CAP. I
Dopo l’ennesimo incontro con il nostro manager, incontri ormai giornalieri da quando era andato via Jang Hyun-seung,tornammo a casa totalmente distrutti. “oh ragazzi è ora di cena!” gridò Jun-Hyung stravaccandosi sul divano “in effetti..ho famee!!” gridai anche io gettandomi su di lui che mi gridò contro come sempre “Dong Woon ordina da mangiare va..” disse Gi Kwangpassando il telefono al nostro mankae “ci penso io..” disse Joon levandogli il telefono dalle mani con il suo solito sguardo severo “e tu tirati su! Piantala di fare lo scemo!!” disse tirandomi la caviglia e andando poi nell’altra stanza “siii..uffa! perché è così antipatico?!” – “è fatto così..” mi rispose sorridendo Dong mentre io mi alzavo dal divano.
in effetti..è da un po’ di tempo che si comporta strano..non riesco proprio a capirlo! Capisco che essere il leader comporta impegno ma..che cavolo!!
“tra poco ci portano tutto..vedete di svegliarvi che dopo dobbiamo andare alla trasmissione “ – “nooo è vero! Mi ero dimenticato!” dissi mettendomi la mano sulla fronte ”beh dobbiamo essere li per le 21:00 perciò preparatevi” concluse Joon rinchiudendosi in bagno ”in effetti..è molto strano in sto periodo..” notò anche Kwang lo strano comportamento del nostro leader ”beh sarà in astinenza ahaha..” - ”Jun piantala!” lo sgridai alzando il volto quasi offeso ”ma piantala tu!” disse tirandomi una pacca sul sedere facendomi arrossire ”oh ma che fai?!” - ”e mamma mia per una pacca!” disse facendomi il verso con la mano e dirigendosi in camera ”che scemo.. ”. Mentre aspettammo la cena ci mettemmo tutta davanti alla tv cercando qualcosa di bello da guardare anche se parlavamo tipo ogni secondo ”ma infatti! E poi all’ultimo live mi ha sgridato perché giocavo con Jun quando lui prima mi aveva dato quel “bacio”! mica è giusto che lui può fare quello che vuole e io no!!” - ”Yo Seob piantala! Se ti ha sgridato vuol dire che te lo meritavi..” sorrise Kwang  stravaccandosi per terra ”eccomi ragazzi..” quando entrò Joon rimasi al mio posto e tenendomi le gambe incrociate non lo degnai di uno sguardo ”oh ma dove cavolo hai ordinato? Non si mangia più qua!” - ”ho ordinato al giapponese qui vicino, forse avevano molte ordinazioni..” - ”sono già le 20:00..non mangiamo più..” borbottai ”perché hai fame?” mi chiese ironico Jun ”nooo! Figurati!..ovvio che ho fame!!” - ”naa ti distraggo io!!” disse afferrandomi la testa e avvolgendomela tra le sue braccia cominciando a torturarmi ”Jun!!..aaahh..piantala! ahaha” - ”cosa che te la stai ridendo!!” - ”ahah che idioti fanno la lotta!! La facciamo anche noi Do..” - ”no.. ” lo fermò il nostro mankae mentre con la coda dell’occhio riuscii a guardare tutta la situazione e sentire tutte le risate e i commenti, ma un’altra cosa sentivo pulsare su di me, lo sguardo persistente di Joon ”Jun piantala daaii!!” - ”nono adesso vedi! ” DRIIIN ”oh è arrivato! Kwang vieni con me a darmi una mano!” Dong e Kwang sparirono in pochi istanti mentre Joon si alzò senza mai staccare lo sguardo ”piantatela voi due..e venite a mangiare..” - ”s..si arriviamo..aaah!!..”
 
Doo Joo
Continua a fare lo scemo con quello li..e lui continua a stuzzicarlo..non riesco più a sopportare tutto questo.
Pensai, dirigendomi in cucina dove gli altri stavano apparecchiando, continuando a sentire i loro schiamazzi, lame per le mie orecchie.
 
Yo Seob
”..aaa Jun piantal..” BAM! Mi voltai per cercare di liberarmi dalle sue prese ma voltandomi mi trovai con la schiena a terra e Jun sopra di me con il suo volto a pochi centimetri dal mio che mi guardò un momento scosso per poi rilasciarmi un sorriso disteso e tranquillo che mi fece imbarazzare all’istante e spostare il volto verso un lato ”forza andiamo.. ” disse poi alzandosi e andando verso la cucina.
p..perchè sento il cuore battere forte..non..non capisco..quel suo sorriso mi ha fatto battere il cuore eppure..ho avuto quasi..paura..
”Yo Seob guarda che Kwang sta mangiando tutto! Sbrigati!! ”> gridò Dong ”a..arrivo!!” mi misi apposto, cercando di levare l’espressione da –imbecille- dal mio volto andando poi a mangiare insieme agl’altri, notando sempre quell’aria severa di Joon che non mi dava pace.