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Autore: foREVerA7X    19/03/2012    5 recensioni
è semplicemente un lettera scritta da me per Jimmy.
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, The Rev
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Questa non è un racconto, ma una lettera per Jimmy che esprime come mi sento ogni volta che penso a Jimmy e quando mi dicono qualcosa di lui che mi da fastidio e purtroppo le volte sono infinite.
Non siete obbligati a recensire questa è solo uno sfogo di come in questi giorni mi sento e non voglio annoiare nessuno.
Come dirò Jimmy è stato un punto di riferimento e lo sarà per sempre per me nonostante la gente mi dica di smetterla di fantasticare, ma infondo è la mia fantasia e la mia pazzia che mi tengono in vita e mi evitano di sprofondare nel baratro della depressione.
Scusate la rottura iniziale.
 
TO: JIMMY
 
Perché piangi per uno che non conosci nemmeno?
 
Queste sono le continue parole che i miei genitori e chiunque mi conosca continuano a dirmi ogni sacro santo 28 dicembre o ogni qualvolta mi vedono ascoltare una canzone in cui canti e io non sono talmente presa ad ascoltarla che nemmeno li calcolo se non quando finisce la canzone dopo che sono corsa in bagno ad asciugarmi le lacrime.
Debole vero? Se debolezza vuol dire lottare per ciò un cui credi fregandotene di ciò che gli altri pensano per mantenere i tuoi ideali, allora si sono una debole e sono fiera di esserlo.
 
Mia mamma continua a dirmi che smettere di pensarti perché tanto ormai sei morto e di pensare a qualcuno di vivo e tutte le volte me ne sto zitta finché l’ultima volta gli ho risposto in questo modo:
“Allora tu perché continuai a piangere sulla tomba del nonno? Dimenticalo tanto è morto.” Lo sguardo di mia era diventato tristissimo e se non mi alzavo da tavola e uscivo di casa avrei sicuramente preso qualcosa addosso scagliatomi da lei.
Scesi in strada senza una meta ben precisa, senza sapere dove sarei andata ne quando sarei ritornata, sapevo solo che volevo camminare, sfogare tutta la rabbia e il dolore che avevo dentro e senza accorgermene arrivai al fiume.
Strano vero? Per niente proprio, le mie gambe camminavano sapendo dove andare, solo la mia testa non lo sapeva, ma quando arrivai ero felice e sai perché? Perché il cuore ti porta nel posto più vicino alla persona a cui vuoi bene.
E quella sei tu Jimmy.
Il fiume non sarà di certo la tua meravigliosa spiaggia di Huntington Beach, ma è sicuramente meglio di quattro mura bianche dove non puoi esternare i tuoi sentimenti verso la persona a cui sei legato.
Per me il fiume il mio piccolo pezzo di spiaggia dove ho sempre sperato ti avrei incontrato e anche se sapevo che era impossibile non ho mai smesso di sperarci.
Mi sedetti il riva e subito partì Fiction.
La tua canzone Jimmy, la tua fottutissima canzone che tutte le volte che ascolto mi fa piangere facendomi fare la figura della deficiente davanti a tutti. Lo hai fatto apposta vero?
Quella canzone mi fa venire un colpo al cuore ogni volta che la sento e quella volta non fu da meno.
La tua meravigliosa e calda voce nelle strofe e nel ritornello mi faceva piangere come un bambino che è caduto e si è sbucciato il ginocchio mentre mi saliva il magone e l’istinto di buttarmi da un ponte per poterti finalmente conoscere. Ma no potevo, non avresti voluto che qualcuno facesse questo per te ma che continuasse a vivere tenendoti nei suo ricordi, ma Jimmy il ricordo è ancora peggio della verità. Non puoi sfuggire da un pensiero e dalla tua stessa mente perché sei tu che ti crei i ricordi e se questi ricordi vengono ampliati dalla tua voce che risuona nella mia testa è impossibile scappare.
 
PERCHÉ JIM? PERCHÉ?  
 
