- gli One Direction non mi appartengono, né voglio dare rappresentazione veritiera dei loro caratteri originali. E la storia non è scritta a fini di lucro. -

Harry ha un grandissimo problema con il cibo. Anzi, con le persone. 

Si, perché le persone non fanno altro che parlare e parlare, non dando peso alle parole che dicono.

Ma non sanno, che anche solo una sillaba detta leggera come il venticello, può scatenare un uragano dentro la testa delle persone.  Magari anche solo una parola detta nel modo sbagliato. Non se ne rendono conto cosa sono capaci di fare anche solo con la bocca.

Non sanno che la bocca è l’arma più pericolosa che possa esistere. 

Ed ecco cosa successe ad Harry. Era solo agli inizi della loro carriera dopo X-Factor, era tutto nuovo per lui.  Tutto insieme, pettegolezzi, paparazzi, ragazzine urlanti. Ma quello che proprio non riusciva a mandare giù, erano i pettegolezzi, anche se erano falsi, lui aveva il terrore di quello che la gente pensava di lui, infondo chi non lo è? Avrebbe sempre voluto essere uno di quelle persone a cui non importava molto di quello che gli altri pensassero su di loro. Ma semplicemente non lo era. Dava forse anche troppo peso a quello che dicessero sul suo conto.

“Troppo montato” ; “troppo brutto” ;  “Chiaramente gay” ; “Grasso”.

Ecco, quest’ultimo non gli andava a genio.  Lui non si era mai visto molto bello, ma nemmeno tanto brutto.

E poi grasso? Davvero era grasso?

Le prime volte cercava di convincersi che non era così. Le prime volte appena vedeva un insulto riguardante lui, andava sulla sua home e vedeva centomila frasi che lo facessero sorridere di nuovo.

Si ripeteva “perché stare male per una persona quando ce ne sono altre mille che ti amano?”. Le prime volte funzionò, ma quando cominciarono ad avere più successo, le cose peggiorarono, e anche mille frasi piene di complimenti, non riuscivano a sovrastare il dolore che solo una parola provocava.

Perché a Liam, Zayn, Niall e Louis sembravano non dar peso quello che gli altri pensavano su di loro?

Oppure forse gli davano peso, ma non lo facevano vedere.

 

 

Erano uno di quei sabati sera che passavano tutti e cinque a guardare la TV insieme e appiccicati sul divano per riscaldarsi dal tipico freddo londinese che proveniva da fuori. 

-Non mangi?- Chiese Louis al riccio che guardava la TV.  Harry si girò, cercando di rimanere impassibile.

Fortunatamente gli altri non si erano fatti distrarre da Louis, e guardavano attenti quel film ormai visto e stravisto. 

-No, prima di venire qui ho mangiato come un porco! Non me ne ero reso nemmeno conto.- Sussurrò Harry per cercare di non meritarsi un ‘shhh’ da tutti e tre. Piccola bugia, a casa non aveva toccato cibo, in realtà non lo toccava da giorni, andava avanti con delle semplici caramelle o al massimo una fetta di pane. Ma questo gli altri non lo sapevano.

Louis annuì incerto. In quel periodo Harry era più strano del solito.  Aveva notato che quando erano tutti e cinque insieme e si trattava di mangiare, lui non sfiorava nemmeno una briciola.

Aveva sempre una scusa pronta, a volte non riusciva ad ingoiare per il mal di gola, altre volte per il mal di denti, a volte mangiava troppo a casa ed altre volte aveva il mal di stomaco.

Scosse la testa da quei pensieri, il suo migliore amico non poteva avere problemi con il cibo, si sa che dopo le ragazze, la cosa preferita di Harry Styles era il cibo.

Non nel caso di Niall che amava solo ed esclusivamente il cibo. 

Ed ora che ci pensava, era persino dimagrito, ed anche tanto. Ma non ci aveva dato peso, anche perché il suo migliore amico stava crescendo, il suo corpo stava sviluppando.

Tutto normale quindi?

-Davvero? e cosa hai mangiato di preciso?- Domandò Louis. 

Si stava comportando da mamma, ma infondo, che ci poteva fare? Forse era solo una sua impressione, ma qualcosa non andava nel suo migliore amico, forse qualcosa che durava da mesi, e lui se ne rendeva conto solo ora. Era veramente cieco.

Harry cercava di rimanere impassibile. -Patatine e dolci, diciamo che ho svuotato la dispensa.- Rispose sorridente mettendosi la mano destra sulla pancia.

La sua bocca parlava e sorrideva, ma i suoi occhi, però, lo contraddicevano.

Louis stava aprendo gli occhi ora. Qualcosa non quadrava, ora ne era certo.  Non ci aveva mai fatto caso che quando Harry si incantava a fissare un punto non preciso, il suo sguardo sembrava quasi triste.

Chissà quali brutte cose gli portava davanti gli occhi la sua mente.

Forse una ragazza?  Ma no, glie ne avrebbe parlato. Forse.

O ancora peggio, non si trovava più bene con loro. Forse se ne sarebbe voluto andare.

Perché si faceva tutte queste domande da solo, invece che chiederle al diretto interessato?

Probabilmente non gli avrebbe risposto, o gli avrebbe mentito. Sospirò e tornò a guardare la TV.

A volte vedeva Harry fisso a guardare lo schermo di quel maledetto telefono, lo guardava con aria malinconica. A nessuno piaceva leggere certe cose su sé stessi. E quelle che dicevano ad Harry non erano le cose carine. Ma non poteva essere questo, infondo lui non si lasciava abbattere così facilmente.

O almeno così pensava Louis.  

Ma non sapeva che Harry dietro quel sorrisone con le fossette nascondeva un terribile dolore. Che dietro quello scintillio dei suoi occhi verdi c’era il digiuno. 

Nessuno lo sapeva. 











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SONO IMPAZZITA? 

e la risposta è.... SI! 
Ebbene si, sono impazzita. Ma questo lo sapete, no? E poi tranquille è una mini-long, questione di qualche capitolo e non l'avrete più tra i piedi.
Allora VOGLIO ASSOLUTAMENTE PRECISARE che questo fa parte della mia FANTASIA E NON VOGLIO ASSOLUTAMENTE SCATENARE L'IRA DI NESSUNO. 
Nel senso che non voglio che mi si venga a dire che penso che Harry sia grasso o triste e roba varia perchè ripeto, la mia mente depravata ogni tanto partorisce queste idee. E ho voluto fare un Harry in conflitto con il cibo, ansichè una ragazza, e volevo trattare un tema molto delicato che ormai si trova dappertutto. Quindi, tutto chiaro?
Spero solo che piaccia ç_____ç


Un bacio :)
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