Note dell’autrice: allora questa può essere definita un po’ il seguito di “Dolore e sentimenti” e il punto di vista è sempre quello di Bulma, che si è ripresa dalla fine della storia con Yamcha ed è tornata la ragazza che tutti conosciamo. La storia si è sviluppata in maniera un po' diversa da ciò che mi aspettavo e non so se è venuta bene oppure no, per cui ogni commento, positivo o negativo, è ben accetto. Spero comunque che vi piaccia ;) Detto ciò… commentate!!!

Nuove sensazioni

È passato qualche mese da quella notte sul tetto in cui le sue parole mi hanno dato la forza di andare avanti e mi hanno fatto tornare a vivere. Da allora ho iniziato a guardare Vegeta in maniera del tutto diversa e nuova. Certo le litigate e le arrabbiature nei suoi confronti ci sono ancora però, non so perché, mi attira e mi intriga da morire. Non riesco a non tenerlo d’occhio, anche solo di sfuggita, e a volte è addirittura impossibile fingere che di lui non mi importi, come il mese scorso, quando è implosa la camera gravitazionale dove si stava allenando e, non potendo far finta di niente, l’ho accudito. Persino Yamcha se n’è accorto, mi ha preso da parte e mi ha sgridata come stessimo ancora insieme, e a quel punto non ce l’ho fatta ho dovuto dirgli ciò che provo, che sentivo qualcosa di più per quel Saiyan arrogante e scorbutico. Ricordo ancora tutta la scena.

Flashback
- Bulma posso parlarti un momento?-
- Uhm si… anzi potremmo farlo più tardi, sai Vegeta non si è ancora ripreso, deve aver preso proprio una bella botta-
- E' appunto di questo che volevo parlarti, ti prego solo un momento-
- Ah e va bene andiamo in laboratorio-
Mentre  ci camminiamo nel corridoio restiamo in silenzio. Sembra nervoso, e lo sono anche io. Da quando ci siamo lasciati, tra noi c’è il gelo più totale e mi sento sempre a disagio quando sono da sola con lui.
- Eccoci qui, dimmi-
- Mi spieghi perché sei così gentile con lui?- Mi chiede senza tanti giri di parole, spiazzandomi totalmente. Riesco però mantenere il mio autocontrollo.
- Perché non dovrei? In fondo vive qui e si sta comportando piuttosto bene, visti i presupposti-
- Ti sei dimenticata forse di chi stiamo parlando? Vegeta non è uno qualunque, è un pazzo sanguinario che pensa solo a combattere e che potrebbe rivoltarsi contro di te in qualsiasi momento e non te ne rendi nemmeno conto-
- No, sei tu che non ti rendi conto che se quello fosse stato il suo intento l’avrebbe già fatto e non solo contro di me ma contro tutta la Terra, come quando è arrivato qui la prima volta, o te ne sei dimenticato?-
Comincio a non sopportare più questo atteggiamento e questo tono nei miei confronti soprattutto da parte sua. Ma  gli do corda perché voglio proprio vedere fino a dove vuole arrivare.
- Oh Kami, speravo di essermi sbagliato ma a quanto pare è così, ti sei invaghita di lui, è per questo che gli rivolgi tutte queste attenzioni, dimmi che non è vero?-
Ma bene, adesso mi guarda dall’alto, neanche fosse perfetto… ma non m’ importa, lui ha già avuto la sua occasione e l’ha buttata via e ora non può pretendere nulla da me e non può permettersi di giudicarmi.
- E anche se fosse? A te non deve più interessare nulla della mia vita, non stiamo più insieme Yamcha, non hai più diritti su di me- Forse ho esagerato. Il suo sguardo cambia improvvisamente, da preoccupato adesso è preso dalla rabbia.
- Come puoi dire una cosa del genere? davvero non dovevo significare molto per te se arrivi a dirmi una cosa del genere. Sei una povera illusa, questo devi saperlo-
- Tu non sai nulla.. io lo so che c’è di più in lui di quello che fa vedere agli altri, ne sono sicura di questo-
- Bhe allora posso anche andarmene di qui, preferisco vivere nella miseria e allenarmi con i miei mezzi, piuttosto che qui vedendo lui che ti prende in giro e tu che ti illudi-
Fine flashback

Quella sono state le ultime parole che ci siamo rivolti. Lui se n’è andato e non è più tornato e stranamente la cosa non mi ha fatto male.
Il resto è rimasto uguale. Vegeta non mi degna di uno sguardo, ma non fa nulla, non è questo che voglio. Mi sta bene stare sola e nel frattempo fantastico su come sarebbe una relazione con lui. Sicuramente ci sarebbero tanti litigi, ma ne varrebbe la pena, per un essere così pieno di sfaccettature da risultare più interessante di chiunque in tutto l’Universo. Io so che dentro di lui c’è tutto un mondo da scoprire e sarebbe bellissimo poterlo esplorare. E con la consapevolezza di queste nuove emozioni nel cuore ho deciso che farò di tutto pur di arrivare a lui. Non al guerriero saiyan che se ne frega di tutto e tutti, egoista, arrogante e presuntuoso. Ma all’uomo Vegeta, quello che viene nascosto da muri di indifferenza e odio, ma che è lì in attesa che qualcuno sfondi quella barriera e lo lasci venir fuori. E io ce la farò. Perché ce l’ho sempre fatta nella mia vita, ho affrontato ogni battaglia e ne sono uscita sempre vincitrice. Sarà così anche stavolta. Perché io sono Bulma Briefs.
 
Piccola nota: il dialogo con Yamcha è avvenuto dopo qualche giorno dall’esplosione del GT, per cui ho immaginato che avessero litigato davvero tanto visto che quando si rincontrano con tutti gli altri per l’arrivo dei cyborg lui sembra ancora piuttosto contrariato dalla situazione con Bulma. Volevo solo precisare qusta cosa :) A presto.