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Autore: kaos3003    11/03/2012    4 recensioni
Una maratona così innocente sfociata in un delirio... le bellezze del fandom, insomma.
Scritta per la sfida "Vita da Fanwriter" su Writers Arena Rewind con LeftEye.
Genere: Comico, Demenziale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Fandom: Originali
Rating: Per tutti
Tipologia: One-Shot
Lunghezza: 1000 parole (contatore)
Avvertimenti: Crack, menzione di avvertimenti... inusuali.
Genere: Comico, Demenziale (leggete le note in fondo alla storia, capirete tutto)
Disclaimer: Trama, personaggi, luoghi e tutti gli elementi che questa storia contiene, sono una mia creazione e appartengono solo a me.
Credits: menzionate fiction sparse nel web e una fiction della sottoscritta (ma è un credit?)
Note dell'Autore: saranno in coda al testo per non rovinare alcune sorprese
Introduzione alla Fan's Fiction: una maratona così innocente sfociata in un delirio... le bellezze del fandom, insomma.

Doveva essere una normale serata. Magari non illuminata da tiepidi e argentei raggi lunari, ma semplicemente e dannatamente normale: una maratona di telefilm, popcorn, schifezze a volontà e qualcuno con cui condividere tutto quel delirio.
Era un vero peccato che quel qualcuno fosse la sua “amica” Carla.
« Oh, andiamo. Bacialo! »
Sì, in quel momento la tentazione di Laura di sbattere la testa contro il muro e scordare quell'allucinante serata era molto alta e, purtroppo, destinata a crescere. Eppure doveva avere qualcos'altro da fare, oltre a starsene seduta su quel letto davanti al piccolo schermo di un laptop. Cielo, fosse anche fare un bagno al criceto della vicina immaginaria, certamente non poteva essere peggio di... quello.
Accanto a lei la ragazza si mordeva l'unghia del pollice, scribacchiando qualcosa sul quaderno. « Al solito, una scena di bondage sprecata » borbottò, lasciando cadere la penna sul copriletto a fiori.
« Ti rendi conto di aver appena guardato uno psicopatico giocare con la sua vittima? »
Tanto per usare un eufemismo.
Sullo schermo Sam Winchester tentava di liberarsi, mentre il fratello si esibiva in una delle sue battute idiote. Il mutaforma, come al solito più furbo di tutti loro, era fuggito per le strade della città verso la casa della gnocca di turno.
Fortunato lui, pensò Laura, ingoiando una manciata di popcorn. Lei, dopo ore di squartamenti e dialoghi assurdi, era ancora bloccata in quella stanza e tutto perché quella pazza di Carla aveva comprato i dvd in lingua originale, salvandola dalla piaga del doppiaggio italiano.
Intendiamoci, non aveva nulla contro i direttori di doppiaggio, semplicemente si augurava perdessero presto il lavoro e smettessero di torturare poveri spettatori innocenti. E ne aveva tutte le ragioni perché, andiamo, “Bitch” non poteva essere tradotto con “Imbecille”; lo dimostrava la ventesima puntata della seconda serie, persa completamente per la scellerata traduzione del pilot.
Carla fissava alternamente lei e lo schermo, forse più il secondo per non perdersi nemmeno un fotogramma. « Ma non l'hai sentito? » domandò, quasi scandalizzata, portandosi una mano al petto. « He's sure got issues with you. » ripeté, scandendo ogni sillaba.
Oh, l'aveva sentito eccome. E aveva visto anche come il mutaforma si fosse sporto verso il volto di Sam, quasi sfiorandolo, ma, andiamo, tutta quella pseudo tensione sessuale fra i fratelli era solo un trucco degli sceneggiatori per attirare le ficcywriter come Carla.
… Va bene, anche lei aveva fantasticato un paio di volte su quei due, quindi poteva includersi nel gruppetto di disgraziate.
« Carla, guarda in faccia la realtà. Dean Winchester è etero ».
Be', non che lei ci credesse, ma se proprio avesse avuto una relazione omosessuale, sotto di lui ci sarebbe stato Castiel, non certo Sam.
O, se Sammy fosse stato indispensabile, avrebbero gestito una splendida threesome, magari con il maggiore dei Winchester nel mezzo.
Purtroppo Carla non l'aveva mai pensata allo stesso modo e, da quando seguivano quel telefilm, sosteneva senza pudore che quel povero cristo fosse “una donna di facili costumi”, accoppiabile con qualsiasi personaggio, in qualsiasi modo e posizione.
« Ma se lo dà via come non fosse suo » ribatté infatti questa, rimandando indietro il filmato e fermandolo mentre Mutaforma-Dean sedeva a cavalcioni delle cosce del fratello minore.
Le sue mani si muovevano forsennatamente ad indicare i due attori, bloccati con espressioni a dir poco ridicole. Le costava così tanto mettere in pausa qualche secondo prima, quando ancora avevano un'aria vagamente intelligente?
« Non vedi il desiderio sessuale? »
« Io vedo uno strangolamento mal eseguito » commentò Laura, abbassando lo sguardo e gettando un'occhiata distratta al quaderno lilla.
Ebbe solo il tempo per leggere le prime due righe, ma improvvisamente sentì il sangue gelarlesi nelle vene e una morsa attanagliarle lo stomaco. « Ti prego, dimmi che stavolta è una fluff verde piena di amore fraterno e mostri da combattere ».
O, al massimo, una storia breve, gialla e con un paio di morti gettati in qualche fossato.
Purtroppo quella pazza di Carla scosse la testa e Laura capì di essere nuovamente fottuta. « Knot!fiction con mpreg e male!lactation » sospirò, stringendosi il quaderno al petto. Oh, avrebbe potuto giurare avesse gli occhi cuoriformi. « Penso di aggiungerci mating, mind controll e self!lubrification... »
« Wing!kink no? »
Non lo avesse mai detto. Sua madre aveva ragione: Laura parlava troppo e a sproposito.
E se la madre di Carla fosse entrata in quel momento, si sarebbe convinta che la figlia era definitivamente uscita di senno e magari avrebbe salvato lei e il resto dell'umanità.
« Ma tu sei un genio, amore » ululò la pazzoide, afferrando il portatile, abbandonato poco prima sotto al letto con cumuli di polvere e qualche vecchio calendario dei Backestreet Boys. « Devo subito twittarlo alla mia sister. Ti adorerà per questo suggerimento ».
Perfetto, le mancava un'altra scrittrice folle di ficcyne per completare la propria esistenza.
« Sai » continuò Carla, incurante della sua espressione, molto simile a quella dei condannati a morte davanti al boia. « Sister ha scritto una bellissima Wincest. Dean aveva questo vestito da principessa e Sam doveva svegliarlo con un bacio... »
O mio dio. Non credeva si potesse cadere più in basso con le ficcyne, ma quell'idiota riusciva sempre a stupirla.
Cielo, avrebbe capito fosse stata una Destiel o una Sabriel, ma una una Wincest?
E poi, proprio Dean doveva indossare il vestito da principessa? Non sarebbe stato molto meglio a Sam?
No, si corresse, leggiucchiando ancora qualche parola sul quaderno. L'istinto materno e la bellezza troppo delicata per un cacciatore erano indubbie, per Dean.
Sullo schermo campeggiava ancora l'immagine statica dei due fratelli, impegnati in una lotta che non si poteva certo dire mortale. Nel frattempo, Chiara aveva ripreso a scrivere come un'indemoniata, lanciando occhiate iniettate di sangue alla scena.
Cielo, Laura avrebbe giurato che quella pazzoide stesse misurando la lunghezza delle cosce di Jared Padalecki. O delle ciglia di Jensen, in fondo diceva sempre che non sapeva quale delle due caratteristiche vantasse il primato.
Così, nel silenzio della camera, con il solo ronzio di due portatili per compagnia, Laura sospirò. Avrebbe dovuto chiederle il risultato: poteva sempre essere utile per qualche storia.

Note dell'autore: vi avevo detto le avrei messe in coda al testo. Partiamo con lo spiegare alcuni avvertimenti sconosciuti ai più.
Knot!fiction = Attenzione, accoppiamento canino. Perché vi ho linkato la pagina? Perché le Knot fiction prevedono la presenza del bulbus glandis (in inglese volgarotto knot) nei soggetti protagonisti.
Sono diffuse queste storie? In Italia non ancora (ci stiamo lavorando, dateci tempo), nel fandom anglofono sono parecchio conosciute e apprezzate.
Male!lactation = indica la presenza di uomini capaci di allattare.
Mating = può accompagnarsi a knot!fiction, indica la presenza nella storia di una figura alpha e di una beta/omega tra i quali interviene un vero e proprio accoppiamento con tanto di relazione postuma.
Wing!kink = le ali diventano motivo per scrivere sconcezze.
Prima che lo chiediate, non solo ho letto tutti questi avvertimenti, anche in combinazioni varie, ma su alcuni ho anche scritto.
Per quanto riguarda la faccenda di Dean vestito da principessina gay, svegliato da un bacio del suo vero amore di Sammy... è una mia storia scritta sotto l'allucinogeno influsso del Nesquik XD
   
 
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