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Autore: louehs    09/03/2012    10 recensioni
Hogwarts come al McKinley. Scuole diverse,stesse storie. Quattro case,legate da un famoso passato e da nuovi sentimenti... E se la Serpeverde Santana Lopez iniziasse a provare qualcosa per una tassorosso? E se Sebastian iniziasse una sfida personale con Finn Hudson?E se Rachel iniziasse ad avere ripensamenti sul suo fidanzato?
Hogwarts non ha mai avuto studenti simili...E se proprio tra quei corridoi nuove coppie iniziassero a prendere forma?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: FemSlash, Slash | Personaggi: Sebastian Smythe, Un po' tutti | Coppie: Blaine/Kurt, Brittany/Santana
Note: AU, Cross-overWhat if? | Avvertimenti: nessuno
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Ok,premetto che questo è il mio primo CrossOver e non ho idea di come sia venuta,quindi vi prego di darmi un vostro parere,per capire se vale la pena continuarla oppure no... =)
Vorrei dedicare il capitolo alla mia consulente/carota e a tutti gli amici del Gruppo... Thank you Guys!


La biblioteca era affollata,i libri volavano da uno scaffale all'altro,mentre dei gruppi di studenti cercavano invano di afferrarli. Madama Prince si era arresa. Nelle serate invernali,quando faceva troppo freddo per  scendere nel campo da Quidditch,gli studenti entravano in biblioteca,per sfogare la loro voglia di divertirsi. Quei teppisti. Quella era la sua biblioteca,non una ludoteca.
La donna intercettò un libro proprio mentre stava per colpire un ragazzino del secondo anno.
"PUCKERMAN!" Richiamò.
Lo studente aveva ancora la bacchetta in mano.
"Scusi Signora Prince. Accio" Disse il ragazzo,richiamando il libro a sé,voltandosi verso il tavolo alla quale era seduto.
"Che palle." Esclamò.
"Taci,Puckerman." Borbottò Santana Lopez,mentre finiva il suo compito di Pozioni.
Sapeva perfettamente che anche solo per il fatto di essere una Serpeverde avrebbe avuto il massimo dei voti,ma non le interessava. Era la migliore,e voleva dimostrarlo a tutti,a se stessa.
Proprio in quel momento un gruppetto di Grifondoro si avvicinò al tavolo.
Kurt sentiva le braccia fargli male,era carico di libri. Stavano girando da una ventina di minuti,in cerca di un tavolo.
"Per favore Artie,possiamo lasciar perdere?" Supplicò il ragazzo.
Artie alzò gli occhi al cielo.
"Non voglio essere l'oggetto degli insulti del professor Crowell. Ho intenzione di fare il compito,e impegnarmi." Rispose,cercando disperatamente un tavolo.
Kurt rallentò il passo,costringendo anche Blaine a fermarsi,dato che gli stava tenendo la mano. Kurt lo guardò con fare di disapprovazione. Il ragazzo gli rispose con un sorriso,alzando le spalle.
Artie si fermò davanti  ad un tavolo semilibero.
"Possiamo?" Chiese il ragazzo,mentre Mercedes lo spingeva. Non l'avesse mai fatto.
A girarsi fu Sebastian Smythe. Il ragazzo lo fissò,sprezzante.
"Non vedete? è occupato." Rispose,riferendosi a Santana e Puck .
Mercedes lo squadrò,con la testa reclinata.
"Avanti Smythe. Non fare il bastardo." Lo rimproverò Santana,spostando i libri,per fare spazio ai Grifondoro.
Kurt,afferrò una sedia e fece per sedersi,Sebastian lo fermò.
"Mi sembra di avervi detto di non farlo."
Santana lo fissò dritto negli occhi glaciali. Sebastian mantenne lo sguardo fissò. Era diventata un'abitudine,per quei due. Litigare su tutto,per affermare il proprio comando sul gruppo.
Puck sbuffò.
