You smell like cotton candy.

Era una tiepida domenica di Marzo, il sole entrava di soppiatto dagli spiragli della finestra.
"Mmhh profumi di zucchero filato." disse Brittany con voce impastata affondando il viso e strofinando il naso nell'incavo fra il collo e la spalla di Santana.
"Britt, sono solo le otto, non siamo ancora propriamente sveglie come faccio ad odorare di zucchero filato? Hai le voglie già di prima mattina?"
"Tu odori sempre di qualcosa di dolce.." Le baciò delicatamente una spalla.
"Mi stai solo corrompendo per andarti a comprare lo zucchero filato ai giardini in fondo la strada.." Disse San sforzandosi di non farsi uscire una risata. Era bella e giusta, tutta quella situazione.
Brittany mugugnò qualcosa e poi disse ".. Forse hai ragione tu, ma che profumi sempre di buono è vero." E allora la biondina poggiò il viso sul petto dell'altra, fissandola dritta negli occhi con il sorriso più dolce di sempre.
"Okay okay! Affare fatto! Non so resistere ai tuoi occhi da cucciolo." E sorrise con il cuore guardandola fra quelle lenzuola corallo con mille rondini tutte bianche. Erano lì nel loro letto, nella loro casa. "Come farò quando nascerà la nostra bambina? So già che prenderà questa dote da te. Mi farete fare tutto quello che desiderate."
"E' per questo che mi ami!"
"E' per questo che vi amo.." San stampò prima un bacio sulle labbra di Brittany e poi su quella pancia un po' cresciuta che scalciava già di prima mattina.

Niente sarebbe stato facile, niente lo era stato ma ne sarebbe sempre valsa la pena.