You and I'll be safe and sound.







Katniss Everdeen, mi ricordo di te.

Mi ricordo di quando volteggiavi nel tuo abito di fuoco, lanciando baci infuocati al pubblico di Capirol, pazzo di te.

Mi ricordo di quando eravamo sul tetto e tu ancora non capivi cosa intendevo quando dicevo che non volevo essere una pedina dei giochi.

Mi ricordo di quando l'hai capito.

Mi ricordo di quando hai incrociato il mio sguardo alla cornucopia, prima che suonasse il gong.

Quasi sicuramente mi hai maledetto mentalmente per averti fatto sprecare secondi preziosi.

Mi ricordo di quando sei corsa verso i boschi con lo zaino in spalla.

Mi ricordo quando mi sono alleato con il branco dei favoriti, e ho sperato che tu fossi lontana, in alto su un albero. Così in alto che nemmeno un rapace avrebbe potuto portarti via.

Via da me.

Mi ricordo di quando io e i favoriti ti abbiamo trovata, su un albero, e tu ti rifiutavi di scendere e andare incontro alla tua morte incombente, ti rifiutavi di arrenderti.

Ed io ho vegliato su di te per tutta la notte a insaputa di tutti.

Mi ricordo di quando ti ho trovata sul corpo morto e insanguinato di Lux. Non riuscivo a reagire, avevo paura.

Paura che ti portassero via.

Una paura folle, che mi mozzava il fiato e che mi faceva tremare la mani.

Corri, ragazza di fuoco. Corri.

Mi ricordo di quando sei scappata e di quando Cato mi ha ferito.

Sorridevo comunque, quando la mia gamba veniva lacerata.

Mi ricordo di quando mi hai trovato.

Mi ricordo di quando mi hai curato la gamba e mi hai portato nella grotta.

Mi ricordo i tuoi baci, e il sapore della zuppa di Haymitch.

Mi ricordo di quando hai inzuppato le bacche nello sciroppo e sei corsa a prendere la medicina che mi avrebbe salvato.

Sono vivo grazie a te.

Mi ricordo di quando ti ho trovato in una pozza di sangue e di quando ti sei svegliata.

Eri debole, ma volevi comunque alzarti e montare la guardia.

Testarda.

Mi ricordo di un laccio emostatico alla gamba.

Mi ricordo di Cato che urla ma non muore.

Mi ricordo della bacche.

Al tre, avevi detto.

Me lo ricordo, Katniss Everdeen.

Ricordo tutto, ora.
 

Mi ricordo di te.

Mi ricordo del pane.



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Joanie's Corner.

Amo quel gran ragazzo di Peeta Mellark. <3
Okay, non inizio a parlare di lui se no vado avanti per anni.
Questa storia ha due interpretazioni per così dire.
La prima è di Peeta alla fine del primo libro che ripercorre gli allenamenti nell'arena.
La seconda, ovvero quella a cui mi sono ispirata scrivendolo,
(Se non hai letto Mockingjay non azzardarti a continuare a leggere.)

di quando dopo il lavaggio del cervello, nel terzo libro, Peeta si riprende gradualmente dalla pazzia, e ricorda Katniss come la sua amata.
In teoria l'interpretazione più giusta sarebbe la seconda, perchè è quella che ha più senso.
Boh comunque è uguale, dipende se avete letto solo i primi o anche il terzo.
Che, comuqnue è forse il più bello della saga.
Aww dolce Mockingjay. *-*

Okay, mi ritiro e cerco di curare la mia insanità mentale.
Fatemi sapere come l'avete trovata.
Un ciao straspeciale a Piperita Patty, Eloise de winter e Leave me Alone.
Vi voglio bene ragazze. <3

Joan;