Ogni volta che sento la tua voce perché piango? Perché mi faccio mille pensieri anche se non ti ho mai conosciuto personalmente?
Ho così tante cosa da chiederti e da dirti che non mi basterebbe una vita, solo l’aldilà mi basterebbe per sirti tutto quello che devo.
Sei sempre stato un punto di riferimento per me e con la tua esuberanza e la tua pazzia nel vederti nei video mi mettevi allegria e mi facevi andare avanti, ma anche questo è solo una finzione creata dalla mia mente perché non vorrei altro che tu tornassi dietro alla tua batteria e facessi nuovamente battere i cuori ai milioni di fan a cui tanto manchi Jimmy.
Quando ho detto a mia mamma che volevo partire per andare ad Huntington Beach per poterti portare almeno un fiore sulla tomba mia mamma si è messa a ridere credendo che stessi scherzando dicendomi di non dire stronzate e nuovamente che non ti conoscevo e che era inutile.
Inutile? Inutile? No non era inutile se è fatto con il cuore e nuovamente mi sono alzata uscendo sbattendo la porta e andando al cimitero dove sta l’unica persona che mi capiva davvero e che non avrebbe ribattuto riguardo a quello che provavo per te. Mio nonno. Lui mi è sempre stato dietro ma purtroppo il cancro lo ha portato via da me quando avevo sei anni, ma mi ricordo tutto di lui e sapevo che lui mi avrebbe ascoltato e mi avrebbe portato personalmente in California a portarti i fiori sulla tomba se fosse stato in vita, ma purtroppo nemmeno lui non c’è più.
Perché tutte le persone a cui voglio bene se ne vanno lasciandomi da sola? Forse sono fatta per rimanere da sola. È questo il mio destino. Lo credevo finché non ho cominciato ad ascoltarvi. Con la vostra musica siete riusciti a farmi capire che vale la pena vivere la vita ogni giorno, ogni istante fregandocene di quello che gli altri ci dicono. Ma per me è difficile.
Jimmy la gente continua a dirmi che sei morto e alla lunga io sto iniziando a crederlo veramente. Non posso lottare contro la realtà dei fatti. Tu non ci sei più e di te purtroppo rimarrà solamente il ricordo di un ragazzo che amava gli amici, la musica e le papere, ma io non voglio dimenticarti.
NON VOGLIO JIMMY.
Mi hai aiutato a superare il divorzio dei miei in questi mesi con la tua voce e le tue risate in a little piece of heaven e non voglio che tutto questo finisca nuovamente.
Non voglio accontentarmi del ricordo della tua voce, voglio poterti sentire e sorridere ogni volta che vedo una tua foto senza pensare “è morto”, no Jim non sei morto. Non per me almeno.
Vivrai sempre nei miei ricordi e anche se non è molto avrai sempre un posto speciale nel mio cuore che mai e poi mai nessuno oserà toglierti perché quel posto ti è sempre appartenuto e sempre ti apparterrà e ora per vederti devo alzare la testa al cielo e cercare la stella più luminosa del cielo perché quella sei tu Jimmy.
Sei tu la stella più brillante del mio cielo che non mi abbandonerà mai e che mi indicherà sempre la strada di casa.
Se solo potessi vedere la moltitudine di lacrime che mi stanno uscendo in questo momento non saresti fiero di me, ma queste sono tutte lacrime che stanno bagnando la tua foto  nella speranza che ti possano arrivare o che almeno tu possa sentire.
Quando piove non esco mai con l’ombrello perché voglio sentire la pioggia sulla pelle e piangere senza che nessuno mi dia fastidio. E quando piove Jimmy penso a te, penso che quelle gocce non siano pioggia ma calde lacrime scese dai tuoi glaciali occhi azzurri che finendo sul mio volto e mischiandosi con le mie mi dicano che non devo piangere per te. Ma io non piango per te. Piango con te Jimmy.
 
I took a piece of you inside of me and this will be foREVer
 
Nulla potrà farmi cambiare idea.
 
Love,                                                    Sharon.
   
 
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