Fioritura di un forse ~
prompt: #007, blossom
Forse aveva sbagliato qualcosa.
Forse
non era giusto, o comunque non molto gentile, correre e saltare nella Selva
Senza Vie come un cucciolo di coyote eccitato mentre Meggie,
alle sue spalle, piangeva in silenzio. Forse non era il caso di continuare a gioire
all’idea di rivedere Dita di Polvere mentre lei, lì a due passi,
si struggeva già per la nostalgia dei suoi genitori. E forse sarebbe stato
meglio, o comunque carino, fare qualcosa per lei, non solo per ringraziarla di
averlo portato lì – anche solo per vederla sorridere. Gli piaceva, il suo sorriso.
Ma lui che poteva fare? Era un buono a nulla. Anche Dita di Polvere lo diceva, ogni tanto.
Meggie era rannicchiata contro una radice grande quanto lui,
le ginocchia strette al petto, i capelli biondi a nascondere il viso. Era un
peccato vederla così. Gli piaceva,
il suo viso.
Ma lui che doveva fare? Nessuno gli aveva mai spiegato come comportarsi con le ragazze. Neanche Dita di Polvere.
Si accucciò ai suoi piedi, di fronte a lei, e non trovò altro modo che posare una mano nell’erba fresca e mormorare una parola. Meggie alzò lo sguardo, con solo un’ombra della sua solita curiosità; ma s’illuminò subito al vedere il fiore di fuoco che Farid aveva fatto sbocciare per lei.
«Ti piace?»
«È... bellissimo.»
Le
sorrise, grato che ora guardasse lui. Gli
piacevano, i suoi occhi.
«Non piangere più, va bene?»
Meggie annuì. Tirò su col naso, si asciugò le guance.
Forse non era proprio un buono a nulla. Forse non era così difficile far sorridere Meggie. E forse – si disse ancora, mentre l’aiutava ad alzarsi e si sentiva sfiorare la guancia dalle sue labbra – forse, il Mondo d’Inchiostro era così bello anche perché c’era lei con lui.
Forse non era sbocciato solo un fiore di fuoco.
[ 300 parole ]
Nota: In Veleno d’inchiostro c’è
effettivamente un brano in cui Meggie ricorda che Farid ha evocato un fiore di fuoco per lei. E io non posso
fare a meno di pensare che sia stato proprio il tempo trascorso nella Selva
Senza Vie a unirli di più.