Addio

Lo abbracciasti. Lo abbracciasti pensando a quante volte ti eri comportato freddamente e scorbuticamente, con lui, con Bulma, con tutti. Guardasti tuo figlio con sguardo triste, ma deciso, pronto a sacrificarti. Non lo avevi mai fatto. Avevi sempre pensato a te stesso, al tuo orgoglio, a Kakaroth. Ma in quel momento mettesti da parte tutto, tranne quella strana sensazione che provavi dentro di te, come... affetto? Non sapresti definirlo. Stringesti forte Trunks, poi, senza che neanche lui se ne accorgesse, lo colpisti, forte, guardandolo per l’ultima volta, ripensando ai bei momenti che, nonostante il tuo carattere, avevate passato insieme, come una famiglia normale. Trunks cadde a terra, privo di sensi e, poco dopo, sempre per mano tua, cadde anche Goten, il figlio di Kakaroth. Chiedesti a Junior di portare in salvo i ragazzi e di non tornare indietro. Di non rimpiangerlo, di non farlo sapere a Bulma, di consolare tuo figlio. Chiedesti anche se, dopo, avresti potuto rivedere il tuo eterno rivale, ma neanche quello ti fu concesso. Ma, nonostante tutto, lo accettasti. Quando il namecciano volò via, ti voltasti verso Majin Buu, pronto al tuo destino. Racogliesti tutte le forze che ti erano rimaste e le liberasti, in un solo momento. E mentre venivi distrutto dalla tua stessa potenza, mettendo da parte il tuo orgoglio da principe, pensasti:

-Addio Bulma, Trunks e anche a te, Kakaroth. Semplicemente, addio-