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Autore: _Misaki    14/03/2012    6 recensioni
-Senza che nessuno lo sappia, ti amo.
Senza che nessuno lo sappia, ti penso.
E' un amore che solo tu ed io conosciamo in questo mondo.-
Perché Zelo non ce la faceva più a sopportarlo; era più forte di lui quell'amore.
Genere: Erotico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Se ne sta chiuso in camera, sdraiato sul letto a fissare il soffitto. Ormai passa le sue giornate in casa così, perchè non vuole vedere, non vuole sentire. Si mette gli auricolari nelle orecchie ed aziona la playlist, volume al massimo, occhi fissi nel vuoto, in silenzio; non che ci sia qualcosa da guardare nella sua stanza. E' abbastanza spaziosa e luminosa, le pareti bianche, il parquet, due letti, due scrivanie, due armadi ed una libreria che, più che per i libri, viene usata per poggiarci di tutto: da cd a dvd a, ancora, videogiochi.
« Zelo, hai chiuso di nuovo a chiave? »
Nonostante il volume dell'mp3 fosse al massimo, la sua voce è così profonda da contrastarlo, fino ad arrivare a lui e riscuoterlo dal suo stato di trance. Si siede ad un lato del letto, mentre si toglie gli auricolari e cerca di sistemarsi i capelli sbarazzini con le dita. Indossa ancora il pigiama, visto che quest'oggi non aveva alcun tipo di impegno, neanche prove col gruppo. Si avvicina alla porta in legno, appoggiandoci la fronte e facendo un respiro profondo, in fondo non può nascondersi lì dentro per sempre. Apre.
« Yongguk-hyung.. »
Il più grande gli scompiglia i capelli con la mano, sorridendogli. « Sei stanco? Non sembri in forma. »
Più che stanco, sono stufo.. Pensa il più piccolo, mentre gli sorride gentilmente, indossando la maschera del bambino perennemente felice che ormai è abituato ad utilizzare. « Ti preoccupi troppo, hyung! Perchè non andia.. »
Come sempre non riesce a terminare la frase, perchè arriva lui; lui che gli ha portato via la cosa più preziosa che aveva, lui che finge di essere ignaro dei suoi sentimenti, lui che ha fatto si che il cuore di un ragazzino, perchè Zelo è, comunque, ancora molto giovane, si spezzasse. Lo ha costretto ad indossare la maschera di felicità che prima era vera. Lo ha cambiato ed è successo tutto all'improvviso.

''Ragazzi, sedetevi un attimo..''
''Che c'è, hyung?''
''Ecco..''
''Ah, hyung, ricordati che dopo dobbiamo andare alla sala giochi insieme!''
''Si, Zelo.. Quello che vogliamo dirvi è che..''
''Io e Yongguk stiamo insieme.''

