13/03/2012
0 recensioniFandom: Eyeshield 21
Personaggi: Shien “Kid” Mushanokoji, Jou Tetsuma
Genere: Introspettivo, Fluff
Rating: Verde
Avvertimenti: OneShot, Missing Moments, Shonen-ai
Conteggio Parole: 500 (FiumiDiParole)
Note: 1. Fluff a palate .w. questi due li amo tantissimo** ambientata nell’infanzia di Shien e Jou :3
2. Fanfiction partecipante alla seconda edizione del CoW-T indetto da maridichallenge. Squadra Magic Sticks. Scritta per la prima missione. Prompt libero!
3. Al mio Jou personale<3 avevamo ruolato questa scena e per questo, come ogni cosa che scrivo, la dedico a te :3 ti amo<3
{ Rainy day ~
La giornata non era iniziata nel migliore dei modi per Shien.
Aveva aspettato tanto quel giorno, organizzando tutto nei minimi dettagli - con l'assenza dei loro genitori fino all'indomani, e lui e Jou avrebbero potuto giocare per l'intera giornata -, ma davanti a quella pioggia che cadeva incessante da ore, non poteva non dirsi alquanto deluso...
Era una lezione che doveva tenere a mente: più alte erano le aspettative, più probabili erano le possibilità di restarne delusi.
Sospirò triste, sussultando poi quando al monotono rumore della pioggia se ne aggiunse uno quasi familiare. Qualcuno stava bussando alla sua finestra, e non poté non sentirsi pervaso sia dalla felicità che dallo stupore quando vide Jou fuori. Il ragazzo corse subito verso l'altro, aprendo la finestra senza pensarci due volte.
" J-jou! Sei... sei venuto qui per giocare con me?", domandò forse stupidamente.
In mano Tetsuma stringeva il pallone da football americano e, senza parlare, annuì convinto.
" C-con questo tempo?", Shien faticava quasi a crederci e, ancor prima di vedere Jou assentire per la seconda volta, si ritrovò a sorridere felice e a saltare giù dalla finestra.
La pioggia lo colpì subito con crudeltà, ma neanche la sentì. Ovviamente sapeva che era folle giocare con quel tempaccio, ma alla fine gli importava stare solo con l'amico: era per quello che gli piaceva tanto il football.
" Dai! Andiamo!", esclamò senza smettere di sorridere. Si spostarono subito, andando poco lontani dall'immensa casa per iniziare a giocare con non poche difficoltà.
La terra era viscida e, come se non bastasse, la palla era diventata scivolosa per via della pioggia... ma a nessuno dei due importava per davvero.
Shien era semplicemente felice di essere lì a giocare, e Jou... lui avrebbe sempre fatto di tutto pur di accontentarlo, e quando sentiva la risata di Shien e quella genuina voglia di stare in sua compagnia, si sentiva felice a sua volta.
Solo dopo un'ora decisero di ripararsi sotto una tettoia.
Erano stanchi e bagnati, ma non tristi o seccati da quel tempo.
" Grazie Jou.", mormorò Shien sorridendo, iniziando a sfregare le mani fredde per riscaldarle. " È... è stata una giornata fantastica."
" ... niente...", borbottò piano Tetsuma - si imbronciò, per nascondere non solo l'imbarazzo ma anche l'orgoglio per essere riuscito a far divertire l'altro -, tendendo poi le mani per prendere quelle di Shien tra le sue.
Non c'era bisogno che gli chiedesse niente: Jou era sempre attento a tutte le necessità dell'altro... anche se in quell'istante avevano tutti e due freddo.
Mushanokoji ricambiò subito la stretta delle mani, e si fece leggermente più vicino come se quello potesse riscaldarli entrambi.
Forse fu a causa della situazione o del legame che condividevano, ma quella vicinanza li portò poi a stringersi in un delicato abbraccio che, quasi con naturalezza e senza imbarazzo, si concluse in un leggero sfiorarsi di labbra gelide.
Era la prima volta che si baciavano, e mentre i loro corpi si riscaldavano lentamente a quella tenera carezza, Shien non poté non pensare che quello fosse il giusto epilogo per la giornata perfetta... l'avrebbero dovuto ripetere prima o poi.