Serie TV > White Collar
Ricorda la storia  |      
Autore: Night Sins    16/03/2012    2 recensioni
Neal si era avvicinato troppo, e non solo fisicamente, e Peter non era sicuro che vedessero le cose nello stesso modo.
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Neal Caffrey, Peter Burke
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Titolo: Too close for comfort
Fandom: White Collar
Personaggi: Peter Burke
Pairing: Peter/Neal, oneside
Rating: G
Genere: angst, introspettivo
Avvertimenti: flashfic
Timeline: irrilevante
Spoiler: nessuno
Conteggio Parole: 234
Disclaimer: "Io scherzo... forse." (cit. A.Costa) // I personaggi non sono miei, ma degli autori e di chiunque ne abbia diritto; tanto meno sono utilizzati a fini di lucro, ma solo per mero piacere personale.
Note: - Il titolo è preso da una canzone di Frank Sinatra ♥



“Neal… Neal, ti prego…”

La voce era roca, il fiato corto, gli occhi socchiusi e, nonostante il suo volere, le braccia offrivano ben poca difesa contro l’assalto del più giovane.

“Sì, Peter?”

Il ragazzo si divertiva a stuzzicarlo, giocare con la sua cravatta, lasciare che il proprio respiro carezzasse lievemente la faccia dell’altro, le loro labbra così vicine che il minimo spostamento le avrebbe fatte toccare, ma mai spingendosi oltre.

“Non…”

S’interruppe, incapace di continuare a parlare; indietreggiò. Il freddo della parete contro la sua schiena lo gelò ancora di più. Sapeva come tenerlo a bada quando era importante, lo sapeva. Il fatto di non riuscirci significava solo una cosa: non voleva. Una parte di lui, una parte molto forte, non voleva. Era una consapevolezza scioccante.

“Allora?”

Gli leggeva negli occhi il diletto in tutto quello che faceva, la gioia infantile nel vederlo in difficoltà.

“Peter?”

Sorrideva, un sorriso strano… malizioso, ma non solo. Si stava divertendo molto, ‘sarà un passatempo innocente’ doveva essere stato il suo pensiero.

“Solo questo?”

Non poté evitare di chiedersi e chiedere, triste.

“Cosa?”

Il giovane lo guardò senza capire, confuso; quello non era un sentimento messo in conto nei suoi piani, era evidente.

“Niente. Basta, Neal, smettila.”

Posò le mani sulle sue spalle e lo allontanò deciso, prima di andarsene lasciandolo lì; non avrebbe retto oltre quel gioco incomprensibile – o forse, aveva capito fin troppo.
   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > White Collar / Vai alla pagina dell'autore: Night Sins