13/03/2012
0 recensioniFandom: Eyeshield 21
Personaggi: Ichiro Takami, Haruto Sakuraba
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Missing Moments, Shonen-ai
Conteggio Parole: 500 (FiumiDiParole)
Note: 1. Ambientata in cima al Monte Fuji<3
2. Fanfiction partecipante alla seconda edizione del CoW-T indetto da maridichallenge. Squadra Magic Sticks. Scritta per la prima missione. Prompt libero!
3. All’amore della mia vita<3 I love you >ç<
{ Height x Feelings ~
" Battiamo insieme i geni più forti."
A quelle parole, Haruto, strinse con più decisione la palla che Takami gli aveva lanciato.
Era la prima volta da quando era entrato in squadra che si sentiva parte di qualcosa.
'Insieme', aveva detto Takami, e Sakuraba era certo che da quel momento in poi non avrebbe dato il meglio solo per cercare di raggiungere la schiena di Shin - che si faceva sempre più lontana -, ma per scalare la vetta insieme al quarterback.
Guardò la palla che stringeva quasi gelosamente tra le braccia e si concesse un sorriso triste.
" Scusa se... ti ho fatto aspettare tanto.", mormorò. Non gli aveva ancora chiesto scusa per la sua stupidità e per essere stato così cieco, e quello era il momento adatto per farlo.
" Non preoccuparti, Sakuraba.", rispose Takami con calma, sistemandosi gli occhiali.
" Sono stato uno stupido..."
" Un po'...", concordò con un sorriso Ichiro, avvicinandosi al ricevitore. " Ma l'importante è essere qui e avere un obiettivo ben fissato davanti."
" Diventeremo i più forti, Takami-san."
Ichiro gli sfiorò la spalla con la mano.
Non aveva dubbi: Haruto era l'unico in grado di sfruttare le sue capacità da quarterback, e insieme non avrebbero avuto rivali.
L'aveva pensato sin dal primo momento, quando i suoi occhi si erano posati per la prima volta sul ragazzo.
Non era stato attratto dalla sua chiara bellezza - quella l'aveva notata dopo -, ma dall'altezza e dal fisico atletico che possedeva.
Aveva aspettato paziente per così tanto tempo e finalmente poteva vedere i risultati.
Non riuscì a trattenersi dal chiudere gli occhi. Sentiva le lacrime combattere per andare a rigargli il viso ma, scostando gli occhiali, riuscì ad arginare subito quel fiume in piena con le dita.
" Takami-san? Stai piangendo?", Haruto gli rivolse uno sguardo curioso, piegandosi in avanti per scrutare il volto del compagno.
Non stava piangendo era... sollevato, ed anche felice, tant'è che anche Sakuraba si concesse un sorriso.
" Va tutto bene.", rispose Takami tranquillo, sistemandosi di nuovo gli occhiali.
" Sono felice di far parte di qualcosa con te.", ammise Haruto, rivolgendo poi lo sguardo verso il paesaggio davanti a loro.
" Sei in vena di confidenze, Sakuraba?", domandò Ichiro, ascoltando la breve risata che strappò al più giovane.
" Forse...", rispose, grattandosi distrattamente la nuca. " Dev'essere l'aria di montagna.", scherzò poi.
Il quarterback sorrise a sua volta. Ad essere sinceri, anche lui aveva una piccola confessione ma, forse, non era il caso di farla.
Si limitò quindi ad osservarlo, notando ad esempio come la barba appena accennata rendesse il suo viso più maturo... gli donava, ma Takami sapeva fin troppo bene che Sakuraba gli sarebbe piaciuto in qualsiasi modo.
In realtà sapeva quando aveva iniziato a provare quei 'sentimenti' per il ragazzo, se ne era semplicemente reso conto quando era ormai troppo tardi.
" Tu invece?", Haruto lo guardò curioso.
" Io..."
Per un istante pensò di dirgli tutto... ma la tonante risata di Ootawara lo fermò appena in tempo.
Forse però era meglio così.
" Ne parleremo la prossima volta.", rispose semplicemente, andando poi con il compagno verso gli altri giocatori che li stavano raggiungendo.