« Yongguk, andiamo? »
Lui sorride. Lui che ne sa della sofferenza? In fondo ha sempre avuto tutto ciò che voleva ed ora ha anche lui.
« Un attimo ed arrivo, Himchan. » Lo sguardo di Himchan si posa sul più piccolo che lo guarda a sua volta, serio. « Allora ci vediamo più tardi, Zelo. Fai il bravo! »
Zelo gli sorride, mentre l'uomo di cui si è innamorato si allontana con un altro. Si sta allontanando, sempre di più. Non si tratta di allontanarsi fisicamente, ma mentalmente. Una volta che quel filo che lega due cuori si spezza, si sente e fa male e lui lo sa. Sente che Bang si sta allontanando da lui sempre di più e sempre più rapidamente, inconsciamente. E' passato un mese da quando quei due hanno rivelato la loro relazione agli altri e Himchan gli sta sempre addosso, come se avesse paura di essere scaricato da un momento all'altro. Ciò che più infastidisce Zelo è che non sembra che stiano insieme: si, parlano, si baciano in casa e, sicuramente, fanno sesso, ma passano la maggior parte del tempo a parlare di lavoro, si baciano, forse, una volta al giorno ed il sesso.. Non può averne la certezza, ma pensa lo facciano una volta a settimana, visto che, di solito il mercoledì, fanno uscire tutti di casa.
Va in cucina e si fa un panino con pomodorini, mozzarella ed insalata. Si siede in modo scomposto sul divano, poco distante da Jongup che fissa in modo sbalordito la tv. E' un programma  di danza. 
Zelo si chiede perchè, visto che Jongup ha un ragazzo, non sia insieme a lui in questo momento. Insomma, è un giorno di ferie dopo il duro lavoro che stanno facendo in sala prove e nel registrare i pezzi. Bisogna approfittarne per stare con la persona che si ama, sempre e comunque.
« Zelo, non dovevi uscire con Yongguk, oggi? »
Gli occhi di Daehyun si fanno ancora più grandi, probabilmente perchè sa che: se Zelo non è con Bang è perchè, quest'ultimo, è con Himchan e lui non approva.
« E' uscito con lui. »
Daehyun cerca di sembrare il più naturale possibile, mentre si dirige a passo svelto verso la porta. Probabilmente vuole spiarli, di nuovo. Non è poi così sbagliato, no? In fondo, quando si è davvero innamorati, si fa di tutto pur di non perdere quella persona. Anche Zelo lo pensa, eppure, lui cosa sta facendo per tenersi Bang? Nulla. Cosa potrebbe fare, d'altronde. Il maggiore non sa nulla dei suoi sentimenti e lui non ha intenzione di troncare quella briciola di rapporto che gli è rimasto.
Non appena Yongjae entra nella stanza, il più piccolo si sente di troppo, per cui si alza e ritorna in camera.
« Amore, ti va di uscire? » Chiede Yongje.
« Veramente, no.. La coppietta è uscita, Daehyun anche e Zelo ha appena sbattuto il portone, segno che è uscito. Siamo soli soletti a casa. »
Jongup si fionda sulle labbra del suo ragazzo, baciandolo con foga, facendolo arrossire. Lo adagia sotto di sè, nel comodo divano, senza mai staccare il suo sguardo da quello di Yongjae.
« Vedi che a volte sei intelligente. » Lo prende in giro il più grande, ansimando.


***


Non vuole stare da solo, ma non ha neanche voglia di  chiamare qualcuno per uscire insieme a lui nel bel mezzo della sera. Si stringe nel giubbotto imbottito, in effetti fa un pò freddo. Batte i denti, ha le mani freddissime e sente il gelo in viso. Non osa neanche sfiorarsi la fronte, percepisce di avere la febbre alta, ma non vuole tornare ancora a casa. Sente le forze abbandonarlo, ma continua per la strada. Cammina tra vie sconosciute, poco gli interessa, spera solo di distrarsi dai suoi pensieri ricorrenti. Ad un tratto, in un vicolo che sfocia in un'altra via deserta, intravede Daehyun, segno che anche la coppietta è nei paraggi.
« Zelo! » 
Non ha neanche il tempo di replicare, che subito i suoi hyung lo sgridano per essere uscito con questo freddo. Si nota lontano un miglio che sta male fisicamente. E mentalmente? Si vede che sta male mentalmente? Non è un male che può farti morire, è un male che ti lascia marcire dentro. Il male che si annida dentro di te quando vedi la persona che ami che stringe la mano di qualcun altro.
« Vieni qua! Guardati, sei bollente e di sicuro non ti passerà in una notte la febbre! »
Bang lo stringe a sè, portandogli il proprio giubbotto nelle spalle, sotto lo sguardo attento di Himchan, che non  è per niente felice della situazione, glielo si può leggere in faccia.
Un quarto ragazzo biondo platino osserva la scena, con espressione vuota. Vede la gelosia negli occhi di Himchan, vede la preoccupazione negli occhi di Bang e vede la raassegnazione in quelli del piccolo Zelo. Odia vedere quel piccoletto triste ed odia il fatto che Himchan non abbia scelto lui. Cos'ha Yongguk che lui non ha? Se lo chiede spesso. Eppure, il primo a sapere della relazione di quei due, fu proprio lui.

''Daehyunnie~''
''Cosa c'è?''
''Mi sono innamorato... Hick!'' 
''Mh, di chi?''
''Yongguk-hyung.''
...
''Sei ubriaco.''
''Sono ubriaco ed innamorato.''