"Sedetevi." Decretò infine,per fermare quella muta lotta  tra i due.
Kurt si sedette,in fine.  Allontanando comunque la sedia da quella di Sebastian,il quale sembrava molto concentrato sul sedere di Blaine,che stava prendendo posto affianco al fidanzato.
"Ma quale onore..." Borbottò Sebastian,riferendosi a quattro nuovi arrivati. Lui odiava i Grifondoro,e bon solo perché era il capitano della squadra di Quidditch  di Serpeverde. No,ok,principalmente per quello. Ma ne aveva tutte le ragioni.
Kurt lanciò un'occhiata a Santana,che continuava a scrivere fitto fitto sul foglio.
"Ma...Stai facendo la ricerca di Pozioni?" Chiese.
Santana afferrò il foglio,avvicinandoselo.
"Sì...Stupito? Credevi che solo perché il professor Crowell è il direttore della nostra casa ci è permesso non fare i compiti?" Chiese la ragazza,pentendosi di aver lasciato sedere quei quattro.
"Ehm...Scusa." Sussurrò Kurt,in evidente imbarazzo.
Puck ridacchiò,adorava Santana. Era la sua migliore amica. Era l'unica in grado di tener testa a Sebastian. Certo,Sebastian era un ottimo giocatore,e una volta conosciuto meglio poteva anche sembrare simpatico,ma rimaneva uno stronzo.
Poco dopo Sebastian sentì una voce alle spalle.
"Ehi,possiamo unirci a voi?"
Non ebbe nemmeno bisogno di girarsi.
"Hudson" Ringhiò.
Qualcuno fu più veloce di lui a rispondergli,e una serie di insulti gli morirono in bocca.
"Ma certo."
Sebastian si voltò verso Mercedes,che stava facendo cenno ai nuovi arrivati di sedersi. Sam Evans e Finn Hudson,due allievi di Tassorosso del settimo anno presero delle sedie e posarono i libri sul tavolo.
"No,ma fate pure." Sebastian la fulminò con lo sguardo.
"Abbiamo sempre il solito bastone conficcato nel culo,Smythe?" Rise Finn.
Sebastian lo fissò disgustato,soffermandosi sullo stemma da Tassorosso stampato sulla divisa. Non aveva senso essere troppo duri con lui. Era un povero sfigato di Tassorosso che si credeva figo solo perché era il Portiere della squadra di Quidditch.
"Credevo me l'avesse tolto la tua Corvonero in bagno l'altro giorno,Hudson." Rispose ghignando.
Finn alzò gli occhi al cielo. Brutto idiota di uno Smythe.
"Ehi,Rach!" Chiamò Finn,vedendo la sua fidanzata.
La ragazza si voltò,sorridendogli,e facendo cenno ad una biondina di seguirla.
"Buongiorno tesoro." Lo salutò,baciandolo.
Kurt e Blaine tossicchiarono,come per ricordare agli altri della loro presenza.
Rachel si sedette accanto a Finn,facendo posto anche alla biondina.
Santana continuava a scrivere,cercando di non fare caso a tutto il caos che stavano facendo gli altri. Ma ormai era impossibile riacquistare la concentrazione. Così si decise ad alzare lo sguardo e vedere c osa stava succedendo quando... Il suo sguardo incontrò un paio di occhi azzurri,limpidi e chiari,ne rimase incantata,fino a quando quegli occhi abbassarono lo sguardo,imbarazzati.  Santana chiuse un paio di volte le palpebre,cercando di concentrarsi sul proprietario di quelle meraviglie. Anzi,sulla proprietaria. L'aveva già vista molto spesso nei corridoi,ma non si era mai fermata a guardarla,o tantomeno a parlarle. Si chiamava Brittany,non ricordava il cognome,ma era certa che fosse una Tassorosso.
"Ehi San,tutto bene?" Chiese Noah,picchiettandole sul gomito.
