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Autore: telesette    14/03/2012    1 recensioni
Matt strinse la rosa nel pugno con rabbia, e il liquido rosso che cominciò a macchiare le sue dita sembrava fluire come sangue da una ferita aperta. Fu in quel momento che il giovane Murdock formulò un muto giuramento, un giuramento di sangue appunto, un giuramento per tutta la sua vita...
Genere: Drammatico, Generale, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: Otherverse | Avvertimenti: Contenuti forti
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La promessa di Matt

 

Aspettai mio padre all'uscita dell'Olympic, e in qualche modo lo aspetto ancora...

Jack Murdock aveva vinto il suo incontro da solo, pur sapendo perfettamente cosa questo avrebbe comportato, ma aveva fatto una promessa a Matt e non poteva rimangiarsi tutto per paura. Il prezzo che Matt aveva già pagato per i suoi errori era fin troppo alto: la perdita della vista, in aggiunta alle difficoltà della vita stessa, e una volta cresciuto avrebbe dovuto comunque provvedere a sé stesso da solo. Come avrebbe fatto ad avere fiducia nel futuro, se suo padre per primo si fosse arreso davanti al primo ostacolo? 

- Questa è per te, Matt - gli disse, sollevandolo in braccio al termine dell'incontro.

La vittoria di Jack "Diavolo" Murdock sul ring non era una vittoria qualunque: era il suo riscatto, la possibilità di cambiare le cose, e Matt  ne avrebbe fatto tesoro per sempre. Mentre usciva fuori dall'ingresso secondario, Jack stava pensando probabilmente a quello ma, non appena vide quella macchina scura ferma ad attenderlo, la sua felicità scomparve.

***

Rumori di lotta, gemiti soffocati... All'udito supersviluppato di Matt, anche i suoni più impercettibili giungevano come amplificati. Nonostante i suoi occhi fossero spenti, le onde sonore che rimbalzavano contro i muri e le strade gli permettevano di ricostruire mentalmente le immagini e di muoversi senza problemi. Subito Matt si mise a correre, seguendo l'origine del rumore, ma ogni piccola vibrazione ( anche la più insignificante ) rendeva tutto così dannatamente confuso...

- Papà - gridò Matt, sperando in una risposta.

Ma per un istante, che a lui parve interminabile, la cecità si estese ad ogni sua percezione e il ragazzo si sentì precipitare di nuovo nel buio.

***

Accasciato al suolo, con la bocca piena di sangue e il ventre sconquassato di colpi, Jack era a malapena in grado di respirare. Gli ignoti aggressori lo avevano lavorato fin troppo bene e, adesso che avevano terminato i preliminari, rimaneva soltanto da finire il lavoro. Un altro uomo scese dalla macchina e si avvicinò lentamente al pugile sfinito. Jack aveva la vista annebbiata, anche a causa dei colpi che lo avevano frastornato, ma riuscì a malapena a distinguere la sagoma dell'individuo che lo sovrastava con la sua mole gigantesca. L'uomo si aggiustò il guanto di pelle nera sulla mano sinistra e l'ultima cosa che Murdock riuscì a vedere fu il pugno micidiale che gli veniva addosso.

***

Un rumore agghiacciante, un colpo secco, attraversò la mente di Matt come un fulmine. Il ragazzo sentì il motore di una macchina che si allontanava, un suono sufficiente a riattivare il suo speciale sistema di orientamento, e riprese a correre. Tuttavia, quando finalmente raggiunse il luogo, era troppo tardi.
La macchina se n'era andata, tutto era rimasto avvolto nel silenzio, e il silenzio per Matt equivaleva al buio anche in pieno giorno. D'istinto lasciò cadere l'accappatoio rosso fuoco che aveva sulle spalle, la veste da campione di suo padre, e si buttò alla cieca nel vicolo deserto. Suo padre giaceva lì, immobile, e Matt si lasciò cadere in ginocchio senza neppure accorgersene.

- Non ti vedo, papà - mormorò appena, con un filo di voce. - Non ti vedo...

In preda alla disperazione e all'angoscia, le dita di Matt accarezzarono il volto paterno freddo e sanguinante. Muovendo la mano a tentoni e respirando forte, col cuore gonfio di dolore e le lacrime che gli scendevano lungo le guance, il ragazzo sentì qualcosa di fresco e umido sul petto dell'uomo. Un fiore? Qualcuno aveva lasciato cadere una rosa su di lui, come un crudele omaggio funebre, ed era lo stesso che aveva ammazzato suo padre come un cane in mezzo ad una strada deserta.
Matt strinse la rosa nel pugno con rabbia, e il liquido rosso che cominciò a macchiare le sue dita sembrava fluire come sangue da una ferita aperta. Fu in quel momento che il giovane Murdock formulò un muto giuramento, un giuramento di sangue appunto, un giuramento per tutta la sua vita.

La morte di un pugile finito non importava a nessuno, a nessuno, tranne che a me. Avrei mantenuto la promessa, avrei aiutato quelli che nessuno aiutava, avrei fatto giustizia... In un modo, o nell'altro !!!

FINE

   
 
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