Come siamo arrivate a questo?
Lo sguardo della giovane Oni era pressante, le iridi appena velate dalle ciglia scure. Sorrideva.
Chizuru non capiva da dove nascesse quel sorriso, così bello, così dolce. D’un tratto si sentiva forte e protetta... eppure, a cingerla non erano le braccia di Hijikata-san, né di Heisuke o di chiunque altro conosciuto, bensì quelle gracili e delicate di una giovane della sua stessa età. Le dita morbide erano delicate come quelle di una bambina. Ed il suo viso... quanto è bella.