"Certo,certo." Rispose,fissando il foglio,costringendosi a non tornare a fissare quella ragazza.
"Allora... Chi andrà al finesettimana a Hogsmeade? " Chiese Rachel,stringendo la mano del suo ragazzo.
"Noi!" Risposero in coro Kurt e Blaine. Fissandosi diritti negli occhi. Kurt arrossì. Sapere di poter stare con Blaine,alla luce del sole,senza bisogno di nascondersi lo rendeva ancora incredulo. Avevano passato i primi quattro anni come normali amici,o almeno così pensava Blaine,Kurt aveva una cotta per lui da quando il primo giorno si era seduto accanto a lui dopo lo Smistamento. Quando finalmente Blaine gli aveva detto di provare dei sentimenti nei suoi confronti si sarebbe voluto mettere a urlare. Lo amava,non aveva bisogno di nient'altro.
"Ma che schifo." Commentò Sebastian. "Per favore,andate a masturbarvi in bagno."
Blaine sospirò. Sebastian era un vero bastardo. Era figo,certo,doveva ammetterlo. Ma era insopportabile.
Mercedes ignorò il commento del ragazzo.
"Potremmo andare a berci qualcosa ai Tre manici di Scopa." Propose.
"Sì,è una buon'idea." Rispose Finn.
Santana non disse nulla. Continuò a fissare il foglio. Era quasi certa che l'invito non fosse rivolto anche a lei.
Ma che le importava? Probabilmente sarebbe uscita con Quinn,sempre meglio che stare con quel gruppo di sfigati.
"Brittany,c'è qualcosa che non va?" Chiese Rachel,voltandosi verso l'amica.
Brittany aveva la bocca leggermente aperta,e fissava stupita quella ragazza dai capelli castani. Santana. Ne era certa. Frequentava molti corsi con lei. Era una delle migliori della classe ed era... bellissima.
"Certo,Rach." La rassicurò.
Santana si alzò di botto.
"Cos'hai Lopez?" Chiese Sebastian.
"Niente che ti riguardi,cretino." Disse Santana,raccogliendo velocemente i libri e andandosene.
Puck la guardò,stupito. Ma che le stava succedendo?

Quinn era nella sala comune di Serpeverde. Non che quel posto le piacesse particolarmente,ma era appena tornata dal Club di incantesimi,e non aveva intenzione di imbottigliarsi nel corridoio.
"Foresta Nera"
Sentì pronunciare la parola d'ordine alle sue spalle.
"Ehi,San." Salutò la nuova arrivata.
Santana le fece un cenno con il capo e corse nel dormitorio.
"Ma che c...SANTANA!" Chiamò più forte.
La ragazza era sul letto,che sistemava i libri nel baule.
"Ciao Quinn." Salutò tutta indaffarata.
"San...Che c'è che non va?"
"Niente...Perché?" Rispose cercando di mantenere la calma.
"Ok... Sorvolando sul fatto che sono la tua migliore amica,e che so che quando sei nervosa inizi a agitarti...
Santana stai arrossendo!" La riprese.
"Avanti Q. Non fare  la bambina." Disse sistemandosi il colletto della camicia.
"Va bene,va bene. Hai finito la ricerca?" Chiese,prendendo in mano il foglio che la ragazza aveva lasciato sul letto.
Santana sbiancò. Si sentiva lo stomaco in subbuglio... Tutto per quegli occhi.
Quinn guardò attentamente il foglio.
"Ehm...Santana. Non credo questo sia il tuo foglio."
"Ma che stai dicendo?" Chiese avvicinandosi all'amica.
"No...ok...Non è mio." Concluse gettandosi a peso morto sul letto.
Perfetto.

Tutti gli studenti erano a mensa. Tutti tranne Sebastian Smythe. Lui non mangiava. Non ne aveva bisogno. No,a dire il vero non aveva semplicemente voglia di andare in mensa. I corridoi erano stranamente vuoti, a parte qualche allievo del secondo terzo anno che giocava con la bacchetta.
