mi chiamo rebecca williams,becky per gli amici,ed ho sedici anni.
capelli lunghi,appena mossi,nero cerbiatto.
fisico esile,altezza media.
occhi color ghiaccio,forse l'unica cosa che amo di me stessa.
vivo a stratford,con mio fratello jordan.
nostra madre è una modella,non la vedo da più di otto anni,mentre nostro padre morì prima della mia nascita.
non mi piace soicializzare con gli altri,mi ritengo una ragazza impulsiva e scontrosa.
-signorina williams,ci potrebbe onorare della sua attenzione?- sbattei le palpebre più volte,scuotendo il capo.
-io,mi scusi,non volevo.- balbettai.
in realtà non m'importava,conoscevo lo studio del preside come fosse casa mia.
-dal preside,subito!- sbottò,indicando la porta con l'indice.
alzai gli occhi al cielo,dirigerndomi fuori dall'aula.
quando arrivai in presidenza c'era già un ragazzo,ascoltava musica con il suo ipod,fissando il vuoto.
lo vidi togliersi le cuffiette,per poi rompere il ghiaccio.
-anche tu qui,eh?- sorrise.
annuì scocciata,guardando altrove.
-ehi,non ti mangio,puoi stare tranquilla.- mi fece l'occhiolino,rimettendosi le cuffie.
-okay,io sono becky,tu sei?- farfugliai.
quasi sembrava stessi parlando da sola,ed effettivamente,lui stava ascoltando la musica,quindi non poteva sentirmi,conclusione?stavo parlando da sola,si.
passarono ore intere,prima che il preside potesse raggiungerci.
-per punizione,domani,alla fine delle lezioni,entrambi pulirete l'intera scuola,arrivederci.-
strabuzzai gli occhi,così come il ragazzo,che si alzò dalla sedia su cui era seduto,porgendomi la mano.
-piacere,justin.-
-becky.- sbottai,andando via.
-ci si vede domani.- urlò,prima che potessi allontanarmi del tutto.

ANYWAAAAAAAAAAAAAY.
cieeeo bellezze.
vbnrubviur eccomi quì con una nuova ff. -se non la prima,lol.-
cioè,non la prima la prima,la prima che pubblico quì.(?)
so'che non vi interessa,duuunque.
cercherò di continuare al più presto,a patto che mi lasciate un paio di recensioni.(: