CAP. IV
”bene ragazzi come siete messi? Tra mezzora tocca a noi..” ci chiese Joon tornando nei camerini dopo l’incontro con il nostro manager ”siamo tutti pronti!!” disse Kwang cominciando a scatenarsi insieme a Dong, o meglio, fare gli scemi ”bene perfetto.. Jun e Yo Seob?” - ”sisi..” dicemmo allunisono anche se io, non mi sentivo affatto bene ”chi vuole viene di la che ci sono anche altri gruppi così facciamo quattro chiacchere..” disse Joon andando di la, seguito da Dong e Kwang mentre io rimasi seduto tenendomi la testa fra le mani ”arrivo anche i..ehm..Yo Seob che succede?” mi chiese Jun ”n..non lo so..mi gira la testa..” sentii la porta chiudersi e dei passi avvicinarsi ma non riuscivo nemmeno a girarmi ”fa sentire? Forse ti è tornata la febbre..è meglio annullare tutto..” - ”no!” gridai spostandogli la mano dalla mia fronte ”sto bene..devo solo..prendere un po’ di aria fresca..” dissi alzandomi ”ehi aspetta..” mi afferrò il polso, ma la mia forza non era abbastanza per farmi proseguire ”calmati..” mi fermò mettendosi poi davanti a me e accarezzandomi lentamente il volto ”almeno ora abbiamo qualche momento da soli..” - ”J..Jun io..” - ”era da tanto che lo desideravo..” - ”di stare solo con me?..” chiesi mentre la confusione regnava nella mia testa ”si anche..” - ”e..cos’altro desideravi?” chiesi storcendo la testa continuando a non capire ”questo..” i miei occhi lentamente si spalancarono quando Jun si avvicinò a me posando le sue labbra sulle mie, tenendomi le spalle ferme, bloccando ogni mio movimento, nonostante durò pochi secondi sembrarono un’eternità mentre i miei occhi non volevano smettere di rimanere spalancati. Non appena si staccò mi sorrise, quando sentii un cigolo provenire dalla porta e voltandomi vidi Joon che ci stava guardando dalla fessura con uno sguardo a dir poco spaventoso, un misto tra rabbia e tristezza che mi portarono subito ad un attacco di panico ”Joon! Non..non è come sembra?! i..insomma noi..io..” - ”lascia perdere..” disse sbattendo la porta ”no aspetta!” - ”ehi che ti prende?” - ”a..a me..” dissi voltandomi mentre le lacrime cominciarono a sgorgarmi senza che me ne accorgessi ”che ti prende a te?! Perché mi hai..baciato?! pensavo che avessimo dimenticato tutto no?” - ”dimenticato tutto? Ma che diavolo dici?! Sei stato tu a farmi capire che anche tu provavi le stesse cose!” - ”io?! Ma che diavolo dici?! Io non ho fatto nien..” mi si fermarono le parole in gola quando ripensai a quei momenti, a quei suoi sorrisi, e ai miei sorrisi.
sono uno stupido..lui continuava a comportarsi come sempre con me perché è così che si sentiva di fare..se io non provavo niente per lui dovevo dirglielo e non stare “al gioco” ora capisco la sua reazione
”sono uno stupido..s..scusami..” - ”Yo Seob io..” - ”no vedi..io..”
..però non è quello che provo..non ricambio i suoi sentimenti..non è lui la persona che mi fa battere il cuore..
”mi spiace ma..non ricambio i tuoi sentimenti..sei uno dei miei migliori amici, sei membro della mia famiglia, in quanto il nostro gruppo per me è come una famiglia..ti stimo come collega e amico ma..non provo le stesse cose..s..scusami..” - ”beh io..si..lo immaginavo..mi spiace solo..di aver fatto tutto questo casino..” - ”ragazzi in scena muovetevi!!” - ”devo..devo spiegare tutto a Joon..” - ”è lui che ti fa battere il cuore eh..” mi chiese mentre sentii una fitta allo stomaco e annui , mi sorrise poi facendomi strada ”andiamo presto..”
Mi precipitai dietro le quinte dove i ragazzi attendevano insieme a Joon ”eccolo! Joon ti devo parl..” - ”non c’è tempo!” gridò entrando nel palco, e spinto dagl’altri entrai anche io e senza nemmeno rendermene conto cominciammo la nostra performance mentre la vista lentamente si annebbiava e la testa continuava a girarmi, riuscimmo a finire tutta la canzone mentre ormai non avevo più fiato, se non quello per parlare con Joon ”bravissimiii!” il pubblicò impazzì mentre ci raggiunse il presentatore con un grande premio in mano, mentre Joon prese il microfono io continuavo a barcollare ”ragazzi avete vinto questo premio per il singolo più venduto nella prima settimana!!” disse porgendo a Joon questa enorme stella con scritto dentro il nome del nostro gruppo, nonostante ero felicissimo sapevo cosa dovevo fare, ma ormai tutto intorno a me stava diventando scuro e annebbiato, non avevo molto tempo, ormai mi sentivo svenire. ”Gamsa.hamnida a tutti! Davvero..grazie di cuore..non sappiamo cosa dire, ringrazio a nome di tutto il gruppo e vi ringraziamo del vostro affetto..” il pubblicò scoppiò in urla e applausi seguiti da grida e richieste di bis mentre le voci si accavallavano una sopra all’altra, non ce la facevo più ”aspettate!!” gridai al microfono, mentre ormai sentivo le forze mancarmi. Tutto il pubblico si immobilizzò, insieme ai miei compagni e al presentatore che mi chiesero se stavo bene ”Yo Seob tutto ok?..sei pallido..” mi chiese Dong, mentre non staccavo mai lo sguardo da quello di Joon, ancora triste e pieno di rabbia ”s..si io..devo dire una cosa importante a tutti..” - ”non è il momento..per favore..non rovinare ancora tutto..” mi disse serio ma triste allo stesso tempo cercando di prendermi il microfono ”no aspetta..è importante..J..Joon..io..” improvvisamente sentii le forze mancarmi e un grande buio mi inondò mentre sentivo il mio nome ripetuto dai ragazzi che lentamente si allontanava lasciandomi nel silenzio assoluto.