche il barista stava guarndo le mie amiche finchè non mi parlo.
-Non le batte nessun in fatto di divertimento!- dissi io sorridendo.
-E tu perchè stai qua da sola mentre loro si stanno divertendo?- mi chiesse lui guardandomi dritto negli occhi.I suoi occhi erano come dei magneti che stavano attirando i miei nella loro direzione.
-Beh preferisco altri modi per divertirmi!-
Lui sorrise e rivolse la sua attenzione alla bionda poco vestita che si era appena seduta vicino a me.Beh perchè avrebbe dovuto stare a parlare con me che ho solo una misera terza quando pò parlare con una bionda con il seno rifatto?
 
Le luci si spensero all'improvviso e una nube di fumo si alzo verso il soffitto,si sentirono degli strani rumori sul palco ma nessuno riusciva a vedere niente.Qualche ragazza gridava come se sapesse quello che stava per succedere.
-Che esibizionista!- senti dire dal barista,anche se non riuscivo a vederlo mi immaginai che in quel momento stesse sorridendo.Erano già passati due minuti e non era ancora successo niente.Quelli erano stati i minuti più lunghi della mia vita il cuore che mi batteva forte era come se ogni parte del mio corpo aspettasse con ansia di sapere cosa sarebbe successo una volta che le luci si fossero accesse.E come se qualcuno avesse sentito la mia ansia le luci si accesserò è una voce bellissima cominciò a pronunciare della parole che avevo sentito tante volte nella mia vita,ma mai pronunciate con una voce così sensuale.Perfino Ville Valo in quel momento sarebbe rimasto scioccato nel sentire una voce così.Stava cantando "Right Here In My Arms" degli HIM e per un secondo mi era sembrata anche migliore dell'originale.
 
Poi i miei occhi si posarano su di lui affascinati dalla sua figura bellissima.Sembrava un essere uscito da uno di quei strani libri sui vampiri che io amavo tanto,il classico bellissimo ragazzo difficile da avere per una sfigata come me.Indossava una camicia sbuttonata che sembrava dire "guarda che addominali da urlo che ho" e un paio di pantaloni di pelle neri che adderivano perfettamente alle sue gambe.Non me ne ero resa conto che lo stavo fissando come una maniaca finchè i nostri occhi non si incontrarono,in qulla frazione di secondo il mio cuore si era fermato.Aveva gli occhi più strani che avevo mai visto ma allo stesso tempo erano bellissimi,aveva un occhi verde e uno blu.Non mi era mai capitato di incontrare un paio di occhi così   ammalianti,in quel momento avrei potuto anche morire e non me ne sarei pentita per niente.Come mi fa diventare tragica un ragazzo sexy.
 
Damian 
 
L'entrata in scena era andata perfettamente come sempre tutte le ragazze quando ci viderò cominciarono ad urlare il nostro nome,e io sorrisi compiaciuto nel vedere quelle tipe pronte a fare di tutto per un pò di attenzione.Patetiche.Cantavo benissimo come sempre,anche se non penso che a quelle ochette importasse qualcosa della mia canzone loro non facevano altro che fissare la mia camicia sbottonata e il mio pacco che si vedeva benissimo grazie ai pantaloni di pelle che facevano la loro figura.Una ragazza di fornte a me sembrava in estassi,chissà che cosa stava fantasticando su di me.Tanto più che fantasticare non poteva fare altro.Non era per niente il mio tipo,neanche da ubriaco me la serai fatta.E tra tutte quelle ragazze vidi lei,seduta al balcone del bar che stava bevendo della coca-cola.Ma dai quanti anni aveva?Almeno uno birra se la poteva anche prendere.Mentirei se dicessi che era stata lei ad attirare la mia attenzione per prima,a dire la verità stavo guradando la bionda con le grandi tette che le stava accanto.Con delle tette così si poteva scordare di essere guardata negli occhi.Ma la mia attenzione sulla bionda durò poco perchè quella ragazzina con i suoi capelli rosso bordeauxe dagli occhi neri ,giocherellava con la canuccia in modo provocante ma inocentemente allo stesso tempo.Mi era sembrato che mi avesse guardato ma forse la mia grande autostima mi faceva pensare che ogni ragazza fosse attrata da me.I nostri occhi si incontrarono e io sorrisi malizioso.Quando capì che stavo guardando lei arrossi e sposto lo sguardo altrove.Carina.
Ma che mi prende pensare che una tipa come lei potesse interessarmi?Di sicuro questi erano gli effetti collaterali perchè non facevo sesso da una settimana.Dannazione.La canzone che stavo cantando era già finito e io non me ne ero accorto,per fortuna conoscevo quel pezzo a memoria e non dovevo concetrarni più di tanto per cantare.Però ero troppo distratto e non riuscivo a capire perchè.Chi sia tutta colpa di quella ragazza?
 
Una volta finito di cantare scesi da palco e la bionda con il seno grande con movimenti sensuali si avvicinava a me.Sexy.Quando arrivo di fronte a me mi sorrise e mi bacio intesamente.Baciava molto bene chissà quanta esperienza aveva alle spale.Ma chi se ne frega.
-Ora si che ci si diverte!- dissi io guardandola.
Per qualche secondo mi ero dimenticato della ragazzina con i capelli rossi e quando mi girai nella sua direzione lei non c'era più.L'orologio a pendolo segnava la mezzanotte e lei era scappata dalla festa come cenerentola però senza perdere la sua scarpetta.Mi ratristai pensando che non l'avrei più vista.
-Andiamo a divertirci da un'altra parte?- la bionda mi fece tornare di buon umore con quel invito.
Senza dire niente la presi per una mano e la portai nel camerino della band,dove ci saremo divertiti per il resto della serata.
  
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