Plic plic.
Al mio naso giunge solo il ticchettio perpetuo di tante gocce che si lanciano al suolo.
Plic plic.
Lungo la schiena piccoli brividi che danzano in questa gelida notte.
Plic plic.
Acqua e sangue. È acqua mista a sangue. Sangue che lava via lacrime. Scivola via questo mio peccato, è un torrente che non lascia scampo.
Plic plic.
≪ Plic plic ≫
Le mie labbra ripetono quel canto. Cado, in simbiosi con l’oscurità.
Clang.
Cade anche il pugnale.
≪ Plic ≫
Aspetto. Aspetto il sole. E la rugiada.
E aspetto che evapori la mia esistenza.