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Autore: LittlepieceofAlibi    15/03/2012    6 recensioni
Un piccolo tributo per l'anniversario di Kurt e Blaine. La storia è ambientata poco dopo il loro primo bacio. Kurt è scioccamente insicuro riguardo la loro nuova situazione.
Genere: Commedia, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Blaine Anderson, Kurt Hummel | Coppie: Blaine/Kurt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Disclaimer: I personaggi citati sono di possesso dei RIB. Con questa storiella non ci guadagno un soldo bucato.


 

 
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Non è certo la prima volta che quel pensiero saetta nella sua mente giusto per renderlo ancora più irrequieto.
 
È tutto cambiato. Definitivamente.
 
Tutti i suoi amici, Finn, lo vedranno sotto un’altra luce d’ora in poi.
 
Ne ha parlato con Blaine, ed entrambi hanno concordato che non ci sia niente di cui vergognarsi, o da cui nascondersi.
 
È semplice. Ed è stato tutto così… fulmineo.
 
Muore Pavarotti, soffri, piangi, canti una canzone e mentre lo fai piangi ancora, e poi il tuo migliore amico ti bacia e tu lo baci a tua volta e poi perdete le regionali, ma vi siete trovati, e poi ti stringe la mano per non lasciartela mai, e infine arrivi a quel punto, in cui non sai davvero cosa fare.
 
Nella testa di Kurt vige il caos più totale. È come se l’universo fosse imploso, tornando ad essere un misero atomo, per poi rigenerare un assurdo Big Bang.
 
Insomma, è così che è andata la sua vita nelle ultime due settimane. E ora se ne sta chiuso nella sua camera, rannicchiato sul letto insolitamente disfatto con la sola luce dello schermo del laptop ad illuminargli il volto corrucciato. E le rotelle della sua mente ingranano e fanno un rumore fastidioso.
 
Non ha mai creduto o semplicemente pensato di poter essere così confuso per qualcosa di così… futile. Insomma, non è di certo un comportamento attribuibile ad una persona coerente e composta e determinata come Kurt Hummel.
 
Dio, persino il suo nome ha un suono così contegnoso che nessuno potrebbe mai immaginarsi il suo proprietario in tale condizione.
 
Kurt si concede a malapena di rispondere al cellulare che vibra accanto a lui.
 
“Ehi Kurt” è Blaine e Kurt vorrebbe essere inghiottito dal mostro che è sicuro abbia dimorato sotto il suo letto almeno fino a qualche anno prima.
 
“Ciao Blaine.”
 
“Che ti succede? Sembri così… strano” Kurt vorrebbe dire a Blaine che sente le guance in fiamme per l’imbarazzo che gli brucia nello stomaco insieme alle solite farfalle da cliché.
 
Sospira e si limita a digitare il nome del suo - oh mio Dio! - ragazzo sulla tastiera del computer. “N- nulla! Cosa te lo fa pensare?”
 
Sente un mugugno di disapprovazione provenire sempre dal suo - miseriaccia! - ragazzo. “Be’… ti ho chiamato perché mi manchi e il weekend alla Dalton senza te non è lo stesso.”
 
E poi si chiede sempre perché Blaine non abbia freni inibitori e debba sempre fargli sudare le dita. “Oh… papà voleva che lo passassi a casa…”
 
“Spero almeno ti stia divertendo, perché io per niente.”
 
Oh, un mondo! Non c’è niente di meglio di starsene chiusi nella propria stanza come dei vampiri insieme ad una tonnellata di stupide paturnie. 
 
Raccoglie le ginocchia al petto e finisce per assomigliare ad un tenerissimo batuffolo. Ma non sa davvero cosa rispondere, perché due settimane prima Blaine non gli avrebbe mai parlato in quel modo e sarebbero caduti su una spensierata conversazione riguardante Rent.
 
“I- io… Blaine, senti, mi piaci davvero tanto” annaspa inevitabilmente, mentre la presa sul cellulare inizia a farsi scivolosa.
 
Può distintamente udire Blaine trattenere il respiro dall’altro capo. “Cosa vorresti dire… Kurt?”
 
Kurt non può più permettersi di raggirare la situazione, anche se è terribilmente strano per lui.
 
È la prima volta nella sua vita. Non può sapere come comportarsi.
 
“E so che è davvero stupido, tanto stupido.”
 
“Kurt… sicuro di non…”
 
“No, Blaine. Fammi finire.”
 
“O- ok.”
 
Effettivamente non riesce a percepire la tensione che lui stesso ha creato, perché si direbbe che abbia perso momentaneamente il lume della ragione. Baudelaire disapproverebbe totalmente e anche la sua professoressa di letteratura che gli ha messo una A nel compito sull’illuminismo.
 
“Per me questo è… nuovo e… Blaine,” forse non riesce proprio ad arrivarci con le parole. “accendi solamente il computer e non lasciarmi seduta stante.”
 
“Kur-” Blaine non riesce a dire una parola intera prima che lui chiuda la comunicazione, abbandoni il cellulare sul letto, da qualche parte, chissà dove, e prema quel maledetto invio con il suo maledetto indice madido.
 
 
Aspetta qualche minuto con lo stomaco attorcigliato su se stesso come un nodo da traino.
 
Poi spunta un riquadro azzurro dall’angolo dello schermo, e in fondo non deve essere andata così male come pensava.
 
 
Kurt Hummel ha una relazione con Blaine Anderson.
 
 
 
 
Blaine sorride come uno sciocco da qualche minuto, dimentico di tutto. Non riesce a credere di avere una relazione con una persona così fantastica.
 
 
Blaine Anderson ha scritto qualcosa sulla bacheca di Kurt Hummel.
 
Blaine Anderson Credo che tu sia semplicemente adorabile.
 
A Kurt Hummel piace questo elemento.













Note: Siccome amo la coppia Klaine, Tumblr è un mondo pieno di meraviglie e oggi valeva la pena perdere un po' di tempo per scrivere qualche riga sui nostri amati Kurt e Blaine, ecco questa cosa assolutamente insensata!
Il fatto che sia corta come le gambe di Darren Criss non aiuta, ma deriva da un lampo di ispirazione nel vedere un gif set su Tumblr. (http://sebhummel.tumblr.com/post/19313327392/klaine-week-day-3-missing-moments-updating)
Penso che sia un'idea molto tenera :3 e ovviamente era meglio che rimanesse sottoforma di gif, ma io faccio sempre danni.
Niente, happy Klainiversary! <3
   
 
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