Serie TV > The Vampire Diaries
Segui la storia  |       
Autore: Elena85    19/03/2012    2 recensioni
Una giornata come tante altre, giungeva al termine. Una sera d’estate.
Quando giungeva la notte, il dolore si attenuava un po’, ma la mia anima non smetteva di gravare con un peso intollerabile su di me. Dopo una passeggiata notturna senza meta, avevo deciso di tornare verso casa con passo stanco. Una frazione di secondo dopo, accadde. A pochi metri da casa mia, imboccai la via sbagliata, e finii in un vicolo cieco; mentre mi chiedevo come fosse possibile, lo sentii. Voleva uccidermi. Ed era proprio quello che speravo; trovare la fine dei miei tormenti. Mi voltai, prima che mi raggiungesse.

La storia inizia all'incirca a metà della prima serie e ne segue più o meno la trama. Con l'aggiunta però di Rowena, un personaggio particolare, che ha cercato in tutti i modi di fuggire dal mondo sovrannaturale per molto tempo. E ci riesce, fino a che non si imbatte in Damon Salvatore che la affascinerà e la costringerà a ricordare il suo passato, compreso il suo amore perduto che aveva tentato di dimenticare.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Klaus, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Una giornata come tante altre, giungeva al termine. Una sera d’estate.
Quando giungeva la notte, il dolore si attenuava un po’, ma la mia anima non smetteva di gravare con un peso intollerabile su di me. Dopo una passeggiata notturna senza meta, avevo deciso di tornare verso casa con passo stanco. Una frazione di secondo dopo, accadde. A pochi metri da casa mia, imboccai la via sbagliata, e finii in un vicolo cieco; mentre mi chiedevo come fosse possibile, lo sentii. Voleva uccidermi. Ed era proprio quello che speravo; trovare la fine dei miei tormenti. Mi voltai, prima che mi raggiungesse.
-Fallo.- gli dissi, cogliendolo di sorpresa.
Inarcò un sopracciglio, tentando di dissimulare lo sconcerto.
-Cosa dovrei fare, di grazia?- rispose lui, con un sorriso obliquo. Occhi azzurri, glaciali. Capelli neri, perennemente scompigliati. Sì, era dannatamente bello.
-Uccidermi. Non è per questo che sei qui?- chiesi, scrutandolo attentamente.
E così, ecco di fronte a me uno dei vampiri dei quali avevo iniziato a percepire la presenza a Mystic Falls. Lui sorrise; cercai di leggere cosa gli passava per la testa, ma non era cosa semplice, non essendo un comune mortale.
-Perché mai dovrei uccidere una creatura deliziosa come te? Piuttosto, potrei invitarla ad uscire.-
-Non ce n’è bisogno. Fammi fuori, ora.-
Mi avrebbe soltanto fatto un piacere e poi immaginavo non fosse una cosa comune trovare una vittima così accondiscendente. Lessi d’improvviso che i piani nella sua mente cambiarono; gli piacevano le sfide.
-Il buio e la paura giocano brutti scherzi, vedo. Andiamo, ti accompagno a casa.-
Sorrisi nel buio; ora voleva giocare un po’ con la sua vittima. Acconsentii; in fondo anche a me piaceva giocare.
-Grazie.- risposi.
-Damon, piacere- disse porgendomi una mano.
-Rowena, il piacere è tutto mio-.
-Rowena, che strano nome…-
Strano… e sapevo anche che non gli era per niente nuovo.
-Un nome orrendo che ho ereditato da chissà quale antenata strampalata. Non ne ho mai saputo nulla, e onestamente mi importa poco.-
-E’ un peccato, dovresti informartene invece; chissà cosa potresti scoprire del tuo passato… e di te.-
Cercai di entrare di nuovo nella sua testa; non pensava a niente di particolare. Meglio così. Mi stupii che non si accorgesse delle mie “incursioni”, ma ipotizzai che potesse fingere. Risposi con un’alzata di spalle.
-Ok, allora proviamo a parlare d’altro, passiamo alle domande facili. Quanti anni hai?-
Sentii l’ira montarmi dentro, ma la trattenni; non volevo tradirmi, non ancora almeno.
-Diciassette.-
E tu, almeno un centinaio? ,pensai.
-Oh, quindi frequenti la Mystic Falls High School…-
-Acuto- mi lasciai sfuggire involontariamente.
Tentai di capire dove voleva andare a parare e lessi: Elena Gilbert.
-No.- dissi ancora, prima che potesse parlare.
-Prego?-
Mi fermai, notando che nel frattempo eravamo quasi giunti a casa mia. Riflettei.
-Era una battuta stupida. Scusami. Ovviamente frequento la Mystic Falls.-
Mi fissò; lo sentii, fino a quel momento non ci aveva provato, ma ora stava tentando di fare il mio stesso giochetto con la mente; voleva che gli permettessi in qualche modo di entrare in contatto con Elena Gilbert. Non mi andava di dargli alcuna soddisfazione.
-No, mi dispiace. Non sono disposta ad aiutarti. Ah, e nemmeno a invitarti in casa. Buonanotte.-
Mi voltai, mi incamminai verso il sentierino che conduceva alla porta di casa mia, mentre lo sentivo rispondere alle mie spalle: -Non so come tu abbia fatto, ma stai certa che lo scoprirò!-
Eppure, il tono della sua voce sembrava quasi divertito. Non appena chiusi la porta alle mie spalle, tornò la sensazione di solitudine e di dolore. Chiusi gli occhi e sondai la superficie della casa; niente visite indesiderate. Peccato, a volte ci speravo. Forse, prima o poi, mi avrebbe fatto visita anche la Morte.

NDR: E' il mio primo esperimento qui, forse anche l'ultimo, chissà? XD Se leggete, fatemi sapere che ne pensate :) Elena

  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The Vampire Diaries / Vai alla pagina dell'autore: Elena85