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Autore: Berta__D    13/03/2012    2 recensioni
{Questa Flashfic ha partecipato al CONTEST "Vecchia Generazione CONTEST" di SherryDMP - Forum di EFP - I Classificata}
"Qualcosa sono riuscito a fare.
Sento la testa pesante e un freddo snervante attanagliarmi gli arti.
E’ finita.
Ho imparato a convivere con i suoi occhi.
L’ho portato alla fine del percorso.
Ora giungo da te, mia amata.
Nella speranza di incontrarti ancora."
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Harry Potter, James Potter, Lily Evans, Severus Piton
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
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Memories.

[
Questa storia mi ha preso molto. Ha toccato ogni parte del mio carattere, impegnandomi totalmente. :)]
 
 
E pensare che tutto sta per finire.
Il veleno sta possedendo il mio corpo così vellutatamente; eccezionale, oserei dire, il fatto che a separarmi dalla morte ci sia così poco tempo.
Eppure io non percepisco la soglia. Non odo alcun campanello d’allarme.
Il mio corpo è ancora intatto, gettato al suolo, bloccato dalla stazza sinuosa e viscida di quel serpente, che ha sferrato il colpo fatale.
Ma non è questa la morte.
Il fiore che cresceva nel mio cuore è appassito ormai da tempo; i petali caduti sono divenuti aspri e maledetti, odiosi e ripugnanti.
Il pulsare impetuoso del sangue si è placato da anni, molti anni.
L’unica cosa che resta è il ricordo.
Il ricordo di te.
Il nome del giglio avevi e ancora il tuo profumo percepisco accanto a me.
Com’è possibile?
Come è potuto succedere che scivolassi via?
Così velocemente, così soffusamente.
Sto iniziando a piangere; lo sapevo.
Vorrei scacciare l’idea di averti persa per sempre, ma non ci sono mai riuscito.
Tutto ciò che ho fatto è stato rifugiarmi nei ricordi, nella possibilità di amarti per sempre, opponendomi alla legge della morte.
E infondo ci sono riuscito.
 
Riporto alla mente l’immagine di te.
Era lo specchio di vigore, forza, vitalità.
Il rosso fuoco dei tuoi capelli mi rapì il primo giorno che ti incontrai.
Tu sei riuscita a sciogliere la campana di ghiaccio, dietro la quale nascondevo me stesso.
Tu che hai scavato dentro me e hai coltivato i miei lati migliori.
Tu che un giorno ti allontanasti.
 
James Potter.
 
Un giorno per lui mi abbandonasti.
E io ti voltai le spalle, consapevole della mia sconfitta.
Aveva vinto su tutto.
Tutto.
Mi aveva portato via perfino la dignità.
E poi mi aveva portato via te.
 
Lily, ho paura.
Sento l’aria diventare spessa come un muro di mattoni.
Lily ora che succederà?
Ho il terrore che anche i ricordi sbiadiscano, che anche le tue tonalità si scoloriscano.
Perché ci hanno separati, se l’unica cosa che facevamo era volerci bene?
Perché non sono riuscito mai a dimostrarti l’affetto che provavo?
Perché non ho combinato nulla, nulla di positivo in tanti anni?
 
Vedo qualcuno, Lily.
Un ragazzo moro si sta avvicinando a me, sta dicendo qualcosa.
Diamine, non capisco cosa dice.
E’ venuto a cercare me?
Impossibile. Chi mi cercherebbe?
Eppure tenta di soccorrermi.
Mi si blocca il fiato.
 
Due smeraldi al posto degli occhi.
 
Potter.
 
Lo guardo.
Qualcosa sono riuscito a fare.
Sento la testa pesante e un freddo snervante attanagliarmi gli arti.
E’ finita.
 
“Custodisci i miei ricordi” ho pensato quando ho visto i suoi occhi verde smeraldo, mentre versavo lacrime di memorie.
“Prendili ed abbi cura di loro, tu che sei l’unica cosa rimasta di lei.”
Qualcosa sono riuscito a fare, ho protetto questo ragazzo.
L’ho odiato.
Sprezzante, arrogante, come il padre.
Quell’uomo che tanto amavi!
E poi bello nello sguardo.
Folgorante, negli attimi di rabbia.
Ho imparato a convivere con i suoi occhi.
L’ho portato alla fine del percorso.
Ora giungo da te, mia amata.
Nella speranza di incontrarti ancora.
 
  
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