'Alec, io e quel tipo...'
'Non me ne frega un cazzo di quel tipo!', lo interruppe Alec bruscamente. 'Se non fosse lui sarebbe qualcun altro, e io sono stufo!'
'Alec, io amo solo te, lo sai. Tutto quello che faccio con gli altri non ha nessuna importanza... Poi torno sempre da te, no? Qualcosa vorrà dire.'
'Sì, vuol dire che ti piace vedere come a causa tua perdo un po' di ragione ogni giorno che passa. Non vedi come mi hai ridotto? Prima di conoscerti ero l'uomo più pacato e tranquillo che si possa immaginare. Guardami ora: non faccio che bere, sono sempre in collera, la notte non chiudo occhio, e sono diventato la barzelletta della città perché non riesco a tenere il mio ragazzo aspirante sifilitico lontano dai pantaloni degli altri uomini.
Le ho provate tutte: ho cercato di farti ragionare, ti ho pregato, ti ho minacciato, mi sono consumato le mani a furia di suonartele, ma niente, da quell'orecchio sembri non sentirci. Se mi fossi messo in casa un cane a quest'ora con la metà dello sforzo sarei riuscito a insegnargli a usare la stanza da bagno e a tirare la catenella!'