10/03/2012
3 recensioniWhat is love?
Come si chiama quella cosa che ti fa venire le farfalle allo stomaco,i battiti accelerati,la tremarella? Ah sì,amore.
Beh,l’amore fa schifo.
Ecco come la penso io,Rebecca Brown,detta Becks.
Sono,diciamo,la tipa ragazza che non si è mai innamorata.
Quella che tutti considerano trasgressiva,quando sono l’esatto contrario.
Sì,ho i capelli neri come la notte,un piercing a lato del labbro inferiore,mi trucco abbastanza,tutto qui.
Non sono diversa da altre ragazze.
Era sabato,mancava pochi minuti alle 11 p.m.
Indossai il mio vestito blu insieme ai tacchi,mi truccai e scesi di sotto.
Avevamo deciso di festeggiare il compleanno di Mary in discoteca.
C’era tutti,perfino l’amico cantate di Sun.
Un biondino con un accento strano,gli occhi color ghiaccio.
Non era la prima volte che Sun lo invitava alle nostre uscite.
Lo squadrai da capo a piedi.
Il solito cantante di fama mondiale che se la tira in un modo pauroso.
- Dai,andiamo che è tardi! – ci disse Marc.
Salimmo in macchina.
Eravamo un po’ pigiati in quella macchina.
Arrivammo davanti alla discoteca.
Non facemmo neanche la fila,Eric disse qualcosa al buttafuori lì all’entrata ed entrammo.
Il solito caldo che si trova nelle discoteche mi avvolse.
Mi diressi verso il bancone e ordinai da bere.
Qualcuno mi cinse il fianco.
Mi voltai.
Quel cantante.
- Scusami,ma dove la trovi tutta questa confidenza? – gli chiesi togliendogli la mano.
- Cosa vuoi che sia Becks! –
- Non sei autorizzato a chiamarmi per soprannome,piccolo cantante –
Sbuffò.
Prima della fine della serata,se avesse continuato così,gli avrei mollato due schiaffi.
Bevvi tutto d’un sorso il mio drink e andai a ballare.
Ballai con tanti ragazzi.
Mi diressi ai divanetti dove c’erano gli altri.
Mi sedetti accanto a Marc.
Parlammo,per ore che sembravano infinite.
La testa iniziava a girarmi.
Mi voltai verso Marc.
Mi trovai le sue labbra sopra le mie.
Ci staccammo poco dopo.
Sorridemmo entrambi.
Domani,nessuno dei due si sarebbe ricordato di questo bacio.
- Dai facciamo l’ultimo ballo,poi andiamo tutti a casa! – disse Kevin,che era l’unico sobrio.
Niall era davanti a me.
- Almeno l’ultimo ballo fallo con me – facendo l’occhiolino.
Di malavoglia mi alzai dal divanetto e andai in pista insieme a lui.
Ballavamo appiccicati,come se fossimo incollati.
Mi baciò un po’ di volte la guancia destra e poi incontrai le sue labbra.
Successe qualcosa nel mio stomaco.
C’era una rivoluzione la dentro.
Le sue mani mi cinsero la vita.
Non trovavo la forza di reagire,ricambiavo il bacio e basta.
Nessuno voleva staccarsi dall’altro.
7 anni dopo…
Qualcuno bussò alla porta.- Rebecca,va ad aprire! – gridò mio fratello.
Indossai i pantaloncini e scesi di sotto.
Aprii la porta.
Un colpo al cuore.
- Niall?! –
- Sì,sono proprio io – disse sorridendo.
- Che ci fai tu qui?- gli chiesi sbalordita.
- Sono venuto per te. Ti ricordi? Entrambi avevamo detto che avremmo aspettato l’altro. Tu mi hai aspettato? – mi chiese.
Come potevo dirgli di no.
Era colpa sua,solo colpa sua se adesso sapevo cosa voleva dire essere innamorati.
- Sì,Niall ti ho aspettato – sorrise.
Mi cinse la vita e mi baciò.
Un lungo bacio passionale.
Mi staccai da lui.
- Per favore,non andartene di nuovo – dissi quasi sull’orlo delle lacrime.
- Hey Becks,sono venuto per te. Solo per te -
#spazioautrice.
Ecco una os su mister Horan!
Lasciate un recensione con più di 10 parole e vi faccio uno shoutout su twitter.
Mio twitter.
With love,Jessica.♥