Capita spesso che si mettano in terrazza a bere e parlare, cioè, Himchan parla e Daehyun ascolta in silenzio, esprimendo la sua opinione solo se necessario. Quella sera.. Quella sera si era accorto di amarlo. Non è forse vero che è proprio quando si perde una persona che ci si accorge della sua importanza? Beh, Daehyun si era reso conto che lo voleva solo per sè, che lo vuole solo per sè. Non si sceglie di chi innamorarsi, nè quando, succede e basta. Non è colpa sua se, nel suo caso, è successo al momento sbagliato con la persona sbagliata.
Vede Zelo tremare e riconosce che non trema per il freddo, ma perchè è tra le braccia di Bang, che lo circondano completamente. Sentono entrambi lo stesso peso sul petto, si sentono un peso. 
Si avvicina ai tre e toglie quel pulcino dalle braccia del maggiore. Gli rivolge uno sguardo di rimprovero, per poi voltarsi verso Himchan, che lo guarda come se avesse appena salvato la serata tra di loro.
« Lo porto io a casa. »
« Non preoccuparti, ci penso io. »
« Yongguk-hyung. » Il tono di Daehyun si fa fermo e deciso, non ha intenzione di sentire repliche, vuole solo salvare Zelo da quella situazione, perchè, in fondo, sa come si sente. « Lo porto io a casa. »
Si fa forza e si carica il più piccolo sulle spalle, voltandosi di spalle ai suoi hyung ed incamminandosi verso casa. Non vuole mai più vedere quello sguardo. Non vuole più vedere gli occhi di Himchan che lo ringraziano per portar via Zelo. E' stato crudele, sia nei confronti del più piccolo, sia nei suoi confronti. Non riesce ad accettarlo.
« Non possiamo andare a casa, hyung. Jongup e Yonjae sono lì da soli e sicuramente.. »
« Si, lo so, piccolo. » Si sente in dovere di proteggerlo. Forse perchè gli sembra così fragile da potersi spezzare in mille pezzi. « Andiamo al mio appartamento. »
Durante il tragitto nessuno dice niente. Zelo si stringe di più al corpo caldo di Daehyun, mentre quest'ultimo continua a camminare con passo deciso, finchè non si ferma di fronte ad un edificio a cinque piani. Estrae una chiave dalla tasca e sussurra al più piccolo che quello è il suo appartamento delle emergenze, dove può andare quando non vuole vedere  ciò che accade nella casa che condividono tutti e sei.
Nel soggiorno, dopo qualche attimo di imbarazzante silenzio, è Zelo a spezzare la tensione, con la voce roca e debole.
« Sei innamorato di Himchan, hyung? »
« Mi sono innamorato della persona sbagliata al momento sbagliato. »
« Anche io. » Dice con un filo di voce, abbozzando un sorriso.
Daehyun gli accarezza i capelli ribelli e gli sistema meglio la coperta addosso. Non ha mai riflettuto sul perchè si senta in dovere di trattarlo così bene, ovviamente, solo quando non ci sono telecamere a riprendere. Forse, la verità è che si capiscono, non c'è bisogno di parole, perchè entrambi sono nella stessa situazione e le parole spesso non servono. Si sentono a loro agio e lui, essendo il più grande, deve proteggerlo. Ecco qui. Però, un pensiero contorto nasce nella mente di Daehyun, un pensiero vendicativo e poco sentimentale. Un pensiero che, però, potrebbe rendere entrambi felici, in futuro.
« Zelo, diventa il mio ragazzo. »






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Allora, inizio col dire che questa fan fiction è nata guardando Ta-dah! (programma dedicato ai B.A.P. che si trova su youtube anche con i sub ita, lol).
Non sono per niente soddisfatta della forma del testo, ecc., però ci tenevo lo stesso a postarla, perchè loro si meritano una fic. Anzi, più di una.
Spero che piacerà a qualcuno e che, magari, lascerete una piccola recensione,anche per capire se e dove sbaglio e quant'altro.
Detto questo, niente. Al prossimo capitolo~
-Misaki.

  
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