Idioti
Non sapeva letteralmente che fare. Spesso trovava dei ragazzi con la quale pomiciare in bagno,ma... Non ne aveva voglia. Notò una finestra aperta. Si appoggiò con il gomito al piccolo davanzale. Entrava un venticello gelido,rabbrividiva nella divisa troppo leggera. Pensava alla conversazione di oggi con quei Grifondoro e all'assurdo comportamento di Santana. Cosa le era preso?  Era la solita cretina. Forse sono le mestruazioni che la fanno diventare ipersensibile.
Eppure erano così simili. Erano due stronzi. E questo era chiaro.
Era perso nei suoi pensieri quando sentì dei gridolini provenire dall'inizio del corridoio.
Conosceva quei gridolini. Qualcuno ci stava per dare dentro. Nel corridoio.
Uh... Adesso mi diverto
Si avvicinò con passi felpati ad un arazzo dalla quale sembrava provenire il 'rumore'.
"Ma Buonasera!" Fece Sebastian,trovandosi davanti Finn e Rachel appiccicati uno all'altro.
Rachel gridò.
"Che cazzo fai,pervertito?" Disse Finn,sgranando gli occhi.
"Potrei farvi la stessa domanda...Piccioncini." Rise Sebastian.
Finn lasciò andare Rachel e iniziò a spintonare Sebastian.
"Brutto....Pezzo di merda..." Lo insultò Finn.
"Ma quante belle parole." Rispose il ragazzo,rispondendo alle spinte.
Finn gli si avvicinò,a pochi centimetri dal naso.
"Io ti uccido." Scandì Finn.
"Sto tremando,Hudson." Rispose.
Proprio in quel momento arrivò il professor Crowell.
"VOI DUE!" Gridò,dividendo i ragazzi. "Cosa stavate facendo."
Sebastian ghignò.
"Uno scambio di opinioni."
Il professore annuì,lasciandoli andare.
"Uno scambio di opinioni." Ringhiò Finn.

Kurt era steso sul suo letto,con il libro di Storia Della Magia aperto sullo stomaco. Fissava Blaine spettinarsi i capelli,impiastricciati di gel.
"Non ce la posso fare." Sospirò Blaine.
"Stai benissimo così." Rispose Kurt,alzando gli occhi al cielo.
"No,non è vero! Sembro un idiota!"
Kurt si schiaffò una mano in fronte.
"Blaine la vuoi finire?"
Blaine si girò verso il fidanzato,con uno sguardo distrutto.
Kurt non poteva resistere a quello sguardo.
"Ok,ok." Disse alzandosi,mettendogli una mano nei capelli,e iniziando a scompigliarli,per poi allontanarsi per ammirare il suo lavoro. " Così sei perfetto."
Blaine gli sorrise,per poi avvicinarsi e baciarlo.
"Ti amo"  Gli sussurrò Blaine all'orecchio.
"Anche io" Sussurrò Kurt,rispondendo al bacio.
Blaine iniziò a far scorrere le mani sulla schiena del suo ragazzo,quando sentirono qualcuno tossicchiare
Kurt sbuffò.
"Sì...Artie?"
Artie si spinse avanti con la sedia a rotelle. "Ma non avete mai pensato di...mettere un incantesimo di scudo quando... Sì,bhé..."
"Quando pomiciamo?" Concluse Blaine ridendo.
"Sì...E comunque Kurt ti stanno cercando in corridoio."
"Chi mi cerca?" Chiese il ragazzo sospettoso,giocando con la cravatta del fidanzato.
"Non lo so...Vai a vedere! Mi piacciono i capelli Blaine!" Ammiccò infine,Artie.
Kurt lasciò andare Blaine e si avvicinò all'entrata del dormitorio,quando sulla soglia la vide.
"Scusa,credo di avere qualcosa che ti appartiene."

 Giuls
  
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