Si dice che i sogni di un gitano
siano presagio di un futuro lontano.
I diamanti non hanno valore
ma sono il riflesso di magia e amore.
I colori sanno di burro,
quando la luce dell’oro splende nel carro,
quando il profumo di vino
esala dalle botti di pino.
Il gitano custodisce storie di gnomi
e bambine senza nomi,
disegna castelli in rovine
coperti di rovi e di spine.
I ricordi di un vecchio
sa ascoltare allo specchio,
è lui che ci regala il temporale d’estate
e i libri di fate.
I pensieri di un bambino
sono gli stessi del gitano,
ma sono ricordo di un passato lontano,
il futuro è vicino.