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Autore: Dreamer In Love    10/03/2012    8 recensioni
Una ricerca. Un tormentato bisogno di sapere e capire. Sentimenti contrastanti che ti dilaniano il cuore. Sarà il cuore o la mente ad avere la meglio? All'amore non si comanda, dicono. Ma quando in ballo c'è un importante amicizia non è più l'amore ad avere la meglio. Dominano la paura, il dubbio, l'incertezza. E Fine è fin troppo brava ad avere paura ...
FXS con accenni a RXB e altre coppie ...
Un Bacione
Ele
Genere: Demenziale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fine, Shade, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fine dormiva tranquilla nel suo lettone. Stava sognando montagne di dolci, al cioccolato, alla crema, alla vaniglia, alla stracciatella … Ok! Basta! Se no mi viene l’acquolina.
Comunque, stava sognando beata quando un uragano entrò in camera sua.
" Fine! Svegliati dormigliona! E’ arrivata una lettera per te !"
Fine da parte sua rispose con un brontolio e si girò dall’altra parte.
"Oh Fine! Che cosa devo fare con te?! Se vuoi la guerra, guerra sarà!", urlò Rein con le fiamme negli occhi.
Tirò le tende in modo da far entrare il sole e spalancò le finestre, tirò le coperte a Fine, la scoprì, le saltò addosso, le urlo nelle orecchie, accese lo stereo a tutto volume, le fece il solletico e un sacco di altre cose sadiche nel tentativo di svegliarla.
Zero totale. La sua adorata sorellina era ancora nel mondo dei sogni e stava lì beata, sdraiata sul letto, con la bava alla bocca invocando montagne di dolci.
Solo in quel momento Rein si accorse di una cosa importante. Sua sorella era terribilmente cresciuta in quegli anni, era diventata bellissima e formosa, anche più di lei.
Con un sorriso malizioso si avvicinò piano, si mise cavalcioni su di lei e comincio a punzecchiarle il seno con il dito (Avete presente Arale con le cacchette rosa?! Ecco in quel modo!).
Il viso della sorella si fece pian piano rosso, si contrasse in strane smorfie per poi aprire gli occhi.
Le gemelle si guardarono intensamente.
Fine piegò la testa e guardò la sorella con un grande punto interrogativo in fronte. Che ci faceva lì sua sorella? E perché le toccava il seno? Cos’era quel sorrisetto?  … UN MOMENTO! LE STAVA TOCCANDO IL SENO??!!
" REEEEEEIIIIIN! CHE CAVOLO STAI FACENDO???!?" urlò,  rossa in viso per l’imbarazzo e la rabbia.
Rein si accasciò su di lei ridendo a crepapelle; finalmente aveva trovato il punto debole della sorella, il suo seno!
Fine cominciò a picchiarla di santa ragione con cuscini, riviste, e quant’altro potesse avere a portata di mano. La rincorse per tutto il castello fino a quando, esauste non si stesero a terra ridendo.
"Allora? – chiese infine la rossa – perché mi hai svegliato? Lo sai che odio essere svegliata presto durante le vacanze!"
" Ahah! Scusami sorellina, lo so che ami dormire! Ma che ci posso fare si ti arrivano lettere dal Regno della Luna con scritto in rosso “urgente”?"
" Di che parli?"
"Guarda!". Tirò fuori la lettera dalla tasca. Era tutta stropicciata ma in buono stato.
Vicino all’intestazione c’era un enorme “urgente” scritto in rosso. Fine, preoccupatissima, aprì veloce la busta e tirò fuori il foglio.
Era visibilmente una scrittura da bambina, che la rossa conosceva fin troppo bene.
 
Cara Fine,
le vacanze estive sono iniziate ormai;  ti rendi conto che non ci vediamo da quasi un anno!?!? Oggi mi verrai a trovare. Ti aspetto per le 10.00. Mi manchi tanto tanto e ho urgente bisogno di vederti.
                                                                                                                      Milky
 
Il messaggio era accompagnato da un tenero disegno con una bambina solitaria con le lacrime agli occhi; e un unicorno. Un unicorno? Su quello era meglio non indagare
Comunque, Milky era terribile in questo genere di cose. Riusciva a farti sentire mortalmente in colpa. Per avere cinque anni era fin troppo sveglia. Dubitava che ci fosse veramente un’emergenza, ma come faceva a esserne certa? Fine sospirò rassegnata.
Da quando frequentava l’Accademia, vedeva la sua piccola amica raramente. Era sempre occupata con lo studio e le attività dei club alle quali era iscritta.
La bambina soffriva molto per questa separazione e chiedeva continuamente a Shade notizie di Fine.
Fine preparò un piccolo bagaglio e salì sulla mongolfiera. Erano ormai le nove e chissà che scenata le avrebbe fatto Milky se non fosse arrivata puntuale.
 
Milky era insieme a Shade nella stanza dei giochi a leggere delle favole. A un tratto sentirono un boato e il pavimento tremare leggermente. A entrambi i fratelli venne un grosso gocciolone sulla testa, sapendo già cosa aspettarsi. Poi sorrisero; Milky scese dalle gambe del fratello e corse incontro all’amica.
Quello che si trovò davanti fu il giardino mezzo distrutto, un gran polverone, una mongolfiera distrutta e una Fine con le gambe all’aria. Intanto quella si rimise in piedi e si tolse la polvere dai vestiti. La piccolina le saltò addosso.
"FINE! FINE! CHE BELLO! SEI VENUTA! MI SEi mancata tanto … " disse Milky con le lacrime agli occhi.
Fine non era meno commossa, abbracciò con trasporto l’amichetta.
" Mi sei mancata anche tu Milky " sussurrò.
Dopo un attimo scoppiarono entrambe a ridere. Milky la prese per mano e la portò, felice, nelle cucine.
 
Il cuoco reale per l’occasione aveva preparato montagne di dolci e pasticcini.
Dopotutto Fine era la sua ospite preferita. E insieme a Milky gli dava un sacco di soddisfazioni. Infatti, apprezzavano tutto ciò che cucinava e divoravano con gusto ogni cosa.
Arrivate in cucina, le due amiche, si sedettero sugli sgabelli e mentre il cuoco offriva loro torte di tutti i tipi, parlavano del più e del meno.
" Scusami tanto Milky per non essermi fatta vedere!" disse Fine mentre ingoiava una fetta al cioccolato.
" Tranquilla Fine! So che sei molto impegnata. Me l’ha detto il mio fratellone".
" Ma dimmi, cosa c’era di così urgente da farmi venire qua al castello ?? Per di più durante le vacanze …"  [-.-]
" Bè vedi … - cominciò la bambina rattristendosi – Ieri … "
"Ieri?!"
"Ieri si è staccata la testa a Miss Red, la mia bambola! È stato bruttissimo", disse la bambina col broncio.
A Fine venne un gran gocciolone sulla testa, poi cominciò a ridacchiare, finché la sua risata non divenne cristallina e chiara. Aveva le lacrime agli occhi. Dalla lettera pensava che fosse successo qualcosa di gravissimo, o comunque qualcosa di serio. Si era preoccupata per niente!
"Perché ridi? È una cosa seria e … tu mi prendi il giro!" chiese Milky gonfiando le guance.
" Non ti predo in giro! Sai, mi ero molto spaventata; pensavo ti fosse successo qualcosa di brutto. Meglio così dai. Oh Milky sei diventata così …. Kyaaaaaaaaaaaaaaaaa … così carina! - prese le guance della rosa e le tirò fino a deformarla -.  Ancora qualche anno e avrai un sacco di ammiratori".
"Ho cinque anni, sono una donna ormai – disse risoluta. – E comunque nel mio cuore c’è solo Narlo".
Fine roteò gli occhi al cielo ma ridacchiò. E sì! Quei due erano proprio inseparabili.
" Comunque - continuò Milky, – anche tu non scherzi, Fine. Ora che ti rivedo capisco perché Shade continua a parlare di te. Sei bellissima".
In effetti, Fine era diventata davvero molto bella. Era alta e slanciata. Le si erano allargati i fianchi e le era cresciuto il seno.  Aveva un viso dolce e delicato. E il più bel sorriso che avesse mai visto.
Milky vide l’amica arrossire violentemente per quel complimento.
" Ma che dici?! " sbottò la ragazza.
Milky la guardò maliziosa: " E dai Fine! Vuoi dirmi che con il fisico che ti ritrovi, non hai nemmeno un corteggiatore?", disse accennando al seno dell’amica che istintivamente portò le braccia al petto per coprirsi.
" Ma Milky! Sei piccola! Come puoi dire certe cose!?"
" Sono piccola ma non sono stupida ... ". Rise. Mettere in imbarazzo Fine era spassoso.
" Mm … spiegami … cosa centra Shade in questa faccenda?" chiese non curante la rossa, sorseggiando una limonata.
Fine faceva finta di niente ma Milky l’aveva capito fin troppo bene. Fine aveva un debole per Shade, anche se non se n’era ancora accorta. La bambina, in più, sospettava che anche il fratello fosse attratto.
Comunque erano entrambi troppo orgogliosi per ammetterlo.
" Ma niente! " rispose allora ridendo.
" “Niente”, è?" chiese Fine.
Milky non fece in tempo a capire che succedesse che si trovò la faccia impastata di farina.
Davanti a lei, la rossa se la rideva di gusto. Così Milky passò al contrattacco.
Passarono una buona mezzora a lanciarsi qualunque cosa avessero sotto mano, per lo più ingredienti o utensili da cucina. Intanto il cuoco guardava divertito la scena cercando invano di fermare quelle due.
Era felice di vedere la sua adorata principessina ridere così di gusto. Non che non succedesse prima, ma Fine rendeva tutto migliore. Portava nel castello una gioia sincera. Era molto amata dalla servitù perché era gentile e simpatica. La regina Maria, quando Fine era nei paraggi, stava molto meglio, influenzata dalla sua aura positiva. Tutti le volevano bene.
A un tratto però, un uovo in volo fu intercettato dal suo faccione. Il cuoco non la prese molto bene, il gioco è bello quando dura poco (e soprattutto se gli adulti non sono coinvolti XD).
Le cacciò fuori dalla cucina.
Proprio in quel momento passò Shade.
 
 
  
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