“L’hai vista?”

“Poverina … dicono che era lì quando lui se ne è andato…”

Parlano ancora di me …

Passo accanto alla donna che si è zittita, forse per pietà o forse per analizzare meglio il mio comportamento o ancora, per aspettare una mia reazione negativa. Le lancio uno sguardo vuoto, sofferente, ma non riesco a cambiare espressione, non da quando Sasuke ha abbandonato il villaggio. L’immagine crudele del suo viso combattuto mi torna alla mentente così come il suono della sua voce fredda che ancora mi rimbomba nelle orecchie. Non lo sento più, il cuore non ha più motivo per battere nel mio petto e le lacrime, nemmeno quelle  riescono a scendere, quante ne ho versate? Troppe forse o ancora troppo poche.

E’ stata colpa mia, sapevo che quello che stavo vivendo era solo un amore unilaterale … Quanto ho sofferto per te Sasuke, quante volte ho cercato inutilmente di capire, di entrare nella tua mente, nel tuo cuore, nella tua anima? Tante, forse troppe, per questo ti sei stancato subito di me e mi hai gettato via come un oggetto vecchio …

No, chi voglio prendere in giro? Tu non mi hai mai apprezzata. Sono sempre stata una nullità davanti ai tuoi occhi, ecco perché non sono riuscita nemmeno a fermarti. Sei andato via, e io sono rimasta inerme, impotente mentre sentivo che un pezzo del mio cuore si allontanava con te, ma cosa ho fatto concretamente? Almeno Naruto ha provato a riportarti indietro con tutte le sue forze … io sono riuscita ancora una volta a farmi detestare da te. Mi ero illusa di poterti cambiare, di farti dimenticare, ma certe cose non si dimenticano, vero? Hai ragione, io non posso capire e forse è stato anche questo mio lato egoistico a farti allontanare da me … Non ho mai fatto nulla per te, ma solo per me. Solo per vederti e saperti al mio fianco, solo per fare in modo che tu mi notassi, che mi dicessi grazie. E tu questo lo sapevi vero? Sono sicura che lo avevi capito, e quel grazie me lo hai detto … e poi?

Poi sono caduta in uno sonno profondo, lo stesso che ora mi avvolge rendendo il mio corpo torpido e la mia mente vuota. Ho come l’impressione di non riuscire più a pensare se non a te, ma anche solo provare a dimenticarti mi provoca un immenso dolore che mi costringe a portare la mano all’altezza del cuore. E’ a quei pallidi ricordi che cerco di aggrapparmi con tutte le forze per far in modo di sentire la tua presenza ancora viva accanto a me. Ho bisogno di te Sasuke, ho bisogno di sentire la tua mano stringere la mia, ho bisogno del mio ossigeno. Credi che scherzo dicendo che tu sei la mia ragione di vita? No, non lo faccio, e continuerò a vivere anche per te, per riportanti indietro e farti cambiare idea … Troverò il modo di staccarti dal male, da quella corrente di odio che ti ha risucchiato rendendoti schiavo di idee che non ti appartengono. Tu non sei così! Lo so, lo sento! Lo percepivo ogni volta che il tuo sguardo sofferente si posava sul mio, quasi implorante! Tu non sei malvagio, tu non sei un traditore! Perché allora ti ostini a farti usare? A vivere nel passato?
Cerco di respirare più tranquillamente, e di rimettere ordine nei miei pensieri, ma non è facile. In questo momento mi attanagliano mille domande e sinceramente non so che cosa fare, d’altra parte cosa posso fare? Io non sono forte come voglio far credere, sono solo una ragazzina innamorata …

Vorrei darti tutto quello che ti è stato strappato con la forza e cancellato con il sangue, sarei perfino disposta a cambiare la tua vita con la mia, sono sicura che per te una situazione simile la sopporterei, farei di tutto per vederti sorridere veramente, anche solo una volta per pochi istanti.

Ce la farò Sasuke… te lo prometto, ti farò uscire da quell’oscurità che ti soffoca e ti imprigiona a costo della mia vita, e questa volta sarò io a dirti grazie … grazie di esistere…