Diventerò...  



“Ciao James! Che bella giornata, mi sono detto, così ho brillantemente pensato di venire a fare colazione da t...”
“DIVENTERO' PAPA'!”
Era James, straordinariamente felice.
Sirius lo guardò, stranito.
“Sì, certo...Ora per favore sdraiati, eh? Vado a chiamare Remus..”
“Non sono pazzo, Sirius!”
“No, ma magari soffri di...come dicono i Babbani?...ah, sì!...cretinologia aggravata.”
Lily spuntò dietro la figura alta di James, sorridendo.
“Diventerò mamma!”
Sirius, a questo punto, si preoccupò ancora di più. Guardò prima James, poi Lily, poi di nuovo James, e infine scoppiò a ridere.
“E' uno scherzo, vero? O siete tutti e due affetti da danni gravi al cervello?”
Lily rimase scioccata.
“Non è uno scherzo, Sirius!”
Il maggiore dei due maschi Black sgranò gli occhi, poi si buttò nell'erba con un balzo e ululò: “NO! Perché questo?!? Sono stato sempre fortunato!! Perché proprio adesso, Sirio?” Si rivolgeva, chissà perché, alla stessa che portava il suo nome, ma che ora non brillava poiché erano le otto e mezza di mattina. Era inginocchiato, urlava peggio di uno torturato dalla Cruciatus e si dimenava calpestando rabbiosamente l'erba.
James sbuffò.
“Sirius.” lo chiamò, per nulla sorpreso, al contrario di sua moglie che era a bocca aperta. “Andiamo, con chi hai scommesso?”
Il moro nell'erba brontolò: “Con Remus.”
“E adesso quanto gli devi?”
“Venti galeoni. Ma Remus ha sempre perso in fatto di scommesse!” mugolò, poi.
“Ma su che avevate scommesso?” chiese James.
“Per lui il vostro erede sarebbe stato annunciato nei prossimi mesi, ma io ho optato per l'anno prossimo perché...insomma..i tuoi Paesi Bassi non sono mai stati potenti!” sghignazzò Sirius, sperando in cuor suo che il cervide l'avrebbe presa bene.
“SIRIUS!!”
..Speranza vana.
Lily scoppiò a ridere, ma si bloccò subito alla vista dell'occhiata di James.
“Ma come hai fatto a indovinare che ho scommesso?!” urlò Sirius mentre correva in tondo per salvarsi la pelle dall'ira di James.
“Perché l'ho fatto anch'io, il gettarsi a terra e urlare, quando non riuscii a baciare la Evans per Natale, quando me lo ero prefissato, e tu vincesti dieci galeoni!” urlò James. Poi si fermò, si rese conto di ciò che aveva appena svelato, e si voltò.
Lily era totalmente rossa di rabbia. Inspirò ed espirò un paio di volte, poi rimbeccò, tagliente:
“Oggi...- e fece un'altro respiro pesante – niente colazione. E nemmeno – nuovo respiro – il pranzo. Fare scommesse su di me!”. Guardò James con un'occhiata che lo gelò sul posto.
“E stasera...pane e pomodoro.” Finì, con un ghignetto trionfante in viso. Poi alzò la bacchetta e la puntò sulle tasche del marito.
“Accio galeoni!”
Sirius tentò di arraffarli, ma invano.
“Potter, voglio rivederti stasera con un mazzo di rose bianche e la promessa che non sarai così deficiente. Black, stagli alla larga, lo infetti.”
…
“Dannazione, Jamie, l'hai allevata troppo bene!”



Per il compleanno di Writer96! Auguri cara. <3
Spero vorrete accettare questa demenziatilà. :3

WG.