Ritorno da Volterra : 
Ritornammo nell’atrio dove ci attendeva Gianna. ‘’aspettate che faccia buio’’ disse Demetri. Chissà cosa è successo pensò Gianna curiosa. La mia priorità era Bella adesso. ‘’Stai bene le chiesi?’’ in modo che quella impicciona di Gianna non sentisse. Bella tremava, batteva molto forte i denti, stava per crollare era agitata è spaventata! ‘’Falla sedere prima che crolli, è a pezzi!’’ disse Alice. Bella cominciò a singhiozzare , singhiozzi che le nascevano dal petto.’’Sssh, Bella, Sssh’’ la feci accomodare sul divanetto. ‘’Penso sia una crisi isterica prova con uno schiaffo’’disse Alice. Le lanciaii un occhiata convulsa ‘’Scusa’’ pensò. ‘’Va tutto bene sei al sicuro’’ la presi in braccio e la coprii con la mantella per proteggerla dal freddo. Le si riempirono gli occhi di lacrime, chissà cosa pensava. Qunto avrei voluto saperlo.. ‘’tutta quella gente, è orribile’’ singhiozzò ‘’lo so . certo che lo è. Speravo non ti toccasse assistere‘’ dissi. Appoggiò la testa al mio petto, si avvicino Gianna ‘’posso esservi utile?’’ chiese in tono garbato, era preoccupata per Bella. ‘’No’’ se ne andò. ‘’Come ti senti Bella?’’ ‘’Meglio’’ ‘’ dormi un po’’ ‘’no non voglio’’ ‘’ sei sempre la solita testarda eh?’’ non rispose. La coccolai, la baciai in testa , la punta del naso, le orecchie i suoi capelli. Il suo profumo era li che mi invadeva finalmente. Questa volta non me la sarei lasciata scappare per nulla al mondo. La mia Bella, viva tra le mie braccia sta bene.. non me lo merito. ma non ho la forza di sparire. Io la amo! La sera scese Demetri venne ad informarci che potevamo andare. La folla fuori era travestita da vampiri ‘’ridicolo’’ dissi. Denti sporgenti, croce e aglio. ‘’Dove Alice?’’ ‘’ è andata a prendere la tua roba’’ Alice rubò un auto e feci entrare Bella. Sali dietro con lei la strinsi forte a me. ‘’Dormi Bella’’ ‘’no non voglio’’ sempre testarda. Arrivammo in aereo-porto non volli lasciare Bella ma lei doveva rinfrescarsi. Alice rubò dei vestiti per me e butto chissà dove la tunica dei volturi. Chiesi espressamente dei posti in prima classe. Bella usciva dal bagno bella come il sole quanto mi è mancata. Saliti sull’ aereo ordinò della coca-cola. ‘’Bella..’’ la rimproverai non tollerava la caffeina ‘’non voglio dormire non sono stanca‘’ non parlavo. Cosa avrei potuto dirle? Una cosa è certa non l avrei lasciata mai più. Alice era al telefono con jasper, '' se chiuderò gli occhi so già che avrò gli incubi''. non aveva torto povera la mia piccola. ma evitai ogni contatto fisico per paura di un suo rifiuto. dovevo darle tempo... se .. se mi avesse riaccettato. Alice , con il pensiero mi ha detto che Bella ha un rapporto speciale con un certo jacob... è molto carino, sarà stato lui a rispondermi? non lo so , so soltanto che se la mia Bella amerà lui io ne morirò. come se non fossi mai esistito ho detto.... ma spero che non mi abbia creduto.. la mia paura più grande è un suo rifiuto.  Bella restò sveglia per tutto il viaggio la mia famiglia ci aspettava in aereo-porto all ombra. Scendemmo dall ‘ aereo esme mi venne in contro ‘’ non farmi mai più nulla del genere chiaro?’’ alice e jaz si guardarono, entrammo in macchina da rosalie anche se non mi andava mia madre mi ha detto che è veramente pentita,è vero lo so. ma non voglio perdonarla. Bella poteva morire per colpa sua!''Edward..'' ''si lo so'' risposi ''scusa''penso ''Bella... mi dispiace è'' ''tranquilla rosalie'' ''non vale finche non e cosciente rose'' disse emmet, '' sono lucida e cosciente'' rispose Bella era appoggiata al mio petto e crollò. ''è stanchissima, dormi mio amore'' dissi. Emmet pensò '' alice ci ha detto che adesso sta con un lupo, ecco perchè non ha visto che la tiravano fuori dall'acqua,credi che tornerete insieme ? cioè tu la ami ancora? giusto?'' . ''si, si certo che così e so anche del lupo, non lo so emmet non lo so e ho paura..'' si voltarano ''tu paura?'' chieserò all unisono, non risposi.. ovvio che ne avevo, arrivammo a casa di Bella. ''Bella ‘’ urlò il padre. ‘’Dammela toglile le mani di dosso. signorina sei nei guai ‘’ . ‘’aspetti’’ dissi ‘’non vede che è distrutta?’’. ‘’ non darmi ordini piccoletto’’. ‘’mi permetta almeno di portarla di sopra per favore’’. Bella si attacco alla mia camicia ‘’no non lasciarmi’’ ‘’o si che la lascerai’’ disse il padre lo ignorai e portai Bella di sopra la copri e l accarezzai piombo’ in un sonno profondissimo subito sganciai le sue dita dalla mia camicia e scesi. ’’ non hai il permesso di entrare in questa casa chiaro? vattene e subito non varcherai piu quella porta! ‘’ si intromise carlise ‘’charlie..’’ ‘’ andatevene! Andatevene! subito e lasciate stare mia figlia sopratutto tu non ha mangiato ne bevuto per una settimana e non ha vissuto per tutti questi mesi! per fortuna adesso sta con jacob..’’ a quelle parole il mio cuore si ruppe ‘’lui la ama ed e il figlio di un mio carissimo amico. lui non la lascerà mai!’’ mai mai mai mai echeggio nelle mie orecchie. ‘’andiamo’’ disse mio padre ‘’è meglio farlo riflettere... ‘’ arrivammo in casa, odore di polvere e abbandono e un odore stupendo quello di bella si interrompeva davanti il giardino. ‘’sarà tornata quando non c ‘ eravamo non credo sia rimasto cosi allungo’’ disse mia madre . ‘’Edward dobbiamo ripartire o vuoi rimanere? ‘’ mi chiese mio padre . ‘’no voglio rimanere fate quello che volete voi. Io resterò! ‘’ . ‘’non ti abbandoneremo mai figlio mio’’ disse esme. ‘’grazie mamma adesso non la lascerò mai piu sono egoista voglio che rimanga tutta la vita con me’’. ‘’ma edward ‘’ disse alice senti i suoi pensieri ‘’trasformala’’ . ‘’ mai! ‘’ dissi ad alice , ‘’ma da umana non puoi..’’ ‘’si che posso’’ riposi ‘’fa quello che vuoi’’ disse ‘’ho bisogno di una doccia’’ . corsi in camera mi lavai e scelsi dei vestiti, devo andare da Bella subito. Corsi , dormiva. aspetterò il tuo